CAPITOLO 37

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Quando mi risvegliai ero in una camera da letto, ero sul letto e fortunatamente ero ancora vestita. Mi alzai per guardare fuori dalla finestra, per cercare di capire dove mi trovavo, ma subito entrò il fratello di Adrien e mi prese per i fianchi.

-Vedo che ti sei svegliata, questa è la nostra camera da letto-

-Tu sei pazzo! Io non ho intenzione di andare a letto con te, non ci dormo neanche con te-

-Chris non mi aveva detto che fossi una tanto difficile-

-Te l'ha detto Chris di rapirmi?-

-Certo che no, lui mi ha solo parlato di te, avevo già deciso di rapirti- disse prendendomimi in braccio per riportarmi sul letto

-Lasciami!-

-Tranquilla, non voglio farti niente- disse sdraiandomi sul letto,  lo guardai allontanarsi dal letto e andare verso l'armadio, poi lanciò sul letto della biancheria intima nera in pizzo e un vestito anche quello nero, con il corpetto ricoperto di brillantini e la gonna a palloncino, e delle scarpe col tacco sempre nere

-Fatti una doccia e cambiati- mi disse -quello è il bagno- disse indicando una porta. Entrai, sperai che ci fosse una fonestra, ma purtroppo non c'era, maledizione, non avevo la più pallida idea di dove mi tovassi. Chiusi a chiave, mi feci una doccia e mi cambiai, anche dopo che mi cambiai rimasi chiusa in bagno, provai ad usare la magia per vedere se riusvivo ad usarla di nuovo, ma non ci riuscii. Sarebbe riuscito Adrien a trovarmi? Era una domanda che mi tormentava e alla quale non riuscivo a dare una risposta, io ci speravo, ma come avrebbe fatto a trovarmi?

-Muoviti- mi urlò

-Sto arrivando- dissi, mi fevi coraggio e uscii, come mi vide gli si disegnò sul volto un sorriso malizioso e io abbassai lo sguardo.

-Sei bellissima- mi disse baciandomi, mi staccai subito

-Non posso dire altrettanto di te-

-Cambierai idea- mi disse

-Mai-

-Baciami- disse guardamdomi dritto negli occhi

-Non provare ad usare la compulsione su di me- dissi distogliendo lo sguardo

-Facciamo un gioco: io ti dico di fare qualcosa e tu la fai, e se non la fai o se fai la cattiva ti tolgo qualcosa che hai addosso, e quando sarai completamente nuda...faremo sesso-

-Non ho voglia di giocare-

-Invece tu giocherai- disse afferrandomi il mento facendo in modo che lo guardassi dritto negli occhi, stava usando di nuovo la compulsione.

-Okay, giocherò-

-Vedi, mia cara, il bello dell'iniezione che ti hanno fatto: l'unica cosa che hai da vampiro sono i denti, ma tutte le doti che avevi prima non le hai più, non hai neanche più bisogno di sangue,  e tra tutte le doti che non hai più c'è anche quella di resistere alla compulsione. Tra un po' ti torneranno, ma non preoccuparti te ne farò altre- disse distogliendo lo sguardo, come distolse lo sguardo la compulsione cessò di fare effetto, così corsi in bagno e mi chiusi a chiave. Non avevo intenzione di ubbidire a i suoi ordini, ma con la compulsione sarei stata costretta a fare tutto quello che mi ordinava, quindi starsene chiusi in bagno mi sembrava la cosa migliore da fare.

-Vieni subito qui- mi urlò

-Mai!- continuavo a provare ad usare la magia, ma niente, non ci riuscivo. Quando sarei riuscita ad usarla di nuovo? Poi mi ricordai che lui aveva la magia, e avrebbe potuto sfondare la porta in qualsiasi momento, ero terrorizzata, non sapevo cosa fare.

All'improvviso sentii un rumore sordo, dall'altra parte della porta, come un porta che sbatteva.

-E buona educazione bussare prima di entrare- disse il fratello di Adrien

-Vaffanculo- era Adrien, ci era riuscito, era riuscito a trovarmi

-Che sei venuto a fare?- chiese il fratello di Adrien a Adrien

-L'hai rapita tu, vero Jason?- gli chiese Adrien, finalmente scoprii come si chiamava il fratello.

-Calma fratellino, non so di cosa tu stia parlando-

-Adrien, sono qui- dissi uscendo dal bagno, lui si avvicinò, mi strinse forte e mi baciò.

-Ma che dolci, l'allieva e l'insegnante- disse applaudendo, mi girai verso di lui e gli diedi un calcio nelle parti basse, purtroppo per lui non era bravo come Adrien a schivare i colpi.

-Muori, stronzo- dissi

-Vieni, andiamocene via di qui- disse Adrien

Quando arrivai a scuola, andai nell'ufficio della preside per raccontarle tutto, lei scrisse tutto quello che io le dissi e poi mi fece firmare, per confermare che quella scritta da lei fosse effettivamente la mia deposizione, poi l'avrebbe inviata al consiglio e ci sarebbe stato un processo. -Come hai fatto a trovarmi?- chiesi a Adrien, uscendo dall'ufficio della preside

-All'inizio pensavo che fosse stato Chris, così io e lui abbiamo fatto una chiacchierata e dopo un po' mi ha detto che Jason ultimamente stava dimostrando un particolare interesse per te, quindi ho pensato di andare a fargli visita e fortunatamente ti ho trovata-

-Adrien, non riesco ad usare la magia-

-Non preoccuparti, tra un po' ci riuscirai di nuovo- disse abbraciandomi

-Come può essere tuo fratello? Tu sei così...fantastico e lui è un mostro-

-Wow, addirittura fantastico, comunque, i parenti non si scelgono e a volte madre natura fa scherzi di pessimo gusto-

Quando tornai in camera Hope non c'era, Adrien mi disse che subito dopo quello che era successo la preside insieme ai suoi genitori aveva deciso di concederle una breve vacanza di cinque giorni, così di notte andai in camera di Adrien e mi sdraiai affianco a lui

-Ho paura, continuo a pensare a cosa sarebbe successo se tu non mi avessi trovato- gli dissi

-Tranquilla Rose, sei qui, qui con me, ti ho trovato e ti prometto che farò di tutto perché non ti succeda niente- disse abbraciandomi e baciandomi, poggiai la testa sul suo petto e dopo un po' mi addormentai mentre mi coccolava per tranquillizzarmi.

* Spazio Autrice *
Spero che il capitolo vi piaccia
Scusate se vi ho fatto aspettare
Grazie 1♥♥♥ a tutti quelli che commentano, votano e visualizzano
E Grazie 1♥♥♥ anche a cucciolad15  e giuliacav9 a per avvermi suggerito l'idea del rapimento
PER FAVORE VOTATE E COMMENTATE♥
Ciaoooooo♥♥♥♥♥♥

P.S. se volete pubblicità potete chiederla nei commenti o in chat

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