Capitolo 43

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Mancavano dieci giorni prima che Candy partisse, era di nuovo confusa comunicare di nuovo la sua partenza non sarebbe stata un impresa facile di sicuro la zia Erloy sarebbe andata di nuovo su tutte le furie.
Erano passate le otto del mattino e non ancora si recava a colazione la zia Erloy non tollerava ritardi, era il secondo giorno consecutivo  che Candy  non si presentava a colazione, la zia aveva perso la sua pazienza.

Erano passate le otto del mattino e non ancora si recava a colazione la zia Erloy non tollerava ritardi, era il secondo giorno consecutivo  che Candy  non si presentava a colazione, la zia aveva perso la sua pazienza

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Si trovò davanti la dolce Dorothy.
<<Potrei sapere perché anche questa mattina mia nipote non si sia ancora presentata??>>chiese curiosa la zia Erloy.
Dorothy si sentiva del tutto impacciata, aveva lasciato la sua signorina seduta sul letto a fissare il vuoto e le aveva comunicato di non avere appetito.
<<Ecco Signora , la signorina Candy mi ha comunicato di non avere molto appetito, ho paura che non stia bene.>>
Rispose Dorothy timidamente.

Era del tutto strano Candy che non avesse appetito, finì di fare colazione insieme a i suoi nipoti sarebbe andata lei stessa ad approfondire l'argomento

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Era del tutto strano Candy che non avesse appetito, finì di fare colazione insieme a i suoi nipoti sarebbe andata lei stessa ad approfondire l'argomento.
Scattò in piedi dalla propria sedia e guardando i suoi nipoti dritto negli occhi disse
<<Bene andrò io vediamo cosa ha da dirmi!!>> Lo sguardo duro della zia colpi tutti.
Ma era la prima volta che lei stessa si recava nella stanza di un nipote, Archie Albert e Annie  erano del tutto sorpresi.
La zia Erloy percorse il corridoio con passo felpato la porta della stanza di Candy era semiaperta, vide Candy ancora seduta sul suo letto, il suo viso spento e fissava nel vuoto.
Candy non si affatto accorta che la zia era sulla soglia della porta.
<<Si può sapere cosa succede Signorina Candy Andrew?>> tuonò la voce della zia  Erloy preoccupata.
<<Questo fa parte dell' educazione che ti ho dato Candy??> Continuava la zia dispiaciuta.

<<Questo fa parte dell' educazione che ti ho dato Candy??> Continuava la zia dispiaciuta

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Candy  balzò dal letto era del tutto sorpresa vedere la zia davanti a i suoi occhi.
<<buongiorno zia vogliate scusarmi ma in questi giorni sono di poco compagnia>>Candy chinò lo sguardo era mortificata per il suo compattamento.
La zia Erloy da sempre donna di poche parole non amava esprimere i propri sentimenti, ma quella ragazza così ribelle aveva fatto breccia nel suo cuore quasi da ricordargli lei da ragazza.
Si sedette sul letto della ragazza e con voce morbida chiese<<potrei sapere cosa ti preoccupa??>>

Poche  volte Candy aveva visto la zia così materna era una donna sulle sue ma in fondo con un buon cuore.
Candy era intimorita, spaventa presto doveva parlare della sua partenza per New York, ma gli mancava il coraggio.
Dopo un lungo respiro delle lacrime che scendevano sul suo viso, Candy spiegò il motivo del suo strano comportamento.
La zia non era favorevole che Candy lavorasse non era doveroso per una Andrew, ma ormai  sapeva che il lavoro era parte di Candy, e come aveva imparato ad amare Candy amava anche il suo lavoro, approvava le sue scelte e le sue responsabilità.

La zia non era favorevole che Candy lavorasse non era doveroso per una Andrew, ma ormai  sapeva che il lavoro era parte di Candy, e come aveva imparato ad amare Candy amava anche il suo lavoro, approvava le sue scelte e le sue responsabilità

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 <<Noi Andrew  non abbiamo mai trascurato le nostre responsabilità, quindi tu accetterai quel incarico!!>>
Disse la zia con tono deciso.
Candy non riusciva ad alzare gli occhi dal forte imbarazzo e guardare negli occhi la zia, ma nello stesso tempo era incredula alle sue parole.
<<Zia volete dire che non ce l'avrete con me se parto?>>
Chiese stupita Candy.
<<Candy noi Andrew  dobbiamo prenderci le nostre responsabilità quindi tu partirai per quel incarico!> Ribadì di nuovo la zia.
Candy fece un gran sospiro saltò dal letto e abbraccio con grande affetto la zia stampando sulle guance un affettuoso bacio.
La zia, non amava troppo le smancerie, ma da tempo aveva imparato ad apprezzare anche i baci di Candy , doveva ammettere che in tutti questi anni erano mancati.
<<Candy Andrew torna in te!!
Sappi che non andrai via in modo facile dovrai rispettare delle promesse!!>> obbiettò la zia.
<<Dite pure zia!!>> Rispose Candy.
La zia si schiarì la voce e con sguardo serio disse
<<Dovrai laurearti al più presto, inoltre esigo che da ora in poi non mancherai mai più a un Natale in famiglia!!>>
Candy  capiva perfettamente  le intenzioni e il desiderio della zia, avrebbe trascorso il Natale in famiglia Andrew , del resto ora quella era la sua famiglia, per poi trascorrere le vacanze di capodanno con le sue mamme alla casa di Pony.
Candy guardò dritta negli occhi e l'abbraccio dolcemente con un sorriso
contagioso e le lacrime agli occhi strinse le mani della zia fra le sue e con voce dolce.
<<È una promessa zia Erloy!>>di nuovo un  caldo bacio.
<<Su piccola ora basta piangere, le belle signorine non piangono!!>> Disse la zia piena di premura.
Zia e nipote si guardano negli occhi e scoppiarono in una simpatica risata, intanto lo stomaco di Candy dava un certo borbottio.
La zia guardò Candy  stranita, e Candy sentiva uno strano imbarazzo.
<<Chiedo scusa zia.....
Non fini di parlare la zia suonò il campanello della servitù, in pochi istanti Dorothy era sulla soglia della porta.
,<<Mi dica Signora Erloy!!> chiese la giovane cameriera con un  filo di voce, graziata.
<<Dorothy per  favore porti la colazione a mia nipote credo che gli sia tornato l'appetito!>>disse la zia con un sorriso stampato tra le labbra, mentre Candy continuava a sorridere.
La zia era sulla soglia della porta pronta ad uscire indietreggiò e con voce ferma si rivolse a Candy.
<<Alle dieci c'è la lezione di pianoforte con Miss Foster  si puntuale>>
Candy alzò gli occhi al cielo pensando " Ecco ci risentiamo, lei e il bon ton non è cambiata"
<<Eeeee si zia certo sarò puntuale !!>> Si affrettò a rispondere Candy sbuffando in silenzio.

<<Alle dieci c'è la lezione di pianoforte con Miss Foster  si puntuale>>Candy alzò gli occhi al cielo pensando " Ecco ci risentiamo, lei e il bon ton non è cambiata"<<Eeeee si zia certo sarò puntuale !!>> Si affrettò a rispondere Candy sbuffando i...

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Tutto sommato doveva ammettere che la zia era veramente una persona speciale.
Finalmente poteva scrivere al suo Terence e avvisarlo presto del suo arrivo a New York, intanto l'indomani sarebbe partita per la casa di Pony dalle sue care mamme.

Dove ho  usato immagini dell'artista fan art credito dell'autore.

William Albert AndrewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora