THE GROOM [_JIK○○K_]

♧8♧

Jimin in quei pochi giorni dall'arrivo a San Francisco non aveva quasi mai parlato con lui.

Aveva pulito la casa, cucinato e svolto tutte le commissioni.

Jungkook ogni volta che entrava in casa trovava il cibo caldo e pronto.

Jimin si stava comportando perfettamente.

E lui, come ringraziamento lo tradiva costantemente con Joe.

Si chiedeva come avesse potuto essere così idiota da non accorgersi che la sua famiglia avava scelto per lui il marito ideale, facoltoso e modesto allo stesso tempo.

Quando uscì dalla doccia la stanza era immersa nella semi oscurità, ma, quando gli occhi si abituarono al buio, poté scorgere distintamente la sagoma di Jimin sul suo letto.

La vestaglia da notte lasciava scoperta la spalla destra e buona parte del collo.

Lentamente si avvicinò al letto ma rimase paralizzato quando vide Jimin voltarsi verso di lui.

"Jungkook tutto bene?" chiese con voce flebile e leggermente assonnata

"Sì sì tutto bene" disse Jungkook.

Jungkook si infilò un paio di morbidi pantaloni neri e distese nel letto coprendosi con il lenzuolo.

"Sai Cookie...." disse il biondo al suo fianco "...i tuoi amici sono davvero simpatici!"

"Mmh"

"Volevo ringraziarti per tutto" disse Jimin guardando verso il soffitto scuro "Grazie per i vestiti e per la serata, mi sono divertito molto! Buona notte Jungkook"

Jimin prese alla sprovvista il moro stampandogli un tenue bacio sulla guancia.

Jungkook girò la testa nella sua direzione e nonostante il buio si trovò a sprofondare in due dolcissimi occhi marroni.

Lentamente si avvicinò e posò le labbra su quella carnose del biondo annullando completamente la distanza tra loro.

Sono davvero morbide come pensavo!

Il cuore di Jimin martellava nel petto come un tamburo.

Il primo nostro vero bacio

Ben presto la pressione delle labbra di Jungkook si fece molto più insistente. Chiedeva di più e Jimin era pronto a darglielo.

Le labbra di Jimin si schiusero lentamente accogliendo tra loro il muscolo caldo del marito.

Le lingue iniziarono a danzare assieme accarezzandosi sensuali e vogliose.

Jungkook si issò sopra il biondo godendosi la visione paradisiaca sotto di lui.

Iniziò lentamente a posare le labbra sulla pelle immacolata del collo lasciando qua e là dei segni violacei.

Le loro erezioni si scontrarono dolcemente.

Un gemito roco lasciò le labbra di Jungkook per infrangersi su quella pelle perfettamente liscia.

"Jimin...sei sicuro?" soffio sul viso del biondo.

"S-sì"

Le mani esperte di Jungkook aprirono la vestaglia grigia rivelando il corpo perfetto sotto di lui.

Jimin divaricò leggermente le gambe permettendo così al marito di posizionarsi tra loro.

Con mani tremanti il biondo abbassò i pantaloni del marito lasciandolo in boxer.

Le grandi mani del maggiore vagarono fameliche su quel corpo mentre le loro lingue riprendevano la frenetica danza che avevano interrotto.

"K-Ko-Kie" ansimò Jimin nel bacio sollevando il bacino verso il suo in una tacita richiesta.