Stiles
Dovrebbe essere notte, credevo almeno..
Riuscii a guadagnare qualche minuto per essere me stesso,ed è bellissimo..
Uscii immediatamente dalla stanza dove dormiva il "me Nogitsune" e corsi per il corridoio lungo e stretto che si presentava davanti a me..
Ricordavo perfettamente dove si trovasse Theo,e difatti lo raggiunsi subito..
Appena arrivai davanti alla sua cella,guardai un Theo sanguinante da una ferita che si stava rimarginando,ed era quasi agonizzante e disattivai il generatore di allarme che chiudeva la cella ed entrai..
<<Theo...Theo alzati,dobbiamo scappare di qui,andiamo a prendere Lydia>> dissi sussurrando.
Lo presi da sotto il braccio e lui si appoggiò alla parete a fianco..
Fece un sibilo di dolore..
<<Q-quale dei due S-Stiles sei ora?>>mi chiese cercando di trattenere i versi di dolore
<<Quello che farà uscire te e Lydia da questo bunker>>risposi sorridendo.
<<Sai che s-siamo videosorvegliati vero?>>
<<Si, ecco perché dobbiamo fare in fretta>>
E cominciammo ad andare a prendere Lydia..
...
...Passarono una quarantina di minuti e
Io, Theo e Lydia finalmente raggiungemmo l'uscita, quando..Suonò l'allarme
Così mi fermai di botto, sentì il Nogitsune che stava per riuscire . ...
Così decisi..
<<Andate,scappate e non guardatevi indietro>>dissi
<<COSA?NON TI LASCEREMO INDIETRO!>> disse Lydia
<<STILES LYDIA HA RAGIONE,DAI VIENI CON NOI>>urlò Theo
<<FRA QUALCHE MINUTO SARANNO QUI,HANNO SEGUITO LE IMPRONTE DI SANGUE CHE HAI LASCIATO STRADA FACENDO THEO..
IL NOGITSUNE, SCALPITA NEL TENTATIVO DI USCIRE..
HO PORTATO IL CAOS,E CON ME AVRÀ FINE...>>urlai io
E sentimmo dei cacciatori avvicinarsi a noi nel corridoio
<<STILES TI PREGO>>mi urlò Lydia in lacrime
<<ANDATE DA DEREK, LÌ SARETE AL SICURO,E DITEGLI CHE MI DISPIACE..... E CHE LO AMO>>dissi talmente forte che riuscii a sovrastare il suono dell'allarme.
Feci un sorriso, avevo gli occhi lucidi..
Così Theo,che ormai era guarito grazie alla sua metà lupo...
Prese Lydia a mo' di sposa e cominciò a correre inoltrandosi nel bosco..mentre Lydia urlava il mio nome piangendo..
Quando poi erano ormai troppo lontani per poterli distinguere fra la vegetazione...
Mi girai e alzai le mani in segno di resa, ridendo..
Avevo tutti i puntatori laser rossi delle armi all'altezza del cuore e uno al torace
Una lacrima scese dai miei occhi mentre sorridevo..
E un colpo al torace mi fece sgranare gli occhi...
<<Ti amo Derek>>sussurrai più a me stesso che ad altri.
E caddi in ginocchio .
E infine a terra.. disteso..
<<Bene, portiamolo nella stanza delle torture...
Abbiamo molto da giocare con te..>> disse il Dottore..
Ed io svenni...
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Uccidimi,prima che io uccida qualcun'altro...ti prego Derek.
FanfictionSTEREK // Che dire dell'alba.. Che dire della pioggia... Ti sei mai fermato a notare Questa terra piangente, queste coste piangenti.. Sento il ticchettio dell'orologio Sono sdraiato qui nell'oscurità della stanza Mi chiedo dove sei stasera... Nessun...