Occhi addosso

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Mente Margo sta in bagno a truccarsi vado in salotto da mamma.
Scendo le scale e vedo lei sul divano con una foto in mano, mi avvicino senza farmi sentire e quando sono abbastanza vicina riesco a vedere chi si trova nella foto.
"Quello è papà?" Chiedo
Lei si gira di scatto e cerca di nascondere la foto.
"Cosa?! No, assolutamente, perché non sei a prepararti con tua sorella?" Chiede cercando di sviare
"Mamma ti prego basta? Mi stai facendo venire ansia..sei strana da quando siamo qui" dico spaventata
"Ambra tesoro va tutto bene, vai a preparati"
Sono stanca di non capirci più nulla.
Le blocco le mani e prendo la foto.
"Ma questa è..." dico sbalordita
La foto ritrae mio papà, qualche anno prima, proprio davanti la casa di Logan e Carlos.
"Ambra ridammela" urla mamma
"Smettetela di fare casino" urla mia sorella dal piano superiore
"Voglio una spiegazione" sussurro a mamma
"Ma niente Ambra, da giovani io e papà siamo venuti in vacanza qua, in vista del trasferimento mi sono ricordata di questo posto, che ci piacque molto, e ho deciso di prendere casa qui, non c'è altro, ora vai a preparati"
Non me la bevo..o meglio, non credo, ma non mi va di litigare, quando mamma non vuole dire una cosa non c'è verso di farla parlare, un po' come Margo.
Lascio stare e vado sopra da mia sorella.
"Wow..il vestito ti sta anche a meglio ora che sei tutta sistemata" le dico.
Si è fatta i boccoli e ha un trucco sul bordeaux che le sta benissimo.
"Grazie! Ora vai a prepararti, voglio andare" dice entusiasta.
Già è tanto che metterò quel vestito, non ho intenzione di preparami in qualche modo speciale.
Pettino i capelli e li lego un una treccia laterale, metto pochissimo mascara e un lucida labbra alla ciliegia, spero non si aspettino che vada tutta truccata, a Margo sta bene, a me no.
Metto il vestito ed esco dalla camera.
"E dai Ambra truccati un pochino!! Ma poi cos'è quella treccia, che hai tre anni?"
La odio quando fa così..dovrei essere io la sorella maggiore, eppure lei si comporta sempre come se dovesse insegnarmi qualcosa
"Margo dai lasciami stare, andiamo"
Fa una smorfia e mi blocca
"Non ti farò venire così, faccio brutta figura anche io" mi spinge in bagno e inizia a sistemarmi.
Mi fa la piastra ai capelli e mi trucca per bene.
Non sono a mio agio, non lo sono mai alle feste.
Vedo con la coda dell'occhio mamma che si affaccia alla porta del bagno e si posa allo stipite guardandoci.
"Le mie bambine. Quanto siete belle"
Io sorrido forzatamente mentre Margo è sempre più entusiasta.
"Beh mamma, le tue bambina sono pronte e stanno per andare alla loro prima festa in questa città" sorride
"Che tra parantesi, è a tratti inquietante" aggiunge ridendo.
Ne io ne la mamma abbiamo nessun tipo di reazione, lei bacia tutte e due e ci accompagna alla porta.
La fuori troviamo Gabriel
"Wow siete stupende" dice
"Tu che ci fai qui" chiedo
"Beh è buio, pensavate davvero che vi avrei lasciate andare da sole?" Sorride
"Oh meno male, già avevo ansia" saltella Margo andandogli a braccetto.
È incredibile quanto lo stesso posto possa sembrare completamente diverso durante la notte.
I colori delle case, l'erba verde delle aiuole o dei giardini vicino le abitazioni, sembra tutto più cupo.
La casa di Logan e Carlos inizia a vedersi da kilometri di distanza per le luci stratosferiche e dalla musica a palla.
Una volta li davanti vediamo tantissime persone già ubriache, stese in giardino, o a fare giochi assurdi, e soprattutto, tutti vestiti di nero.
"Non spiccheremo troppo?" Chiedo a Gabriel
"Beh..è quello lo scopo" risponde
Il tempo di arrivare alla porta e gli occhi di tutte quelle persone in giardino iniziano a fissarci.
Gabriel apre la porta e ci fa entrare.
Dentro casa le persone e saranno il triplo di quelle fuori, me neanche una non nota il nostro arrivo.
La musica è talmente alta da non riuscire a sentire il casino che tutta quella gente fa.
"Ragazze io vi lascio un attimo" urla il più possibile Gabriel.
"Eccoci finalmente" urla Flora vedendoci e venendoci incontro con Morena.
Salutiamo le ragazze e loro e ci fanno cenno di seguirle.
Ci fanno salire le scale principali e stranamente notiamo che il piano superiore è vuoto, in genere alle feste nella nostra vecchia città era quello più pieno perché ci si trovavano le camere.
"Perché siamo qui?" Chiedo a voce più moderata dato che la musica qui è meno forte. 
Loro non rispondono, ci fanno cenno di restare lì e scendono le scale.
"Ci guardavano tutti hai visto?" Dice Margo
"Certo, sembriamo il naso di Rudolf con questi vestiti" dico scocciata
Ci affacciamo entrambe al corrimano del piano superiore e guardiamo giù.
Perché dobbiamo rimanere qui?
Sento delle mani prendermi dai fianchi
"Mettiti questa" una voce mi sussurra nell'orecchio provocandomi dei brividi
Logan..
Mi giro e vedo lui che fa penzolare una maschera di pizzo nera al dito, mentre Carlos fa lo stesso con mia sorella.
"Perché una maschera?" Chiede lei a Carlos
"Perché ve lo diciamo noi bambolina" dice sfiorandole il braccio
"Ti ho già detto che non devi toccarmi" gli risponde aggressiva.
Lui le stringe il braccio violentemente
"E io ti ho già detto che posso fare ciò che voglio"
"Lasciala stare Carlos, scendiamo e basta" dice Logan guardandomi
"Mettetevi le maschere" aggiunge, dopo mi si avvicina all'orecchio sussurrando di nuovo qualcosa
"Ti preferisco struccata"
Non rispondo e metto la maschera, seguendoli giù per le scale.
La musica si blocca proprio in quel momento e gli occhi di tutti sono ancora una volta su di noi.

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