Mi alzai e mi preparai per andare in classe, ero distrutta per via dell'allenamento dell'altro giorno e avrei voluto restare a letto, ma come sempre Hope era riuscita farmi alzare, sapeva essere molto persuasiva. Come aprii la porta per uscire mi ritrovai Chris davanti.
-Che vuoi??- gli chiesi
-Vorrei che mi perdonassi, scusami ho sbagliato, sono uno stupido-
-Concordo pienamente sul fatto che tu sia uno stupido, ma te l'ho detto questa volta non ci sarà niente a farmi cambiare idea. Tra noi è finita e ti consiglio vivamente di andartene subito, prima che tu conosca un lato di me di cui fin ora hai avuto poco meno di un assaggio e ti assicuro che non ti piacerà- lo minacciai
-Per favore, Rose, perdonami- mi disse guardandomi dritto negli occhi, qualcosa dentro la mia testa iniziò a dirmi che dovevo ascoltarlo, dovevo perdonarlo.
-Smettila Chris- gli urlò Hope
-Statti zitta- gli disse Chris, Adrien uscì dalla sua stanza, sicuramente aveva sentito Hope urlare
-Che succede?- chiese Adrien
-Chris sta usando la compulsione su Rose-
-Chris penso che tu te ne debba andare ora- gli disse Adrien, Chris si girò verso di lui e io capii che quello che avevo iniziato a pensare era assurdo, non avevo intenzione di perdonarlo.
-Ehi Chris- lo richiamai
-Che c'è?- mi chiese girandosi di nuovo di me e io gli misi una mano al collo
-Vattene subito e lasciami in pace. Hai capito??-
-Sì- disse, lo lasciai andare e lui corse via, dovevo averlo spanventato molto
-Ben fatto- mi disse Hope battendomi il cinque
-Grazie, che cos'è la compulsione?- chiesi a Hope
-Non le hai ancora detto cos'è la compulsione?- chiese Hope a Adrien
-No-
-Oh santo cielo, ma cosa le insegni?? La compulsione e un potere dei vampiri, si tratta di convincere qualcuno a fare qualcosa, controllo mentale in poche parole, i vampiri che diventano vampiri a sedici anni, come voi, sono particolarmente resistenti alla compulsione, mentre per noi, vampiri dalla nascita, è più difficile resistere e poi ci sono gli umani che non riescono a resistere alla compulsione, inoltre voi siete anche molto bravi ad usarla, più bravi di noi, la vostra combinazione di geni vampiri e umani vi rende incredibili. Comunque il regolamento della scuola ne vieta l'utilizzo- spiegò Hope
Dopo le lezioni e la pausa pranzo, io e Adrien andammo in palestra per l'allenamento, era incredibile che finalmente mi facesse fare qualcosa di pratico.
-Be'ora mi spieghi perché ieri non sono riuscita a colpirti?-
-Be'la tua tecnica, non è male, certo è molto elementare, ma non è male, devi solo essere più veloce-
-Così?- gli dissi dandogli un pugno, con la speranza di coglierlo di sorpresa, ma lui riuscì prontamente a schivarlo
-Più veloce-
-Ma non vale, tu sei un esperto di arti marziali-
-Non puoi pretendere di avere un insegnante che sia al tuo livello, non avrebbe senso-
-Ricordi il primo giorno che ci siamo conosciuti?-
-Sì, come potrei dimenticare il giorno più tragico della mia vita-
-Hai detto che normalmente non fai l'insegnante di scuola, insegni arti marziali?- gli chiesi ignorando il suo commento
-No, fare arti marziali è solo un passatempo, non lo insegno-
-E cosa fai normalmente?-
-Sono un modello-
-Tu... cosa??- gli chiesi incredula
-Sì, sono un modello, quei ragazzi che sfilano lungo le passerelle, fanno servizi fotografici per i magazine-
-Sono cosa sono i modelli, solo che...boh, non so, non sembri un modello-
-E perché no?-
-Non so, non riesco a immaginarti come modello- gli dissi mentre cercavo di dargli un calcio, fallendo anche questa volta.
-Più veloce-
-È impossibile-
-Non è impossibile, devi solo provarci-
-E quello che sto facendo-
-Allora impegnati di più-
-Possiamo fare una pausa?-
-Okay- andai nello spogliatoio della palestra per prendere la bottiglietta dell'acqua e bere, poi controllai l'ora, avevo ancora un'ora e mezza per riuscire a colpirlo, potevo farcela. Rientrai di soppiatto in palestra, lui dava le spalle all'entrata dello spogliatoio, mi avvicinai a lui, sempre di soppiatto, pensando che non si fosse accorto di me, così cercai di dargli un calcio nella schiena, ma lui mi bloccò la caviglia con la mano senza neanche girarsi, poi mi lasciò andare e si girò verso di me.
-Come cazzo hai fatto?- gli chiesi sbalordita
-Buon udito e riflessi pronti-
-Non è giusto, fatti colpire-
-Perché dovrei?-
-Perché altrimenti non ha senso, in pratica sto facendo a pugni con l'aria-
-Non è colpa mia se sei lenta-
-Qualcuno è mai riuscito a colpirti?-
-No, nessuno è così folle da provarci, ma tu devi riuscirci- Cercai di dargli un pugno, che lui ovviamente schivò, ma nel preciso istante in cui indiettreggiava un po', per schivare il pugno, gli feci lo sgambetto e lui cadde.
-L'hai fatto apposta. Vero?- gli chiesi mentre si rialzava
-Sì-
-Perché?-
-Perché altrimenti avresti continuato a lagnarti per tutta l'ora-
-Non ho bisogno che tu ti faccia colpire, posso riuscirci anche da sola-
-Strano, non mi sembra che tu stia ottenendo grandi risultati da sola-
-Ci riuscirò vedrai, e quando ci riuscirò ripiangerai amaramente questi giorni- dissi andando via, finalmente l'allenamento era finito, non ero certa che l'indomani sarei riuscita ad alzarmi dal letto.
* Spazio autrice *
Spero che il capitolo vi piaccia
Scusatemi, ma purtroppo non ci sarà neanche oggi una foto personaggio :(
Vi volevo ringraziare perché siete i migliori lettori che si possano avere, grazie 1♥♥♥
Per favore commentate e votate
Ciaoooo ♥
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We love blood
VampirosCiao, mi chiamo Rose e ho 16 anni ho recentemente scoperto che mia madre era una vampira, si era,perché è morta; ho anche scoperto che tutte quelle cose sui vampiri, come per esempio che sono immortali e che non possono vedere il sole, sono false...