A scuola

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Un altro interminabile giorno di scuola con ben due ore di chimica.
Bene. Perfetto.

«Cory! Alzati!» urlò Renyer dalle scale.

Come faceva quel pazzo ad essere già in piedi?

«Arrivo!» gli urlò la sorella di rimando mentre si alzava.

Corinna Brook West: un'adolescente di 17 anni non come tante altre. Alta, con un fisico tonico e non troppe curve, capelli mossi di uno strano biondo platino naturale e occhi color dell'oro.
Di certo non passava inosservata nella piccola scuola di Haburn, in Sierra Nevada, e, come lei, suo fratello.
Renyer Alexander West: 19 anni portati alla perfezione. Classico fusto della scuola, con gli stessi occhi della sorella e capelli castani che gli incorniciavano il viso.

«Se vengo su, poi lo vedi che succede...»

«Oddio che palle!! Sto arrivando! Vuoi che venga a scuola in pigiama?!» aveva preso le cose che si era preparata il giorno prima sulla sedia: un paio di pantaloni neri, stivali neri, una t-shirt bianca con le maniche fino al gomito molto larghe.

Corse in bagno a spazzolare i capelli e a truccarsi con un sottile rigo di eye-liner e mascara sugli occhi, prese la cartella e si precipitò giù per le scale fiondandosi in cucina.

«Eccomi! Ci sono!» esclamò trionfante

«Due minuti di più e sarei venuto a prenderti con la forza...» le rispose il ragazzo senza neanche alzare gli occhi dal libro di fisica.

«Buongiorno anche a te Ren» sbottò la ragazza prendendo il cappuccino che le aveva preparato il fratello.

Dopo 10 minuti erano sulla strada per andare a scuola

«Non mi porterai via Xander anche stasera per fare la ronda, vero?» chiese la ragazza con tono più dolce possibile al fratello

«No, stasera tocca a Bruce e Nathan, perché?- ma subito si pentì di averlo chiesto- Vai a casa sua?»

«Precisamente!» confermò la ragazza prendendolo per mano

«Cory, ma é terza volta questa settimana...»

«Vorrei ricordarti che una settimana ha sette giorni e tre mi pare un numero accettabile» gli disse guardandolo come un bambino che chiede il permesso ad un genitore.

«E va bene, hai vinto tu...ancora...- sospirò il ragazzo con tono dolce vedendola esultare- ma solo perché Xander é il mio migliore amico e mi fido di lui, se fosse stato un altro potevi scordartelo»

«Ma io lo so che tu sei il fratello migliore del mondo!» gli disse scoccandogli un bacio sulla guancia mentre arrivavano in prossimità della scuola.

Quando entrarono in corridoio, fu come se un tappeto rosso fosse stato steso ai loro piedi. Tutti gli studenti si fecero da parte lasciandoli passare. Come ogni volta, le ragazze cominciavano a sospirare con facce ebeti non appena Renyer le sfiorava con lo sguardo e i ragazzi sbavavano spudoratamente dietro a Corinna, che non li degnava di uno sguardo.
I loro armadietti erano vicini, a metà corridoio e proprio lì, ad attenderli, c'erano già gli altri ragazzi del gruppo, anzi, del branco.

I loro compagni di scuola non potevano certo sospettare che fossero un branco di lupi e che si occupavano di proteggere i confini, ma avevano un certo timore di entrare in discussione con loro, come con qualsiasi gruppo popolare di una scuola.
Nathan era appoggiato all'armadietto di Cory con Darren, un ragazzo dai capelli neri e gli occhi di un luminoso color nocciola; accanto a loro, all'armadietto di Renyer, c'erano Bruce, il "ragazzo dagli occhi di fuoco", come lo chiamavano tutti, e Jace, il classico biondo dagli occhi azzurri che fa impazzire le ragazze. Per la verità, tutti loro facevano impazzire le ragazze della scuola.

Alpha [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora