«I HEART YOU.»

«Cosa sta succedendo?»

POV: ALEX
Mentre Piper parlava cercavo attentamente di scrutare ogni suo movimento.
Non so cosa scatenò una reazione del genere da parte mia, ma dentro di me sentivo il bisogno di dover conoscere questa ragazza fino in findo.
Così scrutai ogni suo comportamento, ogni suo gesto, ogni fua espressione e parola.
E più la osservavo, più lei mi incuriosiva.
"Bene...Piper. Ora che sono a conoscenza della tua storia, nel prossimo incontro inizieremo il percorso di recupero, passo per passo.
Vedrai che starai meglio."
"Grazie mille signorina Vause."
Alzai un sopracciglio stupita e mi fece sorridere il modo in cui pronunciava il mio cognome.
"Alex..volevo dire..grazie Alex."
La sua timidezza era una cosa a cui non sapevo resistere.
Dio solo sa cosa le avrei voluto fare.
Ma mi limitai a salutarla cordialmente.
"Allora alla prossima Piper. Ci vediamo domani mattina alle 10.00."
"Direi che è perfetto."
"Si, è...perfetto." ci fissamo per qualche secondo, ma mi scossi e lei fece lo stesso, tornando alla realtà.
Cosa mi stava succedendo?

POV: PIPER
Mi incamminai al di fuori dello studio.
Salutai la segretaria la quale era indaffarata con varie chiamate da parte dei pazienti.
Mi sedetti su una pachina posta nel bel mezzo di un parco poco distante, cercando di riprendere fiato.
Sorridevo come un'adolescente innamorata. Non so come, ma in quell'ora avevo pensato a tutto meno che a Larry.
Larry.
Ecco di nuovo quel tornado di emozioni che mi appesantivano il cuore, facendomi sentire un male quasi fisico.
Però più pensavo ad Alex e più quel dolore si affievoliva, sembrava stesse diventando quasi nullo, lasciandosi trasportare come la brezza del vento trasportava i petali di fiori caduti.
Mi accorsi che stavo ancora sorridendo involontariamente.
Cosa mi stava succedendo?