8) Come dire "mi dispiace"

598 49 30
                                    


🍂🍂🍂

Dopo una notte passata a rigirarsi nelle coperte, Taehyung si sveglia il giorno dopo con la testa pesante e occhi che non sembrano avere intenzione di restare  aperti.

Sceso in cucina si è fermato a fare colazione con i suoi cereali preferiti, che di solito lo mettono di buon umore, ma oggi non è così.
Sarebbe tornato all'università quel lunedì, e avrebbe rivisto Jimin.
Si sarebbe scusato, con Jimin.

Non ha ancora ben deciso come scusarsi, come fargli capire che è stato preso da un momento di gelosia assurda, senza menzionare il suo problema amoroso.
Spera soltanto che il suo migliore amico sia rimasto tale, che non si sia già dimenticato di lui e che Yoongi non lo abbia convinto ad odiarlo o ad avercela con lui.

Il piano originale inizialmente era di portargli dei fiori, ma non sono una coppia e non avrebbe molto senso.
Per questo sta pensando se portargli o no i suoi biscotti preferiti.

-Buongiorno tesoro!- dice Mi-Yoon, sorridendo al figlio di cuore.
Il ragazzo risponde con un mugugno, avendo la bocca piena di latte e cereali.

-Non dovresti uscire? Mi dici sempre che esci prima perché Jimin fa tardi ogni mattina, che è successo? Si è comprato un orologio nuovo?- ridacchia accarezzando i capelli castani del figlio, che ingerisce  parte della sua colazione mettendosi in seguito in piedi.
-Ah no, oggi ha detto che uhm, che entra più tardi si.- mente Taehyung, evitando lo sguardo della mamma.
Non ha intenzione di dirle che hanno litigato, anche perché comincerebbe a fare domande su domande e sua madre è l'ultima persona con la quale il castano vorrebbe parlarne.

-Adesso vado.- borbotta, avvicinandosi all'ingresso per prendere lo zaino buttato accanto ad un paio di Nike, che indossa.
-Va bene, buona giornata amore!-
-Anche a te mamma, ciao.-
Ed esce di casa, facendo il giro lungo per non passare davanti casa Park.






Jimin non ha avuto problemi a dormire la notte prima, però quella mattina si è svegliato con una brutta sensazione.

Ha da sempre combattuto l'ansia, che però ha la brutta abitudine di presentarsi solo poco prima che accada quel qualcosa che la provoca, perciò fino al giorno prima non ha pensato alla storia con Taehyung.

La consapevolezza che il ragazzo potrebbe ancora essere arrabbiato con lui lo colpisce come un macigno, e per distrarsi qualche secondo afferra il telefono, dove trova alcune notifiche, tra cui due messaggi di Yoongi.

Ebbene sì, i due hanno continuato a sentirsi in questi giorni, ma Jimin non ha ancora capito in che rapporto sono.
Sono amici? Ma si baciano.
Sono fidanzati? Ma nessuno l'ha proposto.
Si stanno frequentando? Sicuramente.
C'è attrazione? Assolutamente.

Jimin ha intenzione di chiedere al maggiore in che situazione si trovano oggi stesso, anche se avrebbe ben altro a cui pensare.

"Giorno Jimin" cita il primo messaggio del suo amato Yoongi, mentre il secondo dice "ci vediamo davanti scuola? Devo parlarti"
Un'aggiunta all'ansia che sta provando il piccolo biondino.

Si precipita a rispondergli, cercando di non fargli capire la sua agitazione, buttandola sul ridere.
"Certo, mi devo preoccupare?" Seguito da una faccina divertita.
Mentre aspetta la risposta del più grande comincia a vestirsi.

Finisce di prepararsi e dal maggiore ancora nessuna risposta, così si precipita a in cucina a bere un bicchiere d'acqua, trovando così il bigliettino che gli hanno lasciato i genitori.
Come al solito sono entrambi a lavoro, e gli hanno messo i soldi per il pranzo sul tavolo, dato che ovviamente non torneranno prima delle nove di sera.

Il biondino sbuffa e afferra i venti dollari riponendoli nello zaino, poi controlla l'ora sul telefono vedendo anche il messaggio del moro, un semplice "Nah".
Jimin è solito arrivare in ritardo a scuola, ma quel sarebbe arrivato puntuale, spronato dalla voglia di vedere il suo adorato Min Yoongi.

Can I Be Him✔️✔️ [Vmin] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora