JUNGKOOK's POV
Mi svegliai con un mal di testa atroce, ieri sera avevo davvero esagerato però per fortuna reggevo bene, merito di anni di soju in Corea, chissà come stava Jimin.
Presi il telefono ed entrai nel profilo del più grande.Jm_jiminnie:
Mi piace: 711
Jm_jiminnie: finisco sempre per esagerareCommenti:
Bam_bam: lo sappiamo benissimo
Nam_rm_joon: che hai fatto jimin?
Jkook_: come stai? Scrivimi :)Jm_jiminnie:
Kookie! Scusami ancora per ieri sera >.<
10.47Hyung, come stai? Sei stato male?
10.47Non ne parliamo, mi sarò svegliato
3 volte. Ho davvero esagerato...
10.48Potevi chiamarmi Jimin hyung...
io ero sveglio.
10.55Ma mi hai portato in camera?
10.55Si hyung, ti eri addormentato in
braccio a me, non sapevo cosa fare. Mi ha
aperto una signora simpatica di
nome Josephine.
10.59Oh si, lei è tipo la nostra tata, è
come una madre per me e mio fratello
11.02Se stai bene andiamo al cinema oggi
pomeriggio? È uscito un nuovo horror :)
11.03Vado matto per gli horror, molto volentieri!
Ti vengo a prendere alle 16?
11.03Sennò vieni un po prima e ci prendiamo
un caffè da me, ce solo Jin hyung.
11.08Allora ci vediamo alle 15 ;)
11.10Mi schiaffai sotto la doccia dopo aver pranzato senza rendermi conto dell'orario. Il campanello suonò e Jin era sul terrazzo a stendere.
"Merda" pensai.
Uscii dal bagno e mi misi un asciugamano attorno ai fianchi ed andai ad aprire.
«Ciao Koo-» disse cambiando totalmente espressione vedendomi.
«Quanti tatuaggi hai?!» chiese guardandomi.
«Oh ehm un po» dissi ridendo.In effetti avevo le braccia piene, una falena sugli addominali e due rami neo traditional che seguivano la linea della mi v. Me li ero fatti tutti qui in America, per i primi avevo cercato posti abbastanza nascosti perché mio fratello Yoongi era contro, poi mi ha scoperto e non ci siamo parlati per un po e io ci ho preso la mano facendomi riempire le braccia.
« Jimin hyung, entra pure. Io mi vesto e arrivo!» dissi lasciandolo entrare.
«Ma se rimani cosi non ci sono mica problemi!» disse facendomi arrossire.
Lo feci accomodare sul divano e andai in camera, tornai da lui con un jeans largo e una camicia bianca larga.
«Ecco il maknae!» disse Jimin parlando con Jin.
«Voi due avete già fatto amicizia?» chiesi ridendo.
«Oh si! Il tuo amico è una bomba» disse mio fratello ridendo.
«Puoi giurarci!» disse il grigio facendogli l'occhiolino.
«Caffè hyung?» chiesi sorridendogli.
«Molto volentieri!» rispose sorridendomi dolcemente.Andai in cucina e preparai il caffè per tutti e tre e glieli portai.
«Ti andrebbe di iscriverti in palestra con me?» chiesi sedendomi vicino a Jimin.
«Ho sempre avuto difficoltà a trovare qualcuno che venisse con me quindi.. molto volentieri!» disse appoggiando una mano alla mia coscia facendomi rabbrividire.
Gli sorrisi arrossendo. Avrei voluto rivelargli uno dei miei più grandi segreti. Di lui mi fidavo, sapevo avrebbe potuto capirmi, ma non era ancora il momento.Entrammo nel cinema e ci sedemmo. Appena il film iniziò io Jimin ci trovammo subito in connessione: eravamo i classici coglioni che commentavano il film con battute divertenti senza però disturbare gli altri. Era divertente guardare gli horror con lui perché ad ogni scena con jump-scare spaventava il maggiore che subito si aggrappava a me chiudendo gli occhi ed io lo abbracciavo.
«Sono una checca» sussurrò arrossendo.
«Un po ma non ti preoccupare, ci sono io» sussurrai ridacchiando.
«Non dormirò un cazzo sta notte» disse mugolando.
«Se vuoi ci facciamo compagnia hyung» dissi e lui mi sorrise dolcemente.Finito il film uscimmo dal cinema,salimmo in macchina e mi riaccompagnò a casa.
«Grazie hyung!» dissi sorridendogli.
«Volevo vederlo anche io questo film ma da solo non penso che ce l'avrei mai fatta» esclamò ridendo il più grande.
«Se non riesci a dormire scrivimi, sono sempre disponibile per te Jimin-ah» dissi.
Lui annuì e mi scompigliò i capelli.
«Buona serata Kookie» disse ed io scesi dalla macchina tornando a casa.«Il tuo amico è un figo da paura!» disse Jin accogliendomi con il suo solito sclero da ragazzina.
«Smettila di adocchiare sempre i miei amici, hyung» mugolai.
«Anche l'occhio vuole la sua parte!» esclamò ridendo «Sempre che non lo abbia già adocchiato tu» continuò sorridendomi.
Arrossi e cercai di sviare la domanda.
«A Yoongi hyung non so se piacerebbe» dissi ridendo.
«Dopo varie guerre forse si!» disse ridendo Jin.
Mio fratello Yoongi era una bella testa calda e con uno con il carattere di Jimin non so quanto possa riuscire ad andare d'accordo.
Mi infilai in camera mia e sorrisi."Prima o poi non avremo più segreti hyung" pensai.
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Golden Maknae
Fiksi Penggemar(ATTENZIONE: questa storia contiene scene smut gay) Jimin, ragazzo di origini coreane trasferitosi a Malibu, incontra nel suo ultimo anno di liceo quello che sarà per mesi il suo sogno erotico, Jeon Jungkook.