William Albert Andrew

Capitolo 4

Getti di acqua bollente scendevano come delicate carezze sul muscoloso scolpito corpo di William.
Dietro i biondi capelli bagnati si intravedevano i meravigliosi occhi blu, amava quei pochi momenti solo per lui, ma ora il tempo non era suo amico.

Doveva correre nella 5th strada di Manhattan c'era qualcuno che lo aspettava.
Sì regalò ancora qualche minuto di quei rilassanti getti d'acqua, dopo essersi accarezzato il suo viso con entrambi le mani afferrò il morbido telo di spugna e lo accinse in vita.
La sua lussuosa suite sul hotel Central Park della 6th di sua proprietà da anni, godeva di tutti i comfort, che un uomo ricco e potente poteva desiderare.
Oltre ad essere spaziosa e luminosa, grazie alle enormi vetrate su una vista bellissima sul bellissimo parco di Central Park.
I pregiati mobili di arte nouveau rispecchiava esattamente nel raffinato buon gusto di William.
Sul suo morbido letto profumati e stirati vestiti preparati dalla fidata premurosa Signora Beatriz Miller.
Sì preparò con cura, rispettando ogni dettaglio
Mentre dava un suo ultimo sguardo allo specchio, sorseggiò un goccio del suo whisky preferito, stringendo energicamente il bicchiere, chiuse gli occhi e afferrò il suo soprabito, lo indossò insieme a i caldi guanti di pelle e coprì il volto con dei occhiali scuri.

Nel retro dell' albergo Giorge lo attendeva con sua macchina noleggio l'avrebbe condotto sulla 5th strada dove si sarebbe svolto il suo appuntamento.

Giorge Janshon

L'automobile si fermò davanti a uno dei più lussuosi grattacieli di Manhattan, William chiese con voce ferma a Giorge di lasciarlo solo la questione avrebbe richiesto qualche ora, senza esitare Giorge annuì,come era solito suo fare augurò buona fortuna ad William, è andò via.