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Il giorno dopo mi svegliai grazie alle urla di iwazumi e Oikawa... Ma questi non dormono?!
Non volevo alzarmi e cercai di addormentarmi di nuovo, fallendo.
Mi alzai e mi sedetti sulla sedia a rotelle che avevo affianco a me.
Mi misi una mano tra i capelli, mi stropicciai gli occhi e nel frattempo entrò in camera l'infermiera con la mia colazione.
Dopo aver mangiato iniziai a parlare un po con Oikawa e Hajime.
In tarda mattinata mi fece visita Hinata che rimase con me per tutto il pomeriggio.
Devo dire che mi divertivo parecchio a prendere in giro Oikawa insieme a lui, mi sentivo a mio agio.
In serata Shoyou mi disse che doveva farmi conoscere qualcuno, così lo seguii per tutto l'ospedale fino a quando non arrivammo in un grande corridoio pieno di macchinari strani e dottori.
Ci avvicinammo ad una stanza - la 12- e Hinata entrò senza bussare.
Quando la porta si aprì completamente scrutai all'interno:nel letto c'era un ragazzo con i capelli verdognoli, un po scompigliati e con le lentiggini sulle guance.
Stava leggendo un libro m quando vide Hinata lo mise sul comodino affianco a lui e sorrise
"Shoyo! Ieri non sei venuto, pensavo ti fosse successo qualcosa..."
"Scusa se ti ho fatto preoccupare, Tadashi. Sai, ieri sono stato con Daichi, Suga e Kageya- Ehy, non ti ho presentato! Lui è Kageyama, è arrivato l'altro giorno, Kageyama lui è Tadashi Yamaguchi"
Passammo un po di tempo a parlare del più e del meno, Tadashi non sembrava tanto a suo agio a parlare con me è aveva sempre uno sguardo triste, nonostante non smettesse di sorridere, è un ragazzo timido da quel che vedo...
Capii subito che tra i due c'era un rapporto molto stretto, nonostante fossero letteralmente uno l'opposto dell'altro.
Passo del tempo e io e Hinata decidemmo di andarcene, mi prese per la manica e mi trascinò fuori dalla stanza, feci giusto in tempo a salutare Tadashi con un gesto della mano.
-Hina ma che combini? Potevamo restare un altro po, no? Tadashi sembrava così triste... -
Hinata mi guardò con uno sguardo malinconico
-Già, hai ragione Kageyama... Tra un po arriva la sua psicologa, è meglio lasciarlo da solo, è sempre un po in ansia quello scemo di Tadashi...-
Gli tremava un po la voce, si vedeva che ci teneva tanto al verde.
Camminando per il corridoio il mio sguardo si incrociò con quello di un ragazzo biondo con gli occhi color miele, lo riconobbi subito, se non sbagli si chiamava Tsukishima, frequenta la mia stessa scuola...
Mi lanciò uno sguardo interrogativo e mi superò dandomi una leggera spallata.
Mi guardi per guardarlo mentre si allontanava e notai che entrò nella stanza di Yamaguchi...
-oi Hinata, chi è quello spilungone? Come mai sta andando da Yamas?
-oh, lui è Kei, e il raga- umh, è l'amico di Tadashi.-
Cruciale le sopracciglia e piega la testa da un lato
-umh... Quindi pure lui ha degli amici, mi sembra un tipo innavicinabile.-
-già lo pensavo anch'io, ma sono molto legati... Lui è Yama... -
-capisco, meglio così-
-ora andiamo da Tooruuuu!- esclamò quel deficente di hinata
-va bene, va bene, ma smettila di urlare!-
-mi scusi, sua maestà Kageyama, mio grande re!-
Mi girai di scatto, mi aveva chiamato seriamente re?
Poi mi resi conto che stava solo scherzando, non l'aveva fatto apposta... Come poteva sapere tutto quello che quel nomignolo nascondeva, per me...
Hinata mi guardò interrogativo, decisi di fargli un mezzo sorriso, palesemente falso e continuando a camminare come nulla fosse
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Non fate caso agli errori, spero vi piaccia!

Get out alive-kagehina-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora