s t r a n o; 𝕄𝕚𝕟𝕤𝕦𝕟𝕘

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"È totalmente fuori contesto, ma la prima immagine in assoluto di un buco nero è stata pubblicata pochi giorni fa!" Jisung parlò tra cucchiaiate di yogurt, puntando il cucchiaio verso l'altro ragazzo.

Al momento era a casa del suo migliore amico, più precisamente seduto sul ripiano della cucina di Seungmin mentre l'altro stava guardando qualcosa sul suo pc. Probabilmente alcune serie che guardava ultimamente.

Non era raro che passassero del tempo insieme così, in effetti lo facevano quasi ogni giorno, al punto in cui nemmeno Hyunjin ne era turbato. Aveva anche imparato che Jisung e Seungmin si sarebbero probabilmente messi al primo posto a vicenda ogni giorno se le cose fossero andate male.

Si sarebbero semplicemente ritrovati in presenza l'uno dell'altro e si sarebbero fatti gli affari propri senza parlarsi per ore, e sarebbe stato comunque okay. Era la normalità per loro.

Seungmin dopo aver sentito il suo migliore amico fornirgli informazioni casuali senza un'apparente ragione, annuì, avendo già sentito la notizia da qualche altra parte (probabilmente tutto il mondo l'aveva già fatto) ma non glielo fece mai notare.

"A proposito, di chi è lo yogurt? È così aspro." Commentò Jisung ancora rimescolando e mangiandolo dal vasetto.

"Di Minho." L'altro mormorò, sempre con gli occhi fissi sullo schermo del computer.

"Questo spiega molto." Borbottò tra sé e sé ripensando alle rarissime volte in cui il ragazzo più grande era stato amichevole nei suoi confronti o con gli altri.

"A proposito, Hyunjin e Minho torneranno tra mezz'ora, rimani a cena?" Chiese Seungmin, di nuovo, il che succedeva molto di frequente. A Jisung è capitato di passare molto tempo in quell'esatto appartamento, senza nemmeno provare a negare che preferiva stare lì che nella sua vera casa.

Il biondo sembrò meditarci sopra per un po' di tempo, incerto per qualche motivo.

"Cucina Minho stasera, il che significa cibo vero." Seungmin aggiunse cercando di attirarlo in un accordo.

"Non penso proprio." Alla fine Jisung posò il contenitore e il cucchiaio, provocando un suono schioccante contro la superficie di marmo.

Lo stesso biondo era abbastanza sveglio da riconoscere che c'era qualcosa che non andava con il coinquilino di Hyunjin e Seungmin. Non aveva ancora capito cosa fosse ancora, ma gli sguardi non così rari lanciati al biondo dal più grande in molte occasioni lo stavano rendendo il minimo consapevole.

Per la maggior parte delle volte andava bene a Jisung rimanere, visto che Minho era spesso fuori dall'appartamento. L'unica traccia rimasta del ragazzo erano i suoi gatti che apparentemente avevano una simpatia migliore in Jisung rispetto al loro padrone, ma per quanto riguardava quella sera, il più piccolo voleva solo fare una doccia, guardare un film e dormire.

"Sei sicuro?" L'altro chiese di nuovo solo per conferma, facendo sì che il biondo annuisse in risposta.

"Probabilmente dovrei comunque tornare a casa, sai com'è mia madre ultimamente."Lasciò la frase sospesa lì, non erano necessarie ulteriori spiegazioni per capire cosa intendesse.

"Sì sì lo so, fammi sapere se hai bisogno di qualcosa però." Aggiunse Seungmin guardando il suo migliore amico infilarsi la giacca imbottita color verde acqua, prima di mettersi anche le scarpe.

"Sì, ci vediamo domani." Disse Jisung prima di lasciare l'appartamento chiudendosi la porta alle spalle.

Non passarono nemmeno quindici minuti che la porta si aprì di nuovo, stavolta segnalando l'arrivo del suo ragazzo insieme all'altro compagno di stanza, passi pesanti dai loro corpi stanchi mentre entrambi tornavano dall'allenamento di ballo. Entrambi erano particolarmente bravi e dedicavano molta attenzione a questo sport.

"Ciao." Mormorò Seungmin mentre Hyunjin si chinava dolcemente per posare un bacio sulla testa del suo ragazzo, Minho finse di vomitare al dolce gesto disgustoso. Questo, almeno fino a quando non notò qualcos'altro.

"Perché la tazza del mio yogurt è vuota e sul bancone?" Guardò con sospetto il vasetto mentre aspettava una risposta che non passò molto prima di essere pronunciata.

"Jisung l'ha mangiato." Seungmin rispose senza pensarci, non una traccia di colpevolezza nella sua voce per non aver cercato di fermare il suo migliore amico dal magiare qualcosa che non era suo.

"E gli hai lasciato mangiare il mio cibo? Incredibile." Minho non fece nemmeno un leggero tentativo di nascondere il suo fastidio.

"Fondamentalmente vive qui, è la stessa cosa come se tu bevessi il mio succo o mangiassi le patatine di Hyunjin, no?" Il ragazzo rispose ancora concentrato sul suo computer, non molto preoccupato per lo stato in cui era Minho.

Non è che Seungmin avesse completamente torto, Minho sapeva che a nessuno di loro importava particolarmente condividere quello che avevano comprato. Per qualche ragione però, sapere che era stato Han Jisung a mangiarlo, rendeva infastidito il più grande più di quanto avrebbe dovuto. Avrebbe almeno potuto buttare via il vasetto vuoto comunque.

"Sì vabbè, comunque prima vado a farmi una doccia, poi preparo la cena." Borbottò per ultimo prima di lasciare la cucina non esattamente nello stato d'animo per fare una sceneggiata, Hyunjin e Seungmin si scambiarono delle occhiate confuse all'atteggiamento misterioso del ragazzo, ancora una volta.

"Sei carino oggi, te l'ho già detto? "Hyunjin sorrise apparentemente dal nulla, il suo dito indice si toccò delicatamente il naso del suo amante, un leggero rossore sulle guance del più giovane.

"Sì, penso di sì. "mormorò Seugmin in qualche modo di trance.

"Davvero?"

"Sì, penso sia la sesta volta ..." Il ragazzo alzò le spalle, non era di certo raro che Hyunjin gli facesse dei complimenti. Lo faceva molto spesso.

Se Seungmin avesse dovuto essere onesto, si sentiva molto, molto fortunato nell'avere Hyunjin. Si sentiva estremamente fortunato ad averlo trovato e chiunque poteva constatare quanto si piacessero a vicenda.
Non era niente vicino a una relazione perfetta, questo era certo, ma sembrava che potessero sempre risolvere le cose insieme grazie alla loro speciale chimica.
Anche se fossero stati intorno ai loro amici, era in quei momenti in cui potevano essere così intimi e connessi che entrambi percepivano quel particolare legame, lì dall'inizio nella loro relazione.

"Usciamo per un gelato più tardi, abbiamo lezione tardi domani mattina." disse Seungmin prima di sporgersi per lasciare un dolce bacio sulle labbra di Hyunjin.

E proprio in questo modo, lo strano atteggiamento di Minho era stato dimenticato, sostituito invece da un'atmosfera piacevole.