Capitolo 47

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Terence fu svegliato nel cuore della notte avvisato dal padre di correre in ospedale sua madre aveva avuto un grave incidente.
Nelle prime ore della mattinata Candy finalmente era giunta a New York, quella città che tanti anni fa, le aveva procurato dolore e disposizione ora era un posto pieno di speranza e amore.
Si accorse che Terence era in ritardo, se lo aspettava che già fosse fuori della stazione ad aspettarla, forse aveva avuto un imprevisto a teatro, oppure non aveva ricevuto la sua lettera, molti erano i pensieri che passarono nella sua testa, decise di aspettare ancora un po' per fortuna a farle compagnia c'era la sua cara Dorothy.

Si accorse che Terence era in ritardo, se lo aspettava che già fosse fuori della stazione ad aspettarla, forse aveva avuto un imprevisto a teatro, oppure non aveva ricevuto la sua lettera, molti erano i pensieri che passarono nella sua testa, deci...

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Era passata quasi mezz'ora quando decise di prendere un taxi che l'avrebbe portata nella sua nuova abitazione.
Ma prima di recarsi al suo nuovo appartamento chiese al conducente di svoltare verso Manhattan,dove si trovava l'appartamento di Terence.
Purtroppo anche lì non ebbe tanta fortuna la cameriera le riferì che quella notte non era tornato a casa, e che forse era già a teatro.
Candy decise di non allarmarsi troppo aveva voglia di vedere il suo nuovo ospedale e fare due passi, più tardi sarebbe passata in teatro a prendere Terence.
Decise di farsi accompagnare all'ospedale S.Jacob sentiva un gran freddo per tutto il corpo nella mente le triste immagine, di quella dolorosa notte e la sua separazione con Terence.

Jacob sentiva un gran freddo per tutto il corpo nella mente le triste immagine, di quella dolorosa notte e la sua separazione con Terence

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Una volta scesa dal taxi salutò la sua cara Dorothy con la promessa che si sarebbero viste per l'ora di cena.
Una volta davanti all' enorme struttura iniziò a tremare, le sue mani erano gelate, si avviò verso l'ingresso dell'ospedale.
Doveva cercare lo studio del Dr Giorge Gray, le dissero di cercare al primo piano, mano mano che saliva un gradino sentiva un forte groppo in gola quella dolorosa notte tornava sempre più presente.
Aveva voglia di gridare e di andarsene, quanto vide una una collega, fece un lungo respiro, e si decise a chiedergli dove fosse lo studio del Dr Giorge Gray.
La giovane infermiera con voce convinta le rispose.....
<<Mi dispiace ma IL Dottor Gray non potrà riceverla questa notte ha avuto un lungo intervento.
Provi domani!!>>
E sbattendo il sopracciglio se né andò.
Candy era del tutto seccata cominciava ad averne abbastanza di tutta quella situazione.
"Uffa!! Ma oggi è proprio la mia giornata!!" Pensò ad alta voce.
Stava per andarsene, quando vide una lunga chioma di capelli castani , era un ragazzo seduto sulle mani sul capo , quei lunghi e bei capelli che solo il suo adorato amore poteva possedere vide che il ragazzo stava soffrendo,lo sentiva singhiozzare come se piangese, si avvicinò con passo indeciso e con voce premurosa si rivolse al ragazzo.
<<Mi scusi ha bisogno d'aiuto?>>chiese preoccupata Candy.

William Albert AndrewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora