Jk's pov
L'indomani mi svegliai molto presto visto che il sole non era ancora presente, non mi sentii per niente stanco sebbene avessi dormito neanche quattro ore ma comunque decisi di uscire a fare due passi per trovare un posto rilassante e con una bella vista da dove potei vedere l'alba.
Mi vestii con una felpa grigia che mi arrivava fino alle ginocchia e misi dei pantaloni della tuta neri con delle righe bianche ai lati delle gambe e infine misi un cappello con la visiera che mi coprì gli occhi sottolineati da delle profonde occhiaie.
Lasciai un post-it a mio padre dove lo avvisai che sarei andato a fare due passi non riuscendo più ad addormentarmi e poi presi le cuffie con il telefono e le chiavi di casa per infine uscire di casa accompagnato dalla solita musica rilassante.
Con le note di "Dead dream" di Sarcastic sounds riprodotte nelle mie orecchie mi incamminai verso un posto molto distante da casa mia, il lago.
Arrivai giusto in tempo per sedermi sullo strato di terra e foglie secche, ormai pestate da un'infinità di piedi al punto di non emettere neanche il famoso "Crack" che si udisce di solito, mi godetti l'alba come quand'ero bambino.
Dopo che mia madre andò a visitare il paradiso trasferendosi lì non mi fui mai più goduto l'alba avendo troppi suoi ricordi che mi passarono per la mente provocandomi un'infinità di dolori sia mentali sia fisici avendo spesso fitte al cuore.
Realizzai solo appena si iniziò a vedere i raggi del sole che quel sabato era quello in cui ci sarebbe stata la fantomatica festa di halloween per cui Jimin mi assillava tanto.
Flashback
<<Mamma! Mamma! Oggi è Halloween! Mi truccherai tu vero? >> domandò il piccolo e dolce bambino eccitato dalla festività.
<< Certo amore, ti farò un bel trucco da vampiro con i controfiocchi.>> affermò con un sorriso splendente la madre dai capelli lunghi e mori. I capelli mori erano lunghi quasi fino alle ginocchia e il piccolo coniglietto, o almeno così lo chiamava la donna dal sorriso smagliante, si divertiva a giocarci portandoseli sulla propria testolina e facendo finta che siano una parrucca.
<< lo so mamma, sei la più brava del mondo >>
E detto questo andò a recuperare i trucchi della madre posandoli sul tavolo di legno scuro utilizzando però le punte dei piedi per arrivarci e poi si sedette sulla sedia attendendo che la madre lo preparasse per bene.
La giovane donna iniziò prima a vestire il bambino con una piccola camicia bianca e dei pantaloni neri e poi sistemò bene l'occorrente posto sul tavolo per averlo a portata di mano.
Passò sul piccolo visino del proprio piccolo una spugnetta che espanse bene la base bianca in modo da formare un volto pallido; passò un ombretto scuro sulle palpebre di due grandi occhioni e lo sfumò per bene.
Mise poi un piccolo tocco di matita per gli occhi e passò alle labbra dove le tinse di rosso disegnandoci anche due piccoli triangolini che sarebbero dovuti essere i dentini da vampiretto.
Prese un po' di ombretto rosso e lo sfumò sotto il labbro inferiore creando come una piccola macchia di sangue e infine ci mise un rosso ancora più scuro abbondandolo con una gocciolina di sangue finto.
Gli mise il mantello e finalmente uscirono di casa per andare a fare dolcetto o scherzetto con gli altri bambini.
Tornarono a casa stanchi come non mai avendo passato ore a camminare di vie in vie e il bambino ne fu felice e soddisfatto.
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100 volte con te ~ Taekook
FanficCiao questa è la mia prima ff spero vi piaccia Un coniglietto che patisce gli attacchi d'ansia impossibili da calmare fin da quando è stato bullizzato nella sua vecchia scuola e un Tigrotto che si diverte a fare il bulletto. Potrà mai nascere qual...