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'Ieri ho ricordato qualcosa' dico all'improvviso rompendo il silenzio che si era creato dopo che Molly mi aveva chiesto come stavo e non le avevo risposto. Tutti continuano a chiedermi come sto e io non rispondo e invece di smettere di farlo continuano. Perché è automatico. È come quando vedi una persona che conosci, ti viene naturale dire 'ciao' e così come il saluto viene naturale in seguito dire 'come va?'. Una domanda che appunto viene così naturale che alla fine alla gente non interessa davvero sapere come stai. Te lo chiedono perché è una domanda spontanea.
Molly sorride, cerca di avvicinarsi per abbracciarmi e inconsciamente indietreggio. Nota il gesto e facendo finta di nulla si complimenta entusiasta. Non credo di essere ancora pronta alle dimostrazioni di affetto così 'aperte'.
'La ragazza che è venuta a trovarti ieri chi era?' mi chiede poi. Questa donna è veramente troppo curiosa ma mi piace.
'Dice di essere la mia migliore amica' le dico massaggiandomi le mani nervosa.
'potrebbe aiutarti a ricordare qualcosa in più, no?' sinceramente non lo so.
È vero che quelle due semplici cose che ho ricordato ieri sono state grazie a lei però sento che l'unico che può aiutarmi veramente a uscire da questa specie di complesso labirinto è solamente una persona. Lucas.
Proprio quella persona che non si è più fatta viva, che non vedo da quasi una settimana ormai, l'unica persona di cui sento di avere davvero bisogno per arrivare alla fine di questo enorme labirinto.
'non ne ho idea, forse' le dico semplicemente.
'tu sai quanto ancora dovrò rimanere qui dentro?' le chiedo poi guardandola negli occhi.
'no ma devi ancora stabilizzarti del tutto e secondo il medico dovresti almeno riavere un po' di ricordi prima di poter uscire' temono che se io esca da qui con il vuoto totale nella mia mente possa avere un crollo lo so, ormai ho capito cosa pensano. Però se non esco, se non vado là fuori, nel mondo reale, come faccio a ricordare? Come posso dentro queste stupide quattro mura bianche?
Ho parlato con Molly per un altro po', mi ha detto che la sera le piace sedersi sul divano a guardare una serie tv chiamata law & order che parla di avvocati. Dice che la rilassa, che le piacciono i gialli e che in un'altra vita avrebbe sicuramente fatto l'avvocato o l'investigatrice. Non ha figli e non è sposata. Però ha un gatto che si chiama Mr. Purr. Quando me l'ha detto sono scoppiata a ridere, è un nome così buffo.
Stavamo ancora ridendo quando hanno bussato alla porta. I miei occhi sono subito corsi in quella direzione come quelli di Molly che si è girata sulla sedia. Sono rimasta immobile, paralizzata.
'avanti' ha detto allora lei al posto mio.
E quando la porta si è aperta lui era lì. In piedi sull'uscio.
'Ciao Kay Kay' ha detto sorridente prima di entrare.

Remember Me | Luke Hemmings (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora