Cap. 2

626 13 5
                                    

DRIIINNNNNNN
Ed ecco anche la mia adorata sveglia.
Oggi è il mio primo giorno nella nuova scuola ed è anche IL MIO DICIOTTESIMO COMPLENNO.

Ora sei pure maggiorenne
Sai che schifo ahahahahha.

Mi alzo e mi faccio una bella doccia rinfrescante.
Mi vesto con le mie adorate air force bianche, abbinate ad una tuta nera e la felpa nera delle Nike.
Scendo ed i miei genitori iniziano con i loro auguri sdolcinati e dopo un bel quarto d'ora esco di casa e mi dirigo verso quella che d'ora in poi sarebbe stata la mia scuola.

Entro e cerco di non farmi notare

Ma se ti stanno fissando tutti?!

Vabbè dettagli.

Vado in segreteria e mi faccio dare il foglio per le ore di lezione e le chiavi per il mio armadietto.

"Ehi sei la ragazza nuova?"
Una ragazza alta quanto me, mora e magra si presenta difronte a me sorridente.

"Si, Clara piacere"
"Marta, il piacere è tutto mio, che hai a prima ora?"
Iniziamo a confrontarci e scopriamo che abbiamo quasi le stesse lezioni.

Ci rechiamo nell'aula di matematica e mi siedo al centro, verso la finestra.
La professoressa entra e mi lancia un'occhiata abbastanza inquietante.

"Bene ragazzi, abbiamo una nuova compagna, Clara Black, avrete modo di conoscerla durante l'anno scolastico, ora dobbiamo iniziare con la lezione"

Questa già mi sta sul cazzo.

Inizia a spiegare cose che già ho studiato nella vecchia scuola,
noia mortale Mood.

Faccio vari scarabocchi sul quaderno degli appunti disegnando in serpente.
È un simbolo molto importante per me, ma questo ve lo spiegherò dopo.

"Signorina Back, è il suo primo giorno e neanche si degna di seguire la lezione, venga alla lavagna e mi faccia questa equazione" dice con un sorrisetto soddisfatto stampato in faccia

BRUTTA PUTTANA AHAHAHA NON SA CHE AVEVO 10 IN MATEMATICA

mi avvio verso la lavagna tranquillamente, sotto gli sguardi di tutti che sghignazzano sotto sotto, ora gli faccio vedere io.

Prendo il gesso dalle mani di questa vipera e in due secondi risolvo l'equazione cerchiando svariate volte il risultato.

Suona la campanella, ma nessuno si alza, c'è un silenzio tombale.

"Fa cinque" dico lentamente sottolineando la parola CINQUE.

Detto ciò esco dalla classe.

...
Manca esattamente un'ora dalla fine di questa merdosa giornata scolastica.
Entra la prof di diritto e fa l'appello.

"Clara White" dice

"Black" rispondo abbastanza alterata

"Lo so, ma stavo solo cercando di scherzare" dice ridendo.

Ma la serietà in questa scuola?

"Noto da ciò che è scritto sul registro che oggi è il tuo compleanno, quanti anni fai?"

Bene!

"Diciotto" rispondo schietta

"Darai una festa con i tuoi nuovi amici?"

Non rispondo, mi limito a guardalo dritto negli occhi.

nel silenzio suona la campanella e tutti si precipitano fuori.

Mentre torno a casa un gruppetto di troie e ragazzi cammina sul mio stesso marciapiede nella direzione opposta alla mia.
Intravedo il riccio/vicino di casa.

"Ecco la sfigatella" dice una bionda ossigenata
Faccio finta di non sentire e proseguo diritta, non voglio avere discussioni, e sarei in grado di farla a pezzi quindi voglio trattenermi.

In lontananza li sento ridere di gusto ma non mi importa.
Arrivo a casa e mi catapulto in camera mia.

Verso il pomeriggio i miei genitori mi avvertono che sarebbero partiti per 5 giorni e se ne vanno.

Poco dopo mi arriva un messaggio di Marta dove mi fa gli auguri e una chiamata da mamma.
Rispondo e mi dice di andare vedere se aveva lasciato la pompa aperta.

Esco di casa e sento che qualcuno mi guarda, ma so già chi è quindi non mi volto.
Davanti a me trovo qualcosa ricoperto da un lenzuolo con sopra un lettera, MA CHE CAAAZZZZ?!

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
EHI RAGA
VI STA PIACENDO??
SECONDO VOI COSA C'È SOTTO AL LENZUOLO?
LASCIATE UN COMMENTO ED UNA STELLINA⭐



Rivali //Aron Pieper//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora