Louis' POV
Non so come eravamo finiti l’uno sull’altro, davvero. Volevamo solo fare un bagno nella sua Jacuzzi per rilassarci un attimo. Era iniziata come una cosa innocente, un bacio qua, un bacio là, ma si sa, un bacio tira l’altro; le mie mani, piano piano, erano andate a toccarlo voracemente, bisognoso di quel tipo di contatto. Volevo sentirlo caldo sotto le mie mani fredde, assaporare ogni centimetro della sua pelle delicata.
- Harreh...- ansimai nel suo orecchio. Ero seduto sopra le sue gambe, avevo il mento sulla sua spalla, le nostre erezioni schiacciate contro i nostri ventri. Lo stavo toccando e provocando, preso dal momento, senza pensare a nient’altro che a sentirmi bene.
Piano piano mi tolse il costume, lasciandolo nella vasca a galleggiare tra le bolle. Feci lo stesso con il suo, bisognoso di più frizione. I nostri respiri corti creavano piccole nuvolette nell’aria fredda che si mescolavano tra di loro. Piccoli gemiti lasciavano di tanto in tanto le nostre labbra socchiuse.
Mi mordevo forte il labbro inferiore cercando di non sembrare troppo disperato a Harry che sembrava, invece, avere la situazione perfettamente sotto controllo, mentre la sua mano si muoveva, ora velocemente, su tutta la mia lunghezza.
- D-di più...ti prego. – implorai mandando a rotoli l’intenzione di apparire composto a questa situazione.
- Loueh. – disse piano mentre muovevo i miei fianchi contro il suo pene.
- Per favore, Harry. - . Lo guardai negli occhi.
- Non l’ho mai fatto prima, non voglio farti male, sei ancora debole. – disse insicuro, mentre si mordeva il labbro inferiore. Gli presi il viso tra le mani continuando a guardarlo negli occhi.
- Nemmeno io, ma mi fido di te. Fammi godere. - . Ci pensò un po’ su, poi annuì.
- Se ti faccio male, dillo, ok? - . Annuii sorridendo, felice di averlo convinto. – Aspettami qui un attimo. - . Con le mani sui miei fianchi, mi fece sedere accanto a lui, per poi alzarsi e scomparire dentro la casa. Solo in quel momento tornai lucido tanto per pensare a ciò a cui stavo andando incontro. Sentivo il mio cuore battere forte sotto la mia cicatrice: se fare sesso con Harry sarebbe stata l’ultima cosa che avrei fatto, sarei stato felice comunque. Ero nervoso, non lo avevo mai fatto, e nemmeno lui, quindi non sapevo bene cosa aspettarmi.
Lo vidi tornare con in mano una bustina e un tubetto di quel che immaginai fosse lubrificante. Mi morsi il labbro inferiore nervosamente, mentre rientrava nella vasca. Mi guardò per cercare il consenso, nel caso avessi cambiato idea.
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Harry's POV
Uscii da lui, piano, attento il più possibile a non fargli male, mentre lo tenevo per i fianchi assicurandomi che non facesse uno scatto, che gli avrebbe di certo fatto più male. Avevo il fiatone e mi facevano male le gambe per lo sforzo continuo, ma stavo bene, cavolo se stavo bene. Avevo appena preso la verginità di Louis ed era stata anche la mia di prima volta. Mi sentivo pieno e soddisfatto, anche se sapevo che sarebbe andata meglio con un po’ più di esperienza.
Louis mi appoggiò una guancia sul petto, aggrappandosi debolmente a me. Quando cercai i suoi occhi li trovai chiusi.
- Louis. Louis, rispondimi per piacere. – lo chiamai, preoccupato di aver esagerato. Pensai al peggio e andai in panico. – Louis, apri gli occhi, ti prego. – pregai con l’adrenalina che mi scorreva nel sangue. Lui aprì gli occhi lentamente, senza dire nulla, e mi guardò intensamente, prima di richiuderli.
Lo presi in braccio velocemente, ma con cautela e uscii dalla vasca, attento a non scivolare. A peso morto, lo portai fino alla mia camera, dove lo adagiai piano sul mio letto, per poi coprirlo con la coperta. Mi misi in ginocchio accanto alla sua figura.
- Vado a chiamare qualcuno, torno subito, non ti addormentare. Resta sveglio per me. – dissi con la voce tremante. Poi mi alzai e feci per uscire dalla camera, quando le sue dita mi circondarono piano ma con forza il polso. Feci scattare lo sguardo su di lui, che ancora aveva gli occhi chiusi.
