Capitolo 18

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Con l'autunno alle porte le piogge iniziavano a farsi sentire.
Le offensive da parte dei tedeschi aumentarono in modo persistente.
I tedeschi invasero il Belgio, che era naturale per assalire alle spalle i francesi.
Giunsero a 40km da Parigi sul fiume Marna, portando a una battaglia durissima, una guerra lampo .
Il comandante Joseph Doumenc delle AFS Americane fece richiamo di un'equipe di infermiere specializzate nella medicina chirurgia presso l'ospedale San.Loius di Parigi.
A giorni il dottor Morel, insieme ad un idonea commissione avrebbe scelto, chi inviare.
Di buon mattino Candy si recò da Terence, i suoi capelli stavano iniziando a crescere dopo il doloroso intervento.
Ora avevano bisogno di una sistemata, e radersi la barba.
Provava imbarazzo,dopo l'ultimo episodio che era accaduto tra loro, inoltre non aveva la minima idea che Terence, avesse visto lei e il dottor Morel insieme, per lo più frainteso il tutto.
<<Buongiorno Terence!!>>salutò Candy tutta entusiasta.

Terence, era ancora sotto le coperte, fece finta di dormire ancora, non aveva nessuna intenzione di vederla

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Terence, era ancora sotto le coperte, fece finta di dormire ancora, non aveva nessuna intenzione di vederla.
Ma Candy si avvicinò al suo letto fino a scoprire le lenzuola.
<<Su pigrone è ora di farsi la barba e capelli!!>> Gli disse strizzando l'occhio.
Terence continuava ad essere indifferente, come se lei non ci fosse.
<<Oh capito, ti senti a disagio, perché sono una donna??>>
Chiese Candy con aria scherzosa.
<<Non ho nessun disagio e che non mi va!!>>le gridò Terence voltando il suo sguardo verso il muro.
<<Dai Terence, non farmi pregare!!!>>continuava stuzzicarlo Candy, mentre si aggrappava au suo braccio, Terence, cercava di staccarsi e Candy lo tirava a se.
Di colpo Terence, si ritrovò a stesso a terra, e Candy era sulle sue gambe e il suo viso sul suo petto

Di colpo Terence, si ritrovò a stesso a terra, e Candy era sulle sue gambe e il suo viso sul suo petto

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Terence la strinse ancora di più a se, aveva paura che si fosse fatta male.
Candy sentiva un forte calore , sentiva un senso di protezione, entrambi non sentivano il bisogno di alzarsi.
Terence la guardò teneramente negli occhi , sentì il bisogno di accarezzargli il viso e con voce dolce gli disse<<Candy ho la sensazione di aver vissuto questa scena con te !!può essere??>>
Candy era impacciata, avrebbe voluto dirgli di si, ma il ricordo di Susanna, la trattenne.
<<No no Terence non ricordo!!>>rispose Candy con un filo di voce.
Proprio in quel momento udì il lamento di un paziente, si alzò da terra rapidamente, e corse verso il paziente.
Ogni volta che Terence era con Candy, si sentiva sereno, sentiva gioia, sarebbe rimasto con lei per ore.
Sentire il suo profumo buonissimo, il suo viso, i suoi bellissimi smeraldi, e le sue buffe lentiggini, iniziava a fare parte della sua vita, iniziava a sentire una forte attrazione, sentiva di aver trascorso, dei bei momenti con Candy in passato, si chiedeva se in passato fosse stata proprio Candy la donna che aveva amato.

William Albert AndrewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora