Epilogo

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La sveglia sul comodino segna le 02:45 A.M. Si sono addormentati da poco, ma un pianto li fa sobbalzare. Angie è seduta sul letto con gli occhi chiusi. Brad ancora è steso dal suo lato e finge di dormire.
«Brad, ti alzi tu per favore non ce la faccio non ci riesco, ho bisogno di dormire.»
«Perché io? mi sono alzato prima e ancora la volta prima. Clotilde proprio ora doveva decidere di andare in luna di miele?»
La porta della loro stanza da letto si apre e compare Shiloh, un fagotino tra le braccia. La sua faccia è sconvolta per il sonno.
«Ho capito tutto, ma non è possibile che alla fine quella che si alza, sono sempre io. Voi siete i genitori. Io ho sonno e domani ho anche scuola. Sono passati 12 anni, quasi 13, da quando avete avuto a che fare con dei bimbi piccoli, se non siete più capaci di prendervi cura di un neonato, perché avete scelto proprio di adottare una bimba di 4 mesi?  Non lo capirò mai»
Lascia la bimba tra le braccia della mamma e se ne va richiudendo la porta. La piccola Josephine continua a piangere e Angelina si fa coraggio e si alza dal letto. Anche perché non riesce a credere di avere ricevuto una bella paternale da sua figlia.
Quando hanno decido di adottare un altro bimbo non pensavano di prenderne uno così piccolo, ma quando hanno visto la piccola dormire nella culla della casa famiglia, si sono innamorati, subito. E poi la sua storia era davvero particolare. Abbandonata dalla mamma appena aveva un solo giorno, la piccola è stata trovata sotto un albero da alcuni passanti e da allora è sempre stata in casa famiglia. Non hanno avuto problemi, la piccola gli è stata affidata e al momento stanno sistemando i documenti per l'adozione effettiva!
«Siamo riusciti a farci sgridare anche da nostra figlia»
Brad scoppia a ridere e alla fine si alza anche lui e va a preparare il latte per la piccola, sperando che dopo tutti possano tornare a dormire.
Angie nel frattempo culla dolcemente la bimba, che ancora non ha smesso un solo secondo di piangere in fondo ha fame e non si calmerà fino a quando non arriverà il suo biberon colmo di latte.

[...]

È passato un anno da quando hanno deciso di risposarsi. La cerimonia è stata celebrata qualche mese dopo la proposta, su una delle spiagge della California, erano presenti solo i loro figli e i parenti, questa volta nessuno Scoop, nessun giornalista presente. Cerimonia super privata solo per la famiglia.
E così dopo quasi 6 anni dalla loro separazione si ritrovano sposati di nuovo, pronti a riprendere la loro vita di coppia, da dove l'avevano lasciata,  con una bimba in più, che non li fa dormire la notte.

# Per una questioni di praticità questa parte è in terza persona! Chiude la storia! So che è  corta! Ma doveva finire così! Un bacetto a tutti

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