We love blood

CAPITOLO 40

Arrivammo davanti all'ufficio della preside, avevo paura per quello che sarebbe potuto succedere, mi feci coraggio e bussai

-Entrate pure- disse la preside dall'altra parte

-Buongiorno- la salutammo

-Accomodatevi- ci disse indicando le due poltrone davanti alla sua scrivania

-Perché ci ha fatto chiamare?- chiesi

-Devo informarvi di due cose-

-Belle o brutte?- chiesi

-Be' questo dipende, per alcuni possono essere belle e per altri no- ma perché parlava come un'indovina? -comunque, per prima cosa volevo informarvi che Jason von Hagen è stato esiliato per tre anni e il primo anno lo trascorrerà in prigione; ora passiamo a questioni...diciamo...più recenti, avrete sicuramente sentito i pettegolezzi che girano su voi due, Jason ha detto al processo che è tutto vero, e per questo il consiglio ha deciso la riduzione delle ore, da tre a una e mezza-

-Ma quelle ore mi servono, tra poco ho l'esame di storia, e non riuscirò mai a superarlo con così poco tempo-

-Detto tra noi: un'ora e il tempo di lezione che avete, ma se volete passare altro tempo a studiare insieme, come amici, non penso ci saranno problemi, infondo dovrete pur occupare il vostro tempo libero e qui in questa scula non c'è granché da fare, e studiare non è una cattiva idea- disse -mi auguro che non sia necessario ricordarvi che dovete avere un rapporto insegnante alunna, o di amicizia, visto che con tutto il tempo che passate assieme è normale che siete diventati amici, ma mai, il vostro rapporto, dovrà sfociare in qualcosa di più dell'amicizia. Intesi?- anuii, anche se ormai era troppo tardi, il nostro rapporto di amicizia era già sfociato in qualcos'altro. Mi girai verso Adrien e notai che era un po' distratto.

-Ha detto che c'è stato un processo?- disse improvvisamente

-Sì-

-C'è stato un processo e ne io ne Rose siamo stati ascoltati come testimoni?-

-Ai giudici sono bastati i vostri verbali- si limitò a dire

-Adrien ha ragione, noi dovevamo essere lì, io volevo essere lì, volevo vedere il giudice che lo mandava in prigione-

-Calma ragazzi, so che volevate esserci, ma il consiglio ha deciso in un'altro modo-

-Il consiglio non ha mai vietato a nessuno di partecipare a un processo- obiettò Adrien

-Come tu ben sai, Adrien, il consiglio, anche se dovrebbe esserlo, non è mai segreto, e qulcosa finisce sempre per trapelare, e ci sono voci che dicono che tuo padre non ha voluto che tu partecipassi, sai, non è una buona cosa che qualcuno testimoni contro un membro della sua casata, e tuo padre ha convinto il resto del consiglio e estromettervi dal processo, per non destare ancora più...scalpore- aveva pensato un po' a quell'ultoma parola, ma non aveva di certo scelto la migliore, visto che lo scalpore stava nel fatto che era la seconda volta che un membro di quella casata veniva esiliato.

-E io cosa centro? Perché io non ho potuto partecipare?-

-Questioni di sicurezza-

-Possiamo andare?- chiesi

-Sì, andate pure-

-Credi che lo sappia?- chiesi a bassa voce a Adrien, appena uscimmo dal ufficio della preside

-Non ne ha la certezza, ma lo sospetta- disae confermando le mie paure

-Ma come fa? È sempre in quell'ufficio, come fa a saperlo, o a sospettarlo, siamo stati da lei due o tre volte-

-Penso che abbia degli informatori-

-Ma la gente si accorgerebbe di essere sorvegliata-

-Gli informatori non sono persone, sono scarabei magici, non so come facciano a riferirti le cose perché non ne ho mai visto uno, ma sono anni che girano voci su questa storia, alcuni dicono che li usi per sorvegliare tutti gli studenti, mentre altri dicono, che la Grey è dotata di un potere che le permette di vedere qulacosa anche se lei non si trova nel posto in cui sta succedendo quella cosa. Ma la seconda e quasi sicuramente inventata-

-Come quasi sicuramente?-

-Alcuni vampiri oltre alla magia degli elementi sviluppano altri poteri, ma è rarissimo-

-E come fai a sapere se hai anche altri poteri?-

-Be' anche gli altri poteri devono essere controllati, così le prime volte si manifestano da soli e poi si impara a controllarli. Ma come ti ho già detto sono rarissimi, talmente rari che alcuni sostengono che sono solo leggende-

Quando tornai in camera Hope stava già dormendo, la sorvegliante non c'era, così andai in camera da Adrien.

-Diminuirti le ore è stato il primo passo, e se il prossimo sarà sostituirti?-

-Cosa ti ho detto?- chiese baciandomi

-Di non farmi tutte queste domande?-

-Esatto-

-Lo so, ma non ci riesco, è più forte di me-

-Tranquilla, non succederà niente, rimarrò sempre con te- disse stringendomi forte a lui, sapevo che sarebbe sempre rimasto con me, ma sapevo anche che se qualcuno avesse scoperto di noi ci abrebbe impedito di stare insieme.

* Spazio Autrice *
Vi piace??
Tra in po' ci sarà un colpo di scena, ma non vi anticipo niente
Poi volevo dirvi che tra qualche capitolo finirà la storia, ma farò un sequel
Spero che lo leggerete ♥
Grazie 1♥♥♥ a tutti quelli che votano, commentano e leggono la mia storia
Vi adoro♥♥
PER FAVORE COMMENTATE E VOTATE♥
Ciaoooooo♥♥♥♥♥♥