PoV Angie
Tasto con la mano il letto è vuoto. Perfetto ho sognato ogni cosa. Era troppo bello per essere vero. Speravo con tutta me stessa che lui avesse dormito con me, perché a me sembrava così reale. Scendo in cucina trovo il tavolo apparecchiato solo per me. Possibile che i ragazzi stanno ancora dormendo? No è una cosa troppo strana. Infatti poco dopo vedo lui che sorride e si avvicina a me con la colazione.
«Buongiorno dormigliona! I ragazzi sono a studiare nelle loro stanze. E così ho pensato di prepararti la colazione come hai vecchi tempi...Ieri sera è stato bello. Solo che non ricordavo che russassi»
«Io non ho mai russato e non russo nemmeno ora. Che scemo che sei»
Gli dico quando inizia a ridere. Scuoto la testa e sorrido perché non ho sognato nulla era la realtà.
Per il resto del giorno non ci vediamo lui torna nella dependance e io passo la giornata nel mio studio tra videoconferenze e documenti vari per le associazioni. Cerco di svagare la mente anche perché ho ancora le immagini della sera di ieri in testa.
È stato un caso isolato non succederà più. Hai la testa troppo tra le nuvole per continuare a lavorare così.
Scendo giù da lui, busso ma non risponde nessuno entro comunque perché la porta è socchiusa, sento un telefono vibrare e lo vedo sul tavolino mi avvicino e trovo sul display la bustina che segnala la presenza di un SMS e il nome è del mittente è Jenny.
Mi viene voglia di leggere quel messaggio, dopo che viene a letto con me sente Jennifer, mi ha preso in giro quindi ieri parlava con lei non la mamma. Esco di fretta dalla stanza facendo sbattere la porta. Torno nella mia stanza anche perché ho una voglia pazzesca di urlare.PoV Brad
Shiloh e i suoi fratelli hanno deciso che vogliono organizzare un cena solo per me e per Angie, sono troppo cuccioli. Anche se io gli ho detto più di una volta di non farlo, ma alla fine ho ceduto anche perché mi dispiaceva vederli delusi ogni volta dopo il mio no.
Sto facendo una doccia prima di iniziare a prepararmi, per questa cena. Quando sento la porta di casa sbattere esco dal bagno, ma non trovo nessuno sarà stato il vento. Quindi non mi faccio molte domande. Finalmente sono pronto. Ho cucinato io e ho dato tutto ai ragazzi per sistemare le cose. Poi quando e ora salgo e vado in cucina e aspetto che arrivi per la cena.
Chiamo i ragazzi perché non la vedo arrivare e li mando a cercarla. Poco dopo tornano con un'aria triste.
«Che succede?»
«La mamma ha detto che non vuole cenare non si sente bene. L'abbiamo pregata di scendere e ci ha gridato di smetterla»
«Tranquilli cuccioli, vado a vedere»
Salgo le sale e busso alla sua porta
«Angie sono Brad posso entrare? I ragazzi sono rimasti male avevano preparato loro la cena»
Non ricevo risposta ed entro nella stanza. La trovo stesa a letto infilata sotto le coperte.
«che ti succede? Ti senti male? Eppure questa mattina andava tutto bene»
Mi metto accanto a lei ma ancora non mi risponde le metto una mano sulla spalla e diventa quasi una furia.
«Non mi devi toccare. Hai capito, mi fa solo schifo. Mi sono fidati di te. Mi sono concessa a te di nuovo. Ed è stato solo un errore.»
«Che è successo tra questa mattina e ora?»
«è successo che tu mi hai mentito, solo per portarmi a letto, di nuovo. Tu senti ancora Jennifer. E ieri mattina non era tua mamma era lei. E ora vattene. Vattene prima che ti spacchi la testa con qualcosa. VAI VIA CAZZO.»
«Tu e la tua maledetta gelosia. Ero con mia madre ieri mattina, ho il registro chiamate. E poi non sento Jennifer»
«Non mi prendi più per il culo okay? Ho visto il un suo messaggio, ero passata da te e ho visto che ti ha mandato un messaggio e tu non la senti più? Vai a prendere per il culo qualcun altro.»
«Allora eri tu che hai sbattuto la porta. Non è la Jennifer che pensi tu. È la mia assistente che si chiama Jennifer. Ma tanto posso spiegarti quello che vuoi. Ormai hai già la tua versione no. Pensa quello che vuoi»
Esco dalla sua stanza e raggiungo i ragazzi. Per scusarmi con loro, ma anche a me è passata la fame. Mi rinchiudo in casa anche io e poco dopo mi raggiungono i ragazzi e dormiamo tutti insieme.
E pensare che quella mattina mi sono svegliato con lei tra le mie braccia e ora siamo di nuovo in guerra.# Ho dovuto mettere i due punti di vista in questo capitolo, perché mi veniva più facile raccontare la scena. Ci vediamo al prossimo capitolo
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Amici Mai
FanfictionPeriodo di quarantena anche per i Brangelina, chissà come la passeranno e soprattutto cosa succederà