Quella mattina

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Ho avuto difficoltà a dormire questa notte, sia per gli incubi, sia per l'ansia di oggi e sia per l'ansia di sapere ciò che stavano combinando mia sorella ed Edoardo.
Gab ha provato a tranquillizzarmi dicendomi che Edoardo gli ha detto che non aveva intenzione di scoparsela, ma qualcosa ho sentito sta notte, lo so benissimo.
È dura accettare che la mia sorellina stia crescendo.

Mi sono svegliata più volte questa notte, fino a non riuscire più a chiudere gli occhi.

Io non fumo, non abitualmente almeno, ma trovo rilassante alle volte farlo, così, alle 3:00 di notte, mi intrufolo in camera di Margo ed Edoardo, non fisso neanche il letto, non voglio vedere in che condizioni stanno dormendo, mi reco silenziosamente alla giacca del ragazzo, apro la tasca dove tiene i pacchetti delle sigarette, ne prendo una e prendo anche l'accendino.
Esco senza fare rumore e vado al piano di sotto, prendo una sedia della cucina e la posiziono davanti una finestra accostata.
Inizio a giocare con l'accendino riscaldandomi, per poi accendere la sigaretta tra le labbra.

Provo subito un senso di sollievo, ma non sono ancora calma.
Ora non giudicate in maniera sbagliata quello che sto per fare, giuro che tra me e Carlos non c'è nulla, ma sto iniziando ad avere dei pensieri incasinati riguardo a lui, come se ci capissimo più di quanto dovremo.

Mentre fumo, cercando di buttare il fumo fuori dalla finestra, prendo il telefono e digito il suo numero, e mentre sento il telefono squillare metto i piedi sulla sedia avvolgendo le gambe al mio braccio con il quale tengo la sigaretta.
"Ambra?" Risponde il ragazzo con voce assonnata e confusa.
"Si...scusa se ti ho svegliato" dico dopo aver buttato fuori il fumo.
"Hai ancora gli incubi?"
"Si...e ho paura"
"Vuoi che ti passo Logan?"
"No...Ho chiamato te"
"Si, e non ho capito perché" dice in tono freddo.
"Vuoi che venga li?" Aggiunge
"No tranquillo.." dico giocando con l'accendino.
"Carlos...cosa accadrà domani?" Domando.
Lui non mi risponde subito, mi da il tempo di fare un altro tiro, e da il tempo a se stesso di ragionare su una risposta da potermi dare.
"A te e tua sorella niente"
"E a voi?"
"Ambra torna a dormire, sennò domani non sarai attiva"
"Come faccio a far passare gli incubi?" Chiedo buttando la sigaretta arrivata al filtro dalla finestra.
"Non puoi...cerca solo di risposarti e non farti dominare dalle tue paure.
Tua sorella riesce a dormire?"
"Si...lei non ha ucciso un animale, e comunque se non dovesse dormire sarebbe per motivi diversi dai miei" ridacchio
"In che senso?"
"Dorme con Edoardo questi giorni"
"Quindi hanno messo in chiaro le cose tra loro?"
"Così pare"
"Ambra...promettimi che ora ti metterai a letto e dormirai" mi dice togliendosi quel suo tono freddo
"Si..ci provo" dico attaccando.
Non so come fa, ma mi ha calmata, eppure non mi ha detto nulla di speciale...forse mi serviva solo parlare e distrarmi.

LA MATTINA DOPO
Questa mattina è arrivata stranamente velocemente dopo la chiamata con Carlos, sono riuscita a dormire e non mi sento troppo stanca.
Apro gli occhi notando che Gab non è nel suo letto, probabilmente si è svegliato presto per andare a scuola.
Mi alzo lentamente dal letto strofinando gli occhi quando sento delle urla, come dei litigi, esco dalla porta della mia stanza e noto che anche mia sorella, appena svegliata evidentemente dalle stesse urla, sta affacciata alla porta.
"Che succede?" Le chiedo
"Credo stiano litigando" risponde sbadigliando
"Chi?"
"Gab ed Edo"
"Gabriel non doveva andare a scuola?" Le chiedo.
Mentre la guardo noto che è in mutande.
Non avrà dormito così?
"Devi dirmi qualcosa?" Le chiedo appoggiandomi alla porta incrociando le braccia.
Lei diventa tutta rossa.
"Margo!"
"Giuro che sono ancora vergine" dice lei alzando le mani per sembrare innocente.
"Margo!" Le vado incontro ridendo.
Lei corre dentro la sua camera ridacchiando.
Io la raggiungo e la butto sul letto mettendomi sopra di lei e facendole il solletico.
"Parla mostriciattolo!" Le dico mentre lei ride fortissimo.
"N-non riesco....a parlare" dice tra una risata e l'altra.
"Provaci" continuo.
Margo non riesce mai a parlare quando le si fa il solletico, ride sempre così tanto da finire per piangere ogni volta.
Mi serviva una mattina così spensierata oggi.
"Ho visto un porno cominciare così" entra Edoardo in camera guardandoci con Gabriel dietro.
"Il porno lo abbiamo sentito ieri notte io e Gab" dico guardandolo mentre mia sorella cerca di nascondersi sotto le coperte per la vergogna.
"È tua sorella che non sa stare zitta" ride lui.
"Fanculo" fa la finta offesa lei.
"Schifosi" dico dando una botta sulla gamba a mia sorella.
"Gab...perché non sei a scuola?" Chiedo dopo confusa.
"Adesso ci va!" Lo guarda male Edoardo.
"Ti ho gai detto di no! Se vengono loro verrò anche io"
"Anche io ti ho già detto di no!" Risponde Edoardo spingendolo con cattiveria facendogli perdere l'equilibrio.
"Vuoi davvero lasciale da sole? Essere in tre è meglio, e comunque sono in ritardo per la scuola" dice il ragazzo rientrando.
"Ma che cazzo avete tutti eh? Sembra che abbiate istinti suicidi!
Fate come minchia vi pare" dice uscendo dalla camera sbattendo la porta.

