Capitolo 14

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Jk's pov

Mi svegliai dopo quattro ore di sonno avendo fatto tardi la sera scorsa, andai a farmi la doccia e come mi guardai allo specchio mi spaventai di me stesso per le enormi occhiaie che mi circondavano gli occhi.

Sotto la doccia cantai, come sempre, le canzoni della mia playlist,ma misi una playlist abbastanza triste che mi buttò giù di morale però cantai comunque perché la canzone che stavo ascoltando era la mia infanzia.

I would hold you in my arms

I would take the pain away

Thank you for all you've done

Forgive all your mistakes

There's nothing I wouldn't do

To hear your voice again

Sometimes I wanna call you

But I know you won't be there

Ohh I'm sorry for blaming you

For everything I just couldn't do

And I've hurt myself by hurting you.

Iniziai a sentire fitte al cuore, la canzone me la cantava sempre mia mamma quando mi teneva in braccio, mi ricordai quando due giorni prima che se ne andò completamente dal mondo me la cantò e io piansi come un dannato.

Una lacrima rigò il mio visino ma si fuse con l'acqua della doccia, non lasciai libero sfogo alle altre lacrime, non potevo rovinarmi la giornata di prima mattina, anche se un brutto presentimento si fece vivo.

"Ieri Kim ha detto che oggi sarebbe tornato tutto come prima, ma è l'ultimo giorno della mia schiavitù cosa dovrei aspettarmi?"

l'ansia iniziò a circolare nel mio corpo e una volta uscito dalla doccia corsi a prendere una pastiglia che mi fece calmare dopo una decina di minuti. Dopo di che andai a mettermi la divisa scolastica e coprii le mie occhiaie con il correttore, scesi giù e non avendo fame raccolsi tutto il necessario e uscii di casa incamminandomi verso la metro.

Mentre aspettai il mezzo la musica mi rimbombò nelle orecchie non permettendomi di sentire ciò che mi circonda, sentii un tocco alla spalla abbastanza pesante e quando mi girai sbiancai di colpo e tolsi un auricolare lasciando il destro ancora nel mio orecchio.

<< Hey sfigatello pronto per oggi? Io ti consiglierei di guardarti le spalle mio piccolo schiavetto.>>

" Perfetto, mi ha appena detto di accettare la mia morte indirettamente. ma che bella giornata di merda"

Non dissi nulla e salii sulla metro che per mia fortuna era appena arrivata. Appena salito percepii comunque i suoi occhi profondi ustionarmi il corpo, ma provai a non farci caso concentrandomi sulla canzone nelle mie orecchie.

Durante il tragitto però l'ansia si fece sentire e giocherellai con le mie dita e con il mio orecchino rotondo argento per calmarmi.

Quando la metro si fermò scesi in fretta e furia chiedendo dei piccoli "Scusa" alle persone che spintonavo.

Arrivai davanti al cancello della scuola ma oggi non vidi ne Jimin ne Yoongi così decisi di chiamarli.

<< Pronto Jimin-ssi dove siete tu e Yoon? >>

<< P-pronto...ehm s-si ecco o-oggi non veniamo.. >>

<< Oh o-okay, ma tutto bene? >>

<< S-Si tutto beneh ora mhhm... d-devo andare Kook ciao >>

Chiuse la chiamata senza neanche lasciarmi il tempo di replicare

100 volte con te ~ TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora