QUESTO È UN FINALE ALTERNATIVO CHE HO VOLUTO REGALARCI PERCHÉ SI.
LEGGETE E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE E QUALE PREFERITE.
QUAL'È IL VOSTRO FINALE?!<< Basta rinunciare, Marinette. Se il Miraculous percepisce l'autenticità dei tuoi sentimenti e se le motivazioni sono valide, farà tornare tutto come se la tua vita non fosse mai stata contaminata da questa storia.>>
<< Ma così tu non sarai più con me, Tikki.>>
<< Non sarebbe un problema, tu non saprai nemmeno della mia esistenza. Sarai semplicemente Marinette Dupain-Chang.>> Disse cercando di nascondere la tristezza.
<< Non potrei mai dimenticarmi di te.>> La accarezzò dolcemente.
<< Ma così non avresti più alcun problema con ChatNoir.>>
<< Non è vero, così non lo conoscerei nemmeno. Sarebbe una vita troppo vuota senza di lui.>>Adrien era sdraiato sul letto, guardava il soffitto e ascoltava il rumore martellante della pioggia che batteva incessante sulla vetrata.
<< Non posso più vederti così, Adrien, devi reagire.>>
<< Marinette è LadyBug, Plagg. Come potrei reagire a questo?>>
<< Smetti di pensarci!>>
<< Impossibile.>>
Gli tornò in mente la loro notte insieme, le loro mani che si...
Che stupido, non era nemmeno riuscito a dirle che l'amava.
Erano due settimane che stava in un limbo di pene amorose e dubbi, senza poter respirare, senza di lei. Pur di averla li in quel momento rinnegherebbe se stesso, tornerebbe indietro e abbandonerebbe ChatNoir solo per essere unicamente l' Adrien che lei tanto amava. E si sarebbero bastati per sempre.
<< Che strazio l'amore, eh Plagg?>> Sospirò.
<< C'è un modo per fermarlo. Per liberarti di tutto.>>
Come poteva liberarsi di un amore che non aveva? Un amore che lei aveva lasciato perdere, senza un domani e chiuso in una gabbia di bugie.
Ma poi chi lo voleva un domani senza di lei?
<< Cosa intendi?>>
<< Devi rinunciare al Miraculous.>>
<< E così ritornerei a fare una vita normale?>>
<< Così vivresti come se tutto questo non fosse mai successo.>>
<< Quindi ne te e niente ChatNoir e LadyBug? No grazie.>>
<< Niente di niente. Marinette sarebbe solo la tua compagna di classe.>>
<< E nessun nostro momento insieme? Cosa mi rimarrebbe? >>
<< Avresti la possibilità di innamorarti di lei solo come Adrien.>> Gli fece notare.
<< Preferirei stare mille volte peggio di così che vivere senza quei momenti e rischiare di non poter mai più avere le sue mani addosso.>>La ragazza non si spiegava perché tutto fosse tornato alla normalità mentre lui non era guarito e piangeva disperandosi senza rendersi conto del suono incessante dei loro oggetti magici.
Ecco perché Plagg lo aveva sempre messo in guardia su quel segreto. Aveva ragione, lo aveva portato alla rovina.
Non poteva mettere a rischio anche la sua vita, quindi avrebbe taciuto, si sarebbe lasciato morire piuttosto.
Sentiva la potenza del Miraculous abbandonarlo, piano piano.
Si sarebbe trasformato davanti a lei, ma ora non aveva più nessuna importanza. L'importante era tenerla al sicuro. Sempre.
Perché lei non diceva di amarlo? Perché teneva ancora tutto questo controllo? Lui, se solo avesse potuto, glielo avrebbe urlato.
La sua principessa.
<< Rinuncio! Io rinuncio!>> Urlò con quanto più fiato aveva in gola.
Non poteva vederlo morire tra le sue braccia, non poteva accettare di essere inutile al ragazzo che amava. Avrebbe fatto di tutto pur di salvargli la vita, anche perderlo, anche vivere una vita senza ChatNoir.
<< No... principessa, ti prego.>> Usò le sue poche forze rimaste.
Non voleva che lei cancellasse loro due dalla sua vita. E lui che avrebbe fatto? Non poteva fargli questo.
La vide guardarlo spaesata per via di come l'aveva chiamata, poi una luce rossa iniziò a circondarla.
<< Ti amo.>> Sussurrò allora lei.
Lui, nel panico di perderla per sempre e di non avere più tempo, raccolse le ultime forze rimaste e sussurrò un: Rinuncio, fievole, deciso ma timoroso di rimanere inascoltato.
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La Dea Bendata
Fanfiction"Era ormai da un anno che Parigi veniva difesa da LadyBug e ChatNoir, era da un anno che la sua vita era una giostra spericolata di emozioni, un anno da quando aveva scoperto l'amore dentro due bellissimi occhi verdi e la complicità in uno sguardo d...