Alle decisioni sbagliate

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"Ambra" sento sussurrare.
Mi rendo conto di essermi addormentata, è stata una serata così strana che ero esausta prima.
"Margo sembra essersi ripresa, vado in camera" mi dice Logan alzandosi dal letto cercando di non fare rumori.
Guardo l'ora dal telefono
4:00
"Grazie" dico
Lui non risponde, si limita a fare un mini sorriso e a uscire dalla camera.
Vorrei che rimanesse in realtà..non so perché.
Mi conosco bene, so che potrei fare qualcosa di cui potrei pentirmi...non sarebbe la prima volta...ma c'è qualcosa in Logan, che sta sera mi attrae.
Ragiono un po' prima di fare quello che ho intenzione di fare, non credo sia una scelta saggia, ma senza pensarci mi alzo dal letto e vado verso la sua camera.
Apro la porta lentamente e lo vedo mentre si cambia per andare a letto.
"Ambra!" Sussulta
"È successo qualcosa?" Mi chiede
Io scuoto la testa ed entro chiudendo la porta.
"Cosa c'è?" Mi chiede confuso
"Nulla...volevo ringraziarti per prima"
"Già lo hai fatto mi pare" si avvicina
"Si beh...non mi andava di dormire di la" mi guarda
"Non ti conviene dormire qui" lui alza gli occhi
"E perché?" Mi avvicino io
"Perché hai detto benissimo che non hai intenzione di fare nulla con me prima, e se dormissi qua...beh io non so se riuscirei a stare buono"
Sto zitta e mi siedo sul letto.
Lui è in attesa di una risposta che però non arriva.
"Esci Ambra" mi dice
"Magari ho cambiato idea"
Si siede sul letto vicino a me.
"Ambra io però non voglio nulla di serio...cioè sarebbe solo sta notte"
Gli prendo la mano e la metto tra le mie gambe.
"Zitto" dico andando sopra di lui.
Se riesco a raggiungere una certa intimità con lui potrei capire di più su questa città, su Gabriel, su tutti loro.
Iniziamo a strusciarci, lui mi alza il vestito e mi sfila le mutandine di pizzo.
"Classiche" commenta
"Che vuol dire?"
"Non sei la prima novellina a cui sfilo queste mutande" sorride
Questo commento mi infastidisce molto, non che mi importi di quante ragazze si porti a letto, ma non mi sembra un commento appropriato.
Faccio per alzarmi indispettita quando lui mette dentro di me le sue dita.
Quelle dita così fredde che entrano in contrasto con il mio calore.
"Dove vorresti andare?" Chiede baciandomi il collo.
Io ansimo ma non rispondo.
Si slaccia i pantaloni e mi prende in braccio alzandosi e successivamente ributtandomi sul letto rovesciando la posizione.
Passiamo la notte insieme, cosa che mi ero ripromessa di non fare...non dopo l'ultima volta.

LA MATTINA SEGUENTE
Il mio sonno viene interrotto da una lite tra Carlos e mia sorella.
"Ti ho chiesto dove sta Ambra " urla lei
"Ti ho detto di non urlare! Vai a fare un giro e dopo lei starà qui"
"Che le avete fatto?!" Continua lei.
Cazzo! Cosa mi è saltato in mente ieri sera?
Esco dal letto e mi rivesto.
Il vestito è tutto stropicciato e ho il trucco colato, ma penso che le condizioni di Margo in hangover non siano migliori.
"Eccomi Margo!" Affermo uscendo dalla porta
Lei è confusa
"Perché stavi la?" Chiede
E ora cosa le dico
"Beh perché Logan ieri..." sono in difficoltà
"Sta ancora dormendo?" Interviene Carlos.
Io annuisco
"Andatevene a casa" ci obbliga con quel suo tono minaccioso.
Facciamo per scendere le scale quando ci fermano i genitori di Carlos e Logan che le stavano salendo.
"Che aspetto orribile che avete.." commenta la madre
"Si...grazie" dico sarcastica
"Avete dormito qua?" Chiede il padre
"Si, nella camera degli ospiti" risponde Carlos
Si respira un'aria gelida, di terrore.
"O almeno io ho dormito la..." dice Margo guardandomi
"Taci" sussurro
"Dove hai dormito Ambra?" Chiede la madre, io non rispondo
"Ambra le rivuoi le mutand..." dice Logan uscendo dalla camera con le mutande appese ad un dito, interrompendosi immediatamente di fronte ai genitori.
"Andatevene via!" Dice a voce molto alta il padre, e noi obbediamo.
Mentre camminiamo lungo la strada per tornare a casa, conciate in condizioni pessime, mia sorella comincia con la ramanzina.
"Ambra ma che cazzo fai?"
"Ma non ho fatto nulla"
" senti, a me non interessa chi ti scopi...ma perché devi essere così cretina"
"Parli come se fossi la più grande e quella con più esperienza"
Mia sorella,nonostante il suo essere estroversa, è vergine, ma crede di saperne di più di tutti.
"Sembra che debba farla io la sorella maggiore, sei proprio immatura! L'ultima volta ti ho dovuta accompagnare ad abortire e sono stata a raccogliere i tuoi pezzi quando Simon ti ha lasciata"

Simon, mio "amico". Nella vecchia città quando ci sentivamo soli ci vedevamo, senza impegno, ma per non far pensare male di me alle persone, dissi che era il mio fidanzato.
Quando scoprì di essere incinta, lui si allontanò subito, ed iniziò a scoparsi una ad una tutte le mie amiche,così mi inventai una rottura.
Decisi poi di abortire, facendomi accompagnare dal fidanzato di mia sorella del tempo, allora già maggiorenne, e tutto finì la.
"Possiamo non parlarne?"
"Ambra...non sono brave persone"
Lo so...lo so benissimo che non lo sono, ma io volevo solo distrarmi e stare bene.
"Tutto questo comunque non sarebbe successo se tu non avessi bevuto così tanto. Devi regolarti, stavi molto male.." le dico, lei abbassa la testa e non risponde.
Arriviamo a casa, e cercando di non svegliare mamma, andiamo a lavarci e cambiarci.
"Ambra ci sta una lettera sopra il tuo comodino"
Mia sorella stava frugando nel mio armadio e la ha notata
"È dalla famiglia di Carlos e Logan" dico mentre la leggo.
"Che dice?" Chiede Margò continuando a tenere la testa tra i miei vestiti, cercando cosa rubare.
"Non ci credo" dico
"Cosa?"
"Hai presente questa storia assurda del dover fare le schiave di tutti per una settimana?"
"Eh si"
"Non è più valida...o almeno non per noi"

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