Capitolo 2

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Soddisfatta, mi dirigo dai miei amici, con tutto il tavolo che applaudisce. Ceniamo, e a tavola faccio la conoscenza di Tiger e Goyle. Grazie a Salazar, condivido la stanza con Pancy, quindi nessun problema nell'invitare i ragazzi e parlare del piano.
"Solo che c'è un problema..." dico, con voce apparentemente triste. So che Malfoy conosce un modo per far entrare dei non-studenti ad Hogwarts, senza smateriallizzazione, ma voglio vedere se si fida di me"devo parlare con gli altri mangiamorte, ma come sapete non ci si può smaterializzare ad Hogwarts, quindi non ho la minima idea di come fare."
"Beh, un'idea ci sarebbe..." afferma Draco con voce tremolante "ma non posso dirvela... Però posso mostrarvela"
E così il signorino ha deciso di confessare. La cosa bella dei miei piani è che valuto anche cosa fare quando qualcosa va storto.
Andiamo nella stanza delle necessità, e ci fermiam davanti un telo. Mi brillano gli occhi e, con un gesto secco, tolgo il telo. "L'armadio svanitore" sussurro "funziona?" chiedo, tornando subito me stessa
"Ho provato a ripararlo, ma non so se funziona bene"
Caccio la bacchetta e faccio apparire un pulcino
"Cosa? Vuoi usare un pulcino come cavia?"
"Senti, Pancy, ho una leggera fretta. Meglio il pulcino o te?"
Prendo l'uccello e lo scaravento nell'armadio.
"Harmonia Nectere Passus..."
***
Sono passate circa due ore. Malfoy non è buono a nulla, figuriamoci se deve riparare qualcosa. Ma, dopotutto, chi è la strega migliore con gli incantesimi? Io! E in queste due ore ho aggiutato l'armadio e ucciso circa venti pulcini. Mi sono messa in contatto con mio padre e ha detto che da Magie Sinister c'è un altro armadio. E così, domani uccidiamo Silente e Minus...
***
Oggi è il grande giorno: finalmente mio padre e altri mangiamorte verranno ad Hogwarts! "Siete pronti?" chiedo, super eccitata
"Certo! Ma non ho capito cosa vengono a fare" dice Blaise. Sbuffo
"Per l'ennesima volta, per uccidere Silente e Minus" mi precede Draco
"E per decidere come incastrare Potter, per far risorgere il Signore Oscuro"
Detto questo, partiamo alla riscossa verso la stanza delle necessità.
***
"Perché non sono ancora arrivati?"
"Calmati, sono solo 35secondi di ritardo" ride Blaise. Peccato non ci sia nulla da ridere
"Senti. Questo piano" sibilo "l'ho progettato nei minimi dettagli con mio padre. E se mio padre fa qualche secondo o, addirittura, qualche minuto di ritardo, vuol dire che è successo qualcosa. E NON VA BENE SE SUCCEDE QUALCOSA. QUINDI, ZABINI, O TI STAI FERMO E ZITTO AL TUO POSTO, O TI TAGLIO LA LING-" vengo interrotta da un rumore all'interno dell'armadio.
"È la prima volta che li incontri?" mi sussurra Draco nell'orrcchio, in modo che nessuno a parte me senta
"Si. Mio padre dice che quando sarà il momento li rincontrerò, quindi ho una leggera ansia, perché è un'occasione importante. Anche a te è la prima volta?" sussurro di rimando
"Si..." nella sua mente leggo euforia, ansia e... paura? Malfoy ha paura?
L'armadio si apre, mostrando la figura di un uomo, grande e muscoloso, con una miriade di cicatrici. Avrei paura, se non fosse mio padre
"Padre..." saluto. Non voglio farmi vedere debole ne davanti i miei amici ne davanti altri mangiamorte
"Figlia..." sorrido leggendo i suoi pensieri. Dice che vorrebbe abbracciarmi e mi ringrazia per il distacco. "Tranquilla" aggiunge, ad alta voce "non è successo niente di grave, non serve che tagli la lingua a Zabini...per adesso..."
"Scusate per l'attesa..." esce dall'armadio un ragazzo, carino, dagli occhi e capelli color nutella. "Colpa mia. Tu devi essere Katherine..." nei suoi occhi leggo stupore, ma nella mente tutt'altro. Paura di come lo giudico, ma anche gioia nel vedermi. "Io sono Barty Crouch Jr"

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