10) Come fingere che vada tutto alla grande

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Jimin storce la bocca in una piccola smorfia, in una delle scene finali del film.

Vede Hermione tornare dai suoi due migliori amici e correre ad abbracciare Harry, mentre quando raggiunge Ron si trovano imbarazzati sul da farsi.

-Non ci credo che non lo avevo capito quando ero piccolo, è così palese già da qui che questi due si piacciono!- borbotta sorridendo trovandoli adorabili.
-Mh mh- risponde solo Taehyung, al che Jimin si gira e gli posa una mano sulla spalla.
-Oggi non sei di molte parole, di solito durante i film non fai altro che parlare- gli fa notare il ragazzo, sistemandosi sul letto del minore.
-Sono stanco, vorrei riposare.- risponde Taehyung con occhi coperti dalle lunghe dita sottili.
-Oh, allora ti lascio riposare dai, tanto dovevo comunque tornare a casa..- mente il biondino forzando un sorriso, si è accorto che probabilmente la sua presenza non è gradita e preferisce lasciare Taehyung in pace.

-Va bene- dice mettendosi in piedi per accompagnarlo alla porta e Jimin deve nascondere un po' di delusione.

Raggiungono insieme il piano di sotto e quando il biondo si avvicina alla porta si gira un secondo verso il suo migliore amico, speranzoso di incontrare il suo sguardo ma non è così, perché lui si sta guardando i piedi coperti dai calzini, e cerca palesemente di liquidarlo.

-Allora ciao- mormora fingendo un altro sorriso, uscendo di casa poco dopo.

Taehyung abbandona la schiena sullo stipite della porta, sbattendovi sopra nuca e spalle, incurante del live dolore che avverte subito dopo.
Ne ha uno ben più grande dentro, e non per essere drammatici ma vorrebbe davvero sparire per qualche minuto dalla faccia della terra, solo per schiarirsi le idee con tranquillità.

Probabilmente dovrebbe chiamare quello che nell'ultimo periodo si avvicina di più alla definizione concreta di consigliere, ovvero Jungkook, lui ha sempre qualcosa da insegnare al castano e si accorge davvero di tutto.
Dopo lo avrebbe chiamato, poco ma sicuro.

Ma adesso l'unica cosa che riesce a fare, passate le ore con il suo Jimin oramai conquistato da Min Yoongi, è chiudere gli occhi e lasciare che diverse lacrime salate cadano da essi, inumidendo il suo viso e le sue guance arrossate.
Si sbatte la mano chiusa in un pugno sulla fronte nel tentativo di ordinare al cervello di dire qualcosa ai suoi condotti lacrimali, fallendo senza troppe sorprese.

Dei singhiozzi escono dalle sue labbra tirate in una smorfia; singhiozzi che neanche una pugnalata al petto sarebbe stata in grado di provocare.
Fa dannatamente male provare qualcosa per qualcuno che sai non potrà mai sentire lo stesso.

Tira su con il naso mugugnando subito dopo, deluso da se stesso e da quello che i suoi dannati sentimenti gli stanno facendo provare.

Se prima pensava di non avere possibilità con Jimin, adesso ne è più che sicuro, ma come un bambino non vuole accettarlo e continua a piangere incontrollato.


Passano i minuti e dopo quasi un'ora le lacrime hanno cessato di bagnare il bellissimo viso di Taehyung, il quale fatti dei bei respiri profondi ha ben deciso di mettersi in piedi e magari continuare a disperarsi in camera, sul suo morbido letto.

Non appena entra nella sua camera una sensazione di vuoto lo assale, pensare che fino a un'ora prima al suo interno c'era stato il suo migliore amico gli provoca reazioni strane; come il sentirsi completamente persi.

Si siede senza farlo apposta sulla stessa zona del letto dove poggiava Jimin, e non può fare a meno di notare quanto uno dei cuscini abbia il suo odore adesso.
Jimin ha l'abitudine di abbracciare i cuscini mentre guarda i film, l'ha fatto anche stavolta e il morbido oggetto è adesso impregnato il suo profumo di vaniglia e miele, un profumo tanto dolce quanto il proprietario.

Can I Be Him✔️✔️ [Vmin] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora