Parte XI

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OLIVIA:

DRIIIN DRIIIN
Afferrai il telefono dal tavolino e risposi: <<Pronto, Giorno Boris, mi dica>>
<<Hey Olive! Oh ti prego, con tutto quello che abbiamo fatto, smettila di darmi del lei!>> esclamò ridendo il mio capo.
Io alzai gli occhi al cielo a quello stupido soprannome che mi aveva affibbiato.
<<Ho un nuovo incarico per te. Ci vediamo stasera da me, sii carina>>
<<Mh... Va bene. Per che ora?>>
<<Quando vuoi dolcezza>>.
Ringraziai e riattaccai il telefono.

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Feci capolino dal piumone e lo osservai mentre si vestiva in fretta, soffermandosi per un secondo sulla scelta della cravatta.
Si sporse in avanti e mi diede un bacio sulla fronte per poi annunciarmi che sarebbe andato in ufficio.
Con calma mi alzai, mi preparai e, dopo essermi chiusa la porta alle spalle, lasciai le chiavi sotto lo zerbino come d'accordo.
Sentii il mio stomaco brontolare, così decisi di dirigermi verso il Belly'S per fare colazione.
Durante il tragitto mi sorse una domanda: ma di chi cazzo sarebbe stato il concerto?


Boris Mccarthy:

Boris Mccarthy:

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