Can I Be Him✔️✔️ [Vmin]

1) Come organizzare una perfetta festa di compleanno

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Jimin continua a passarsi la penna tra le dita, scarabocchiando di tanto in tanto qualcosa sul taccuino del suo migliore amico Taehyung.

-Non ho idee.- borbotta dunque, lanciandosi sul letto del ragazzo dai capelli castani.
Taehyung lo guarda e ride di sottecchi, alzando di scatto un sopracciglio.
-Ho notato.-

Il più grande dei due affonda la testa nel cuscino posto sul letto dell'altro, e soffocando un piccolo urlo frustrato ci nasconde l'intero viso, lasciando liberi i capelli biondi.
Mormora poi qualcosa, ma Taehyung non è in grado di capire, visto e considerato che il ragazzo che sta cercando di parlare ha la voce ovattata dal morbido cuscino.
-Non ti capisco Jimin.- ridacchia, posandogli la mano sulla spalla.
-Ho detto che fra una settimana sarà il tuo compleanno e non abbiamo ancora uno straccio di idea per la festa!- gli risponde, lanciando il cuscino a terra, fingendosi affranto.

-Oh Jiminnie non facciamone un dramma dai, è solo un compleanno come gli altri-
-Scherzi Tae? Sono i tuoi ventun anni! io ad ottobre non sono riuscito a festeggiare con tutti i nostri amici perché ero in Corea con la mia famiglia! Ma tu sei qui, a Manhattan, quindi spremiti le meningi, perché questa festa deve essere leggendaria.- spiega Jimin con un tono che non ammette repliche, congiungendo le mani per creare un'atmosfera più seria.

-Ci tieni più tu di me.- ride in fine il brunetto, chiudendo gli occhi divertito.
-Certo che con te non si può lavorare! Sei così poco professionale.- dice imbronciandosi, Jimin.

Taehyung intanto non sa più se ridere o disperarsi assieme al suo migliore amico.
Insomma, si, sono ventun anni, però allo stesso tempo, lui non è mai stato un festaiolo come Jimin. Le feste non lo hanno mai fatto impazzire, ma dirlo al biondo non è minimamente un'opzione.

-Okay allora senti qui- inizia a parlare Tae.
Jimin arriccia le labbra, rosa come boccioli, e piene come palloncini.
-Serata Sushi?-
-Fatta tre anni fa.- lo smorza sul nascere.
-Serata karaoke?-
-Fatta l'anno scorso, Gesù, Tae, sforzati almeno di ricordare come hai festeggiato precedentemente.- si lamenta il più basso.
-Allora possiamo andare al Bowling?-
-Namjoon, questo settembre.-
-Cristo, ma hai la lista catalogata stampata in testa?- borbotta scocciato Taehyung, incrociando le braccia al petto.
Jimin si sforza di non ridacchiare, per tornare serio il prima possibile con un piccolo colpo di tosse spinto

-Potremmo prenotare una sala o qualcosa, anche se l'ha già fatto Seokjin due anni fa.. l'originalità a quanto pare a te non importa- scherza Jimin.
Taehyung però la trova una buona idea, affittare una sala o simili significa libertà più totale, e a nessuno piace essere controllato.
-Mi piace!-
-Aish, finalmente! Dopo faccio qualche chiamata, non ti preoccupare, lascia fare al tuo party-planner!- gli fa l'occhiolino Jimin, fiero di essere arrivati dopo quasi tre ore a.. neanche metà dei preparativi per la festa.
Forse non c'è molto di cui essere felici, ma Jimin ha sempre visto il lato positivo di ogni cosa, ed è meglio essere a meno della metà dei preparativi, piuttosto che ancora agli inizi.

-Adesso pensiamo alla lista degli invitati- esordisce Jimin, strappando una pagina dal taccuino a righe che tiene in mano.
-Ancora? Ma non l'avevamo già fatta al parco?-
Jimin strabuzza gli occhi incredulo.
-Quello era l'anno scorso, e stavamo organizzando la festa di Jungkook, Tae. La tua memoria fa schifo- gli dice passandosi  una mano tra i capelli, scompigliandoli un po' mentre Taehyung gli fa il verso.
-Non prendermi in giro e andiamo avanti con questi invitati.-

Jimin annuisce e fulmineo poggia la penna sul foglio, pronto a scrivere.
-Vabbè, non c'è neanche bisogno di scrivere il sottoscritto, Jungkook, Namjoon, Seokjin e Hoseok-
-Ovvio- concorda ad occhi chiusi ed aria rilassata Tae.
-Io direi di invitare la squadra di Football della scuola, e anche quella di Basket- dice Jimin mentre scrive a macchinetta nomi su nomi.
-Perfet- no aspetta, perché la squadra di Basket? Cioè, io e Jungkook facciamo parte di quella di Football, e okay, ma che c'entrano gli altri?-
Jimin si morde il labbro, alzando gli occhi al cielo.
Gli serve una scusa, immediatamente.