Capitolo 22

45 9 14
                                    

Siamo appena atterrati su Kanden ed Ivan è freddo e distaccato. Decido di sbloccare questa situazione glaciale che comincia a starmi stretta.

-Cosa ti ha detto la preside nel suo ufficio?-.

-Niente, tranquilla-. Risponde, impassibile.

Ci riprovo, allora. -Ti ha sospeso?-.

-No,- scuote la testa -devo scrivere, a casa, un tema sui motivi per cui la violenza fa male e mi ha messo in punizione per una settimana durante gli intervalli-.

Questo mi solleva dal senso di colpa.

-E Gianluca?-.

Ivan mi lancia un'occhiataccia infastidita che mi provoca un brivido. -La stessa punizione. Ti importa?-.

-No!- affermo decisa -Non voglio più vederlo-.

Credevo che questa risposta gli facesse piacere, invece sbuffa, ancora arrabbiato.

Voglio capire cosa gli succede, ma quando è deluso lui si irrigidisce.

-Puoi dirmi, per favore, cosa ti rende così scontroso?-.

-Tu!-. Urla suscitando l'attenzione di Mic.

Il Guardiano dei Segreti smette di allenarsi nel campo per godersi la scena. Mi sembra di essere al cinema, solo che io sono uno degli attori protagonisti del film.

Cerco di ignorarlo concentrandomi su Ivan.

-Gianluca voleva baciarti, tu non volevi, ma non l'hai comunque allontanato-.

Cosa? Mi sta accusando adesso? Inizio a scaldarmi anche io.

-Gli ho urlato contro di smettere! Vogliamo, allora, parlare di te?-.

Mic si mostra ancora più incuriosito avvicinandosi per poter apprezzare meglio la situazione, in prima fila. È davvero invadente, dovrebbe farsi gli affari suoi.

-L'hai fulminato. Hai usato i tuoi poteri davanti ad un essere umano.

-Oh no,- si intromette Mic -questo non si fa-.

Ci interrompiamo entrambi per guardarlo. Cala un silenzio improvviso e uno scambio di sguardi quasi comico. Mic ha assunto un'espressione infantile di finta tenerezza. Mi sento presa in giro.

-I bambini vogliono iniziare l'allenamento o preferiscono continuare a bisticciare?-.

Gli rivolgo una smorfia infastidita, mentre Ivan corre nell'edificio a cambiarsi. Per quanto riguarda me, non mi sono mai allenata con lui e non inizierò di certo ora. Mic non è il mio maestro, Bessa lo è. Rispondo proprio in questo modo all'insistenza del Guardiano.

-Nel caso non te ne fossi accorta, lei è incinta-.

Mic può cercare di convincermi quanto vuole, ma non ci riuscirà. Bessa è una grande allenatrice e non vuole smettere, quindi non intendo ritrattare la mia decisione. Tra l'altro, da quando gli importa di cosa fa Bessa? Dovrebbe pensare unicamente a se stesso, senza intromettersi nella vita degli altri. Mi posiziono ai margini del campo sedendomi per terra a gambe incrociate.

Dopo pochi minuti, Ivan è pronto, indossa la sua divisa bianca, gli dona molto. Ha il fuoco negli occhi, è ancora arrabbiato per la situazione avvenuta con Gianluca. Ivan si posiziona di fronte a Mic, con i piedi ben saldi a terra trovando il suo baricentro. È estremamente serio e concentrato, ha lo sguardo fisso sul suo avversario, non deve perderlo di vista per tutta la durata del combattimento. Anche Mic si trova in posizione di partenza, ma rimane immobile aspettando che sia il kandeniano ad iniziare. Ivan, infatti, si avvicina e con tutta la rabbia che prova sferra immediatamente un pugno.Colpisce l'aria perché Mic, utilizzando i suoi riflessi, è riuscito ad abbassarsi in tempo. Ancora a terra, gli fa uno sgambetto ed Ivan cade fragorosamente di schiena. Il mio cuore perde un battito, vorrei raggiungerlo ed aiutarlo a rialzarsi, ma tutto avviene così velocemente che Ivan è già in piedi prima che io decida di agire. Quindi rimango immobile con gli occhi spalancati seguendo attentamente tutto ciò che sta succedendo. Ivan sferra altri pugni in sequenza, ma Mic riesce a schivarli tutti con estrema facilità.

Kanden - Il Pianeta Dei Poli OppostiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora