THE GROOM [_JIK○○K_]

♧5♧

"Bastardo! Pezzo di batardo! Ti odio, ti odio. Come hai potuto farmi una cosa del genere?"

Aveva sulla punta della lingua l'insulto – figlio di puttana- ma lo ricaccio dentro.

Jungkook lo fissava sconvolto.

Non aveva mai usato un linguaggio simile prima di allora e ora le sue labbra rosa continuavano a sputare una miriade di parolacce.

Dopo aver lasciato Jimin all'attico ed essersi precipitato da lui, si sarebbe aspettato baci e splendido sesso ed invece al contrario si era ritrovato un Joe incazzato nero che lanciava oggetti e lo insultava.

"Coglione. Mi hai preso per il culo. Perchè cazzo non me lo hai detto? Testa di cazzo! Stronzo! Verme!"

Nel pronunciare quelle ultime parole Joe si rannicchiò in posizione fetale sul divano continuando a singhiozzare.

Jungkook non gli si avvicinò.Era paralizzato.

Come sapeva del matrimonio?

Non aveva fatto cenno alcun cenno nelle mail che si erano mandati gli aveva solo detto che aveva avuto un imprevisto.

Doveva averglielo detto qualcun altro.

"Sono venuto per dirtelo di persona appena ho potuto. Per spiegarti"

Lo guardò attraverso le ciglia scompigliate

"Bastardo. Vattene. Va a scoparti tuo marito. TUO MARITO!" disse acido "Come hai potuto farmi una cosa del genere?"

Era bastato un breve viaggio per far visita al nonno in punto di morte, perché un uomo che neppure conosceva potesse cancellare i tre anni assieme.

Di colpo Jungkook seppe cosa fare.

Si chinò sul divano e l'abbraccio forte. In un attimo le sue proteste si raffreddarono e smise di piangere.

"Va tutto bene. Va tutto bene. Tornerà presto tutto apposto" le promise con voce vellutata "Ssssh ssssh. Dimmi come l'hai scoperto"

"Ce lo ha detto Namjoon" tirò su col naso e se lo soffiò "Pensava fossi in ospedale e voleva congratularsi con te"

Jungkook si ricordò che Namjoon era amico di Yoongi il CEO dell'azienda con cui lavorava Taehyung.

"Tesoro" gli scompigliò i capelli "mi spiace che tu l'abbia saputo da Namjoon. Lascia che ti spieghi, ok? Ascoltami"

Vide il volto del biondo ricomporsi, cominciando a comprendere, parola dopo parola.

La sua stessa voce lo convinse, al di là di ogni ragionevole dubbio, che voleva salvare la loro relazione.

Provava che non era cambiato nulla.

"Vedi l'ho fatto per mio nonno" disse.

"Non me lo immagino il mio nonnino che mi obbliga a sposare una persona" Jon accarezzò il volto di Jungkook.

"La tua famiglia non è la mia. In corea è abbastanza comune. Ricatti emotivi. E uscite tipo -fallo o morirò-" spiegò dolcemente il moro accarezzando le cosce del compagno.

"Immagino che i nonni di Namjoon siano diversi"

"No, affatto. Quando Nam ha annunciato che avrebbe sposato Seokjin, sua madre gli disse che la notizia avrebbe ucciso suo nonno. Sua madre non gli rivolge più la parola da allora" disse Jungkook "Pensa sono 6 anni che sono sposati e la sua famiglia è 6 anni che non ha contatti con lui!"

"Non lo sapevo! Wow povero Nam"

Joe non capiva le usanze coreane. Sapeva solo che voleva essere lui il marito del Dottor Jeon.