Capitolo 43

15 5 3
                                    

Il giorno delle selezioni è arrivato e la tensione è palpabile nell'aria. Manca solamente l'ultima prova che verrà effettuata nel pomeriggio dopo pranzo. Spero non sia troppo lunga poiché poi dovrò tornare subito sulla Terra. Abbiamo già fatto due prove stamattina e non riesco a capire come io sia andata. Mi sono impegnata, però sono comunque abbastanza scarsa rispetto alle altre.

-Non ti prenderanno. È inutile che ci speri-. Mi dice Yali, tranquillamente.

Prendo il vassoio pieno di cibo e mi dirigo al solito tavolo con Yali che mi segue a ruota. Non è molto incoraggiante sentirla parlare male di me, ma sono costretta ad ascoltarla Credo che abbia ragione. 

-Sei la più lenta, non sei forte e, scusa se te lo dico, ma sei anche abbastanza goffa-. Continua, infierendo.

Faccio spallucce e comincio a mangiare il mio purè. 

-Tu sei più brava di me!-. Affermo, sincera.

-Nah,- scuote la testa -non mi prenderanno-.

È strano vedere come tutte le ragazze siano nervose, irascibili e apatiche oggi, mentre Yali è anche più calma del solito. Sembra che non le importi nulla. Io, invece, sto tremando per la paura, ma cerco di non farglielo vedere. Mi prenderebbe in giro e sono abbastanza stanca di essere criticata. So che non mi prenderanno e, inoltre, non ho neanche trovato lo Scrigno. Spero che Ivan abbia avuto più fortuna di me.

-Quando hanno l'ultima prova i ragazzi?-.

-Alla nostra stessa ora, ma separati da noi, ovviamente-. Risponde dopo aver mandato giù una cucchiaiata di minestra. 

-Non posso credere che ti abbia dato solo un bacio sulla guancia-. Cambia completamente argomento.

Le nostre conversazioni vanno sempre a finire sull'incontro tra me ed Ivan. Non so che racconto Yali si aspettasse, ma ne è sicuramente rimasta delusa. 

-Ci siamo incontrati di nascosto, cosa ti aspettavi?-. Le domando direttamente.

-Non lo so, ma un vero bacio come minimo-.

-Te l'ho detto,- ribatto -non possiamo stare insieme. Un bacio sulla guancia è già troppo-.

-Oh no, io proprio non vi capisco-.

Non mi stupisce, non sa praticamente nulla della nostra storia. La mia pente, però, forse per la prima volta, non è concentrata su Ivan. Non completamente almeno. Sono preoccupata per la prova ed ho la convinzione che non riuscirò a passare le selezioni. Ieri il generale ci ha fatto fare una simulazione usando i poteri. Non avendo il fuoco, sono rimasta immobile come un'idiota e il generale mi ha eliminata dal "gioco". C'è un motivo per cui abbiamo eseguito quella prova. Molto probabilmente sarà ciò che ci proporranno oggi. Non posso inventarmi nulla per risolvere il problema, quindi non verrò presa. Aggiungiamoci anche che sono, in generale, la più scarsa del gruppo. È prevedibile ciò che accadrà. E sono imponente. Dovrò trovare un altro modo per cercare lo Scrigno, non so ancora quale. Intanto Ivan tiene ben stretta la Chiave Dorata. Poi penseremo al resto.

-Sarà una prova corpo a corpo con l'uso delle armi-. Esordisce Yali dopo minuti di silenzio.

Scoppio in una risata nervosa credendo sia una battuta.

-Smettila! È un'informazione confidenziale, non devi dirlo a nessuno.

-E tu come lo sai?-. Seguo attentamente ogni suo movimento. Sta afferrando un pezzo di pane per accompagnarlo allo strano purè giallastro. 

-Soffiata di mio padre-. Rotea gli occhi, infastidita. Non capisco se dalla mia domanda o dalla sua risposta.

-Beh, non ne sembri intimorita-. Le faccio notare. 

Kanden - Il Pianeta Dei Poli OppostiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora