BREATHLESS - Sosuke Yamazaki x Reader

18 // Scelta

SOSUKE's POV

Rin e T/n si erano ormai allontanati, ed erano spariti in fondo alla strada che conduceva alla stazione.

Li avevo osservati allontanarsi senza trovare il coraggio per oppormi, e avevo fatto qualunque cosa in mio potere per zittire la fastidiosa voce dentro di me che stava tentando di impormi nell'impedire a T/N di andarsene, alzandomi e rincorrendola come avevo fatto nella stazione di Iwatobi il giorno del nostro ritorno da Osaka. Quel viaggio era stato per me parecchio confuso, e non avevo fatto altro che pensare alla mia amicizia con Rin che cozzava sonoramente con i sentimenti nascenti che provavo per quella splendida ragazza. Quando poi, una volta scesi dal treno, l'avevo vista allontanarsi sparendo dalla mia vista nella stazione di Iwatobi, mi ero accorto della sensazione di vuoto che mi causava la sua assenza, un qualcosa che non avevo mai provato fino a quel momento.

La notte in cui avevo accompagnato T/N alla piscina della Samezuka, ero venuto a conoscenza della sua relazione ormai conclusa con Rin e non ero riuscito a togliermi dalla testa la sensazione che i miei tentativi di stare accanto alla ragazza fossero qualcosa di tremendamente sbagliato e fuori posto, un qualcosa di cui avrei dovuto vergognarmi. Era stata Gou la prima a chiedermi di stare vicino alla sua migliore amica, e dato che la conoscevo da parecchi anni non me l'ero sentita di rifiutare categoricamente visto che sembrava tenerci parecchio. 

Quel pomeriggio invece, durante la breve ora trascorsa con lei e Rin davanti alla gelateria, avevo notato chiaramente quanto la ragazza si trovasse a disagio in presenza del suo ex fidanzato, e la cosa mi aveva parecchio infastidito. Potevo comprendere il punto di vista del mio migliore amico, ma quel suo atteggiamento non avrebbe portato ad alcuna conclusione utile. 

Mentre mi stavo preparando per incontrare T/N quello stesso giorno, Rin era entrato nella nostra camera e mi aveva sputato addosso tutti i suoi pensieri al riguardo ma, nascosto tra le sue parole, notai chiaramente quanto il suo fosse solo un grande sentimento di gelosia ed impotenza dovuto ai suoi sensi di colpa nei confronti della ragazza. Non sapevo con precisione cosa fosse successo tra i due, dato che Rin non me ne aveva mai parlato e che con T/N non avevo mai avuto il coraggio di aprire l'argomento, ma il mio amico sembrava essere parecchio provato dalla situazione. Mi sentivo in colpa per i miei stessi sentimenti, che erano sbocciati con una tale semplicità da cogliermi impreparato davanti al susseguirsi degli eventi. 

Non ero però riuscito a confessare a Rin il mio trasporto maturato per la ragazza e, nonostante tentassi in ogni modo di non darlo a vedere, sembrava che lui avesse intuito qualcosa da molto tempo prima che io stesso me ne rendessi conto. T/N aveva ribaltato molte delle mie certezze, e nel vederla sfiorare un attacco d'ansia la prima volta che aveva tentato di entrare nella piscina della Samezuka tenendomi la mano, era riuscita a darmi un coraggio che non credevo di avere. Lei, che non riusciva a nuotare per colpa dei suoi ricordi soffocanti ed io, ad un passo dal mio sogno ma impossibilitato dalla mia spalla malandata, sembravamo completarci. Nonostante le nostre fossero situazioni opposte con soluzioni diverse, eravamo uniti da un comune denominatore di tutto rispetto, ed era stata la prima cosa a farmi sentire legato a lei in maniera molto più intima di quanto potessi immaginare fino ad allora. 

Da quando avevo realizzato la vera portata dei miei sentimenti durante il viaggio ad Osaka, avevo provato in ogni modo a soffocarli in nome della mia amicizia con Rin, ma ogni volta che T/N era al mio fianco, perdevo il senso della realtà e mi chiedevo continuamente se quel particolare tipo di emozione fosse veramente qualcosa di così sacrificabile e sbagliato al punto di doverlo allontanare. La mia mente confusa mi forniva in continuazione soluzioni completamente opposte tra loro, e non riuscivo mai a scegliere quale fosse quella che avrebbe comportato meno danni.