Can I Be Him✔️✔️ [Vmin]

12) Come fare arrabbiare il proprio ragazzo

🎇🎇🎇

[Questo capitolo contiene accenni smut]

Dal giorno in cui Jimin ha proposto a Taehyung di diventare coinquilini sono passati esattamente un mese e due giorni, ed oggi stesso sarebbero entrati in quella casa per restarci.
Sono entrambi diversamente emozionati.

Jimin non vede l'ora di iniziare la vita sulla quale lui e Taehyung avevano tanto fantasticato quando erano bambini, desiderosi di vivere insieme sin dai tempi delle elementari.
Mentre Taehyung è felice, a dispetto di quello che si aspettava, e pensa che questa convivenza possa davvero funzionare e che magari avrà la sua chance con il suo amato ragazzo fidanzato.

In quanto a Yoongi, lui purtroppo non l'ha presa molto bene.
Se prima era convinto di aver vinto la sua battaglia contro Taehyung e di aver ricevuto come trofeo Jimin, adesso non ne è più tanto convinto.
Da ragazzo possessivo com'è ha voluto subito esternare le sue opinioni al biondo, convinto che magari gli avrebbe fatto cambiare idea con una collera controllata.
Invece non è andata così e Jimin ha semplicemente riso dicendogli che non si sarebbe dovuto preoccupare, che Taehyung non aveva di certo quelle intenzioni con lui e che il suo cuore gli appartiene.
Tutte cazzate tranne l'ultima, secondo il moro.
Non è di Jimin che non si fida, non è mica stupido, l'ha visto che il piccoletto è completamente innamorato di lui, il problema è Kim Taehyung.
Quel sassolino nella scarpa, quella spina nel fianco che gli impedisce di stare con il biondo senza preoccupazioni.
E non gli importa di non essere anche lui 'innamorato' di Jimin, gli piace e basta; ma quello che è suo è suo, e non si tocca.

Si può dire che la sera che Jimin gli ha detto che si sarebbe trasferito il playmaker ha ben voluto 'marchiare il territorio'.
Era nei suoi intenti rubare la sua purezza, e adesso si può definire soddisfatto.
Da quel momento non pensa ad altro, e a quasi ogni appuntamento i due si lasciano andare, Yoongi rude come un animale selvaggio e Jimin dall'aria innocente fino a quando non vanno a letto.

Il sesso con Jimin è una bomba, davvero.

Quel sedere sodo, i suoi gemiti soffocati quando non devono fare rumore e invece le volte in cui sono liberi di urlare la voce del biondo gli fa girare la testa dal piacere.
Taehyung non glielo avrebbe portato via.

Jimin e Taehyung camminano nel corridoio del palazzo verso l'appartamento al terzo piano e il maggiore stringe il polso dell'altro, pervaso da una sensazione di gioia improvvisa.
Finalmente libertà.

-Ma ci pensi? Faremo quello che ci pare! Torneremo a casa quando vorremo e organizzeremo delle feste fantastiche! Potremo giocare anche ai videogiochi fino a tardi! Non vedo l'ora!- dice sorridente Jimin, non riuscendo più a contenere l'allegria.
-Eh già!- ridacchia Taehyung, afferrando la copia delle chiavi che si è fatto fare la settimana prima, infilandole nella serratura pronto per aprire la porta.
-Pronto?-
-Assolutamente!-

Entrano in casa con il cuore in gola e non appena Jimin si chiude la porta alle spalle lancia un urlo liberatorio con un sorriso a trentadue denti, correndo per tutta la casa imitato dal migliore amico.
-Ah! Sono così felice che non so neanche come dirlo!- strilla stringendo i pugni in aria, mentre salta sul divano azzurro.
Hanno davvero fatto un bel lavoro con l'arredamento, concordando sui colori giallo e azzurro, creando un ambiente tranquillo e ospitale.
Davanti al divano c'è la televisione posta sopra un mobile bianco con tre cassetto uno pieno di CD, il secondo con i videogiochi e i controller, mentre il terzo va ancora riempito.
Attorno alla televisione ci sono delle mensole nivee con sopra cornici ancora vuote, lì pronte per ospitare fotografie.

Tra il divano e la televisione con mobili a seguito, c'è un tavolino basso di betulla, e posto davanti alla finestra il tavolo rettangolare vero e proprio da pranzo, circondato da due sedie.