POV EDOARDO
Sembrano tutti e tre dei deficienti, come fanno a non capire che voglio proteggerli?
Come fanno a non capire che stanno giocando con le persone sbagliate?
Non posso perdere un altro fratello, non sopravvivrei...e non posso perdere Margo.

POV AMBRA.
tutti noi andiamo a vestirci silenziosamente, senza fare colazione e senza rivolgerci parola.
Credo che Edoardo abbia ragione, se non fosse per la mia curiosità non andrei mai, e soprattuto non farei rischiare mia sorella nel venire con me.

Verso le 9:45, bussano alla porta i King con i ragazzi di First Kingdom, ma non tutti.
Quando ci siamo messi seduti sul divano per parlare, ci hanno detto che molti ragazzi si erano rifiutati, non volevano rischiare di doversi trovare nella posizione di andare contro il King per eccellenza, il padre di Logan e Carlos.
"Speriamo di non dover arrivare a tanto, ma se non dovessimo riuscire ad aprire la porta in tempo prima che i miei tornino, o se dovessero esserci inconvenienti, dovremo essere pronti a tutto" dice Logan a tutti.
Mi ero ripromessa di non parlare di ciò che è successo ieri mattina a casa, ma ora che ci penso, se tra noi c'è una spia, stiamo rischiando troppo.
"C'è una cosa che non vi abbiamo detto" annuncio a voce bassa.
"Cosa c'è ora?" Chiede Harry arrogante ma anche preoccupato.
Io tolgo la custodia al mio telefono, e dietro di questa ho conservato il biglietto che porgo verso Logan.
"Qualcuno lo ha tirato dentro casa nostra con un mattone ieri mattina, ha spaccato tutta la finestra"
Logan lo legge e lo passa al fratello che man mano lo passa a tutti.
"Dovevi dirmelo" mi dice Logan freddo
"Cosa sarebbe cambiato?"
Carlos si alza di scatto e tira fuori la pistola.
"Tra noi c'è una fottuta spia " urla puntato la pistola a giro in faccia a tutti.
"Aspetta!" Si alza mia sorella mettendogli una mano sulla pistola e facendogliela abbassare dolcemente toccandogli la mano, cosa che non scatena un bello sguardo da parte di Edoardo.
"Il mattone ci è arrivato ieri...e ieri al bar eravamo solo noi 7, più..." si blocca ragionando.
Più Francesco.
"Dammi il tuo telefono!" Le urla Carlos.
Mia sorella si spaventa e glielo da rimettendosi seduta in bracco ad Edoardo che la stringe a se.
Carlos smanetta un po' con quel cellulare fino a che non impreca e lo lancia contro un muro.
"Che cazzo fai!" Urla mia sorella.
"Quel bastardo ci ha spiati tutto il tempo!
Ti ha hackerato il telefono"
"Sa tutto..." commenta uno dei ragazzi di First Kingdom spaventato.
"Quindi i tuoi sanno tutto" aggiunge un altro.
"Era il loro piano da subito" si alza Logan.
"Che vuoi dire?" Chiede Edoardo.
"Quel ragazzo non avrebbe mai fatto tutto da solo, nostro padre dovrà averlo pagato...lui vuole che noi andiamo lì, era tutto programmato" dice con una faccia inquietata.
"E i nostri genitori? Saranno davvero la?" Chiede Margo spaventata.
"Non lo so...ma anche se così non dovesse essere, i miei comunque saprebbero qualcosa, non possono essere tutte coincidenze..."
"Dobbiamo trovare Francesco" affermo alzandomi
"Inutile.
Ha sentito tutto, molto probabilmente ora sarà a trovare riparo da mio padre o in qualche suo buco nascosto.
Il piano resta lo stesso! Dobbiamo solo avere il triplo dell'attenzione, e si, anche della paura" afferma Carlos

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