- Sdraiati accanto a me, sto bene, sono solo stanco. – riuscì a dire, inceppandosi su qualche parola. Restai fermo per qualche istante, valutando se avesse bisogno di aiuto o era davvero solo stanco.
Sospirai e aggirai il letto, prima di sdraiarmi accanto a lui e prenderlo tra le mie braccia.
- E’ stato bellissimo. Grazie. – sussurrò piano, convinto che non lo sentissi. Sorrisi guardandolo, con il petto che mi esplodeva per tutto l’amore che provavo verso quel ragazzo così fragile che si era addormentato tra le mie braccia.
- Ti amo. – dissi in un sussurro che si perse tra le coperte di quel letto in cui ero solito dormire solo.
La mattina dopo mi svegliai con un gemito. Subito aprii gli occhi, vigile. Vidi Louis che stava cercando di stiracchiarsi e sorrisi al pensiero di quello che era successo la sera prima.
- Buongiorno. – . Mi allungai a lasciargli un bacio tra i capelli. Sapevano di muschio bianco.
- Ehi buongiorno. – mi sorrise, prima di sbadigliare. Feci una smorfia per il suo alito mattutino.
- Come ti senti? Ti fa molto male il tuo ehm... - . Lo vidi guardarmi un attimo prima di scoppiare a ridermi in faccia. Mise anche il dorso della mano davanti alla sua bocca. Adorabile.
- Non pensavo facesse così male. Ma ne è valsa la pena. Mi sono molto divertito ieri sera. – disse con un ghigno.
- Anche io fino a che non pensavo stessi male... Mi hai fatto prendere un colpo. Non dovevamo farlo, è la prima cosa che sconsiglio ai miei pazienti. Sai, il sangue va tutto...lì, e non è il massimo se si ha problemi al cuore. Però sapendo che stai bene, sono felice di averlo fatto con te. - . Lo vidi arrossire, poi mi circondò il collo con le braccia e si allungò a baciarmi prima il collo, per poi arrivare alla mia bocca.
Prendendolo dai fianchi, me lo misi sopra. Iniziammo una lunga sessione di baci, nonostante i nostri aliti mattutini fossero abbastanza tremendi.
A/N
Eccomi qua. So che non è domenica, ma mi sono voluta godere il weekend lungo che avevo e tutta l'atmosfera natalizia: è il mio periodo dell'anno preferito !
Come vi avevo detto la Jacuzzi la sa lunga HAHAHAHA non so, non sono brava a fare scene smut (anche se quello che ho scritto non entra tantissimo nei particolari), ma se me lo chiederete farò un capitolo interamente smut (cosa non fare per voi !)
E' un capitolo cortino, lo so, ma devo dilungarmi nell'author's note oggi..
diciamo che sto pensando a come concluderò la fan fiction e a cosa succederà dopo e diciamo che ho quattro diversi finali che mi girano per la testa e non so se tipo pubblicarli (quando sarà il momento) tutti e quattro oppure solo due e usare gli altri per delle fan fiction che scriverò...INOLTRE mi piacerebbe fare una seconda versione di Hold You che mi intriga moltissimo, ma questo ve lo spiegherò la prossima domenica.
Beh fatemi sapere un po' cosa preferireste voi e vediamo cosa ne viene fuori.
GRAZIE INFINITAMENTE perchè HY è arrivata a pochissimo dalle 500 stelline in tutta la storia (e siamo solo al capitolo sedici omg) e poi perchè l'altro capitolo è arrivato a QUARANTAQUATTRO VOTI, sì proprio 44!!!! Io non riuscivo a crederci quando l'ho visto! Sono emozionatissima e come prossimo goal metto 30 voti e 10 commenti, so che potete farcela!
Alla prossima domenica. Se vi va passate da Our Own Struggle che ho appena aggiornato.
P.S: se volete che vi dedichi un capitolo basta chiedere.
Un bacione, Lele
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Hold You - ((Larry Stylinson AU))
FanfictionLouis ha 22 anni e è alla disperata ricerca di un cuore nuovo prima che sia troppo tardi. Harry ha 25 anni e si sente vuoto dentro. Harry capita anche di essere un dottore. Il dottore di Louis. Ma cosa succede quando le emozioni prendono il sopravv...