Mi svegliai, Adrien era sdraiato affianco a me, era bello svegliarsi e averlo affianco, mi faceva sentire protetta.
-Perché mi fissi?- mi chiese svegliandosi
-Sei dolce quando dormi- gli dissi dandogli un bacio
-Lo so, io sono sempre dolce- scoppiammo a ridere
-Sì, dolcissimo- gli dissi spettinandogli i capelli
-Non i capelli- disse guardandomi male, era buffo, e mi fece ridere ancora di più
Poi però mi tornò in mente la discussione con mio padre, ero stata una stupida, non avrei dovuto dirgli quelle cose. Adrie mi abbracciò da dietro.
-Pensi che si sia arrabbiato?-
-Sei la sua bambina, anche se è arrabbiato non durerà per molto, non preoccuparti- mi disse dandomi un bacio.
-Ma questa volta ho esagerato, gli ho detto che non ero più la sua bambina-
-Vedrai, andrà tutto bene, devi solo parlargli-
-Grazie-
-Di cosa?-
-Tu ci sei sempre per me, mi aiuti sempre-
-Certo, tu sei la mia vita- mi disse facendomi girare verso di lui e abbracciandomi forte. Dopo un po' sentii la porta dell'ingresso sbattere e sobbalzai, era mio padre che era uscito per andare a lavoro.
-Vedi, è arrabbiato, è furioso- dissi
-Gli passerà, nessuno può tenerti il muso molto a lungo-
-Non ne sono tanto convinta- dissi e poi andammo a fare colazione.
Dopo un po', mentre stavamo ancora facendo colazione, suonò il campanello, mi alzai e andai ad aprire, era Emily.
-Ciaoo. Disturbo?- mi chiese
-Certo che no- le dissi
-Sai Mike e Erik sono andati a comprare i regali e non mi hanno voluta, non voglio che scopra cosa mi vuole regalare Erik, quindi ho pensato di...- si interruppe quando vide Adrien senza maglietta
-Emily sei fidanzata, e anche lui- dissi richiamandola alla realtà
-Ciaoo Adrien- lo salutò e lui ricambiò il saluto
-Noi siamo di sopra, in camera mia- gli dissi e poi andammo in camera
-Rose- mi chiamò Emily
-Sì-
-Ti sei messa profumo da uomo?- mi chiese, annusai la maglietta, aveva profumo di Adrien
-No, ho dormito con Adrien-
-Solo dormito?- mi chiese
-Sì, solo dormito- le dissi sedendomi sul letto, lei stava per sedersi, ma poi si fermò e mi guardò -Emily, non abbiamo fatto niente, sono ancora vergine, credimi- le dissi e lei si sedette, le raccontai quello che era successo la sera prima.
-So io cosa ci vuole in qusti casi: un po' di shopping terapeutico- disse -Ah, un consiglio: chiudi la porta della tua camera a chiave, quando non ci sei, c'è profumo da uomo non penso che tu padre sarebbe contento se scoprisse che dormite insieme, potrebbe fraintendere- aggiunse -preparati, io ti aspetto giù- disse uscendo dalla stanza
Mi preparai e scesi al piano di sotto, salutai Adrien e uscimmo.
-Stiamo uscendo perché vuoi fare shopping o perché vuoi spiare Mike ed Erik?- le chiesi
-Che domande, mi sembra ovvio: il mio unico obbiettivo è quello di fare shopping-
-Certo, come dici tu-
La mattina passò tranquillamente, e mentre stavamo tornando a casa incontrammo Mike ed Erik
-Ehi ragazze- ci salutarono
-Ciaoo- li salutammo
-Avete trovato cosa regalarci a Natale?- chiese Emily
-Non ancora- rispose Mike
-Però abbiamo incontrato Jack e ha gli ultimi cinque biglietti per la serata in discoteca del ventisette. Ci ha chiesto se andiamo, venite?- disse Erik
-No- dissi
-Certo- disse Emily -Come no?- mi chiese Emily
-Adrien non mi lascerà andare-
-Non preoccuparti, lo convincerò- disse Emily -non ascoltatela, noi due ci saremo sicuramente- disse a Erik e Mike
Quando tornai a casa era quasi ora di pranzo e mio padre non era ancora tornato, andai in cucina e aprii il frigo.
-Che fai?- mi chiese Adrien
-Oggi cucino io- dissi -magari, così mio padre sarà più disposto a perdonarmi-
-Non so se cercare di avvelenare una persona sia un buin modo per farsi perdonare- disse
-Che simpatico- dissi in tono ironico e scoppiammo a ridere
-Cosa cucinerai?-
-Pasta-
Quando mio oadre rientrò era già tutto pronto, Adrien aveva già pranzato, così io e mio padre saremo potuti stare da soli. Ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare, nessuno dei due diceva niente.
-Mi dispiace per le cose che ho detto ieri sera, non le pensavo veramente. Scusami non volevo deluderti- dissi rompendo il silenzio
-Dispiance anche a me, non avrei dovuto alzare la voce, sei abbastanza grande per fare le tue scelte e il fatto che tu ti sia fermata prima di farlo lo dimostra, non mi hai deluso-
-Ma eri arrabbiato stamattina-
-Io ero arrabbiato perché non me lo hai detto subito, hai aspettato sette mesi. Per favore, Rose, promettimi che non avrai più di segreti con me-
-Io... non posso. C'è una cosa che non posso dirti- dissi
-Cosa?- mi chiese
-Io...io non posso, non posso dirtelo-
-Per favore, Rose, dimmelo- mi disse guardandomi negli occhi.
* Spazio Autrice *
Spero che il capitolo vi piaccia
Cos'è che Rose non può dire al padre? Di Adrien o di Jason? E alla fine glielo dirà?
Nella foto c'è Jack
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Domani penso che non riuscirò a pubblicare, scusate
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New Vampire Life di kincha007
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We love blood
VampirosCiao, mi chiamo Rose e ho 16 anni ho recentemente scoperto che mia madre era una vampira, si era,perché è morta; ho anche scoperto che tutte quelle cose sui vampiri, come per esempio che sono immortali e che non possono vedere il sole, sono false...