L'alba della libertà

4.9K 331 7
                                    

Erano le 4:00 di notte, o di mattina, l'aria era pungente, ma non avevano freddo. Loro non lo avevano mai

«Svegliati Jace» gli tirò una pacca sulla spalla Xander, mentre il ragazzo biondo si stropicciava gli occhi per il sonno

«A me, al contrario di voi, piace dormire» sbadigliò il ragazzo appoggiandosi ad un albero

«Dobbiamo raggiungere il lato opposto del bosco in un'ora poco più, se vogliamo vedere l'alba- annunciò Darren guardando l'orologio- Ren, partiamo a coppie o tutti insieme?» chiese il ragazzo

«Tutti insieme» rispose l'alpha con un sorriso.

«Sei pronta a perdere?» chiese Nathan a Cory, che si reggeva ad una spalla del fratello mentre faceva stretching

«Ti piacerebbe batterla- lo spintonò ridendo Bruce- avanti, muoviti».

"Ti distruggerò" gli sorrise Corinna

"Sono il tuo beta, poi come faresti?"

"Ti odio"

«Smettetela di stuzzicarvi voi due, mi servite vivi» rise Renyer, parlando con un tono autoritario poco credibile.

Ogni alpha ha il suo beta. Il suo compagno, quel lupo con cui stringe un legame speciale, quello che considera come un fratello acquisito. Si capiscono in un lampo.
Non tutti gli alpha hanno la fortuna di trovare il proprio beta. Quel compagno con cui formare una coppia invincibile in battaglia.
Ecco, Cory e Nathan erano esattamente questo, proprio come Renyer e Darren.
Inseparabili.

Si allinearono sulla linea tracciata sul terreno con un ramo da Bruce

«Vi ricordate tutti la regola numero uno, vero?» chiese Renyer ai compagni

«Si si, niente trasformazioni- cantilenò Jace, adesso sveglio- lo sappiamo»

«Bene, a te l'onore Dan» disse Ren al beta che aveva l'orologio al polso

«Non chiamarmi Dan» ringhiò quello tra le risate dei compagni.

Cory si sentì afferrare da dietro e girare.
Xander la baciò velocemente.

«Ci vediamo all'arrivo tesoro» le sorrise e si andò a piazzare accanto a Bruce, due posti più in là.

Da una roccia Ren li guardò male

«Che c'è?» chiese Xander esasperato

«Niente» rispose il ragazzo scendendo con un balzo dal masso

«Avanti Ren, sono secoli che stanno insieme» disse Bruce in difesa dell'amico

«Grazie al cielo NO!!» esclamò Cory voltandosi verso il ragazzo.

Tutti i presenti scoppiarono a ridere quando videro Darren impallidire e fare una smorfia di disgusto: un solo accenno ai vampiri gli procurava un attacco di nausea

«Meno chiacchiere e più azione- disse infine il ragazzo scrollandosi di dosso il pensiero-3...2...1...VIA!!».

Scattarono tutti e sette all'unisono.
Pur non trasformandosi in lupi, avevano una velocità superiore ad ogni essere umano.

Cominciarono a correre nel bosco come saette.
Cory guardò alla sua sinistra Darren sfrecciare tra gli alberi e più in là, accanto a lui, Bruce stava perdendo terreno. Si voltò per guardare alla sua destra, dove c'era Nathan. Era così che le piaceva essere: lei come tutti gli altri, erano liberi!

L'aria le sferzava il viso per la velocità, ma i capelli erano legati in una coda stretta, di modo che non le ricadessero sugli occhi. I leggins grigi le aderivano perfettamente alle gambe toniche e la maglia blu era comoda per la corsa.

C'era un ruscello da superare circa 10 km prima della meta. Se lo ricordava bene perché l'ultima volta che avevano corso nel bosco Xander ci era finito dentro come uno scemo, infradiciandosi dalla testa ai piedi.
Quando lo scorse si guardò ancora intorno: erano rimasta solo lei, Nathan e Jace.
Poteva ancora riuscire a battere Nathan, ma avrebbe dovuto dare il massimo. Battere Jace era un'impresa per chiunque.
I tre lupi saltarono il ruscello all'unisono. Jace prese la spinta aggrappandosi al ramo di un grande albero e dondolandosi, Nathan saltò dalla riva senza smettere di correre e Corinna, che si ricordava di una grossa roccia utilizzata da Darren qualche mese prima proprio per saltare il ruscello, dopo esserci montata, si lanciò 'volando' sopra Nathan e atterrandogli poco più avanti.

"Non vincerai!" le disse con aria di sfida

"Nessuno di voi due vincerà" li schernì Jace.

Bastò un semplice sguardo tra Nathan e Cory perché si capissero.
La distanza dalla meta diminuì sempre di più ed entrambi videro l'albero segnato per l'ultimo chilometro

"Non puoi battere un'alpha" urlò Cory

"E il suo beta" la seguì Nathan

"quando sono INSIEME!" urlarono contemporaneamente, aumentando la velocità della corsa.

I polmoni le bruciavano, le gambe urlavano pietà, ma lei le ignorò. Fianco a fianco con il suo beta sfrecciò accanto a Jace e, balzando oltre gli alberi sulla collina verdeggiante, raggiunse la meta.
Ce l'aveva fatta.
Lei e Nathan avevano vinto insieme. Avevano poggiato il piede a terra nello stesso istante.
Pochi secondi dopo arrivò Jace con il fiatone, non meno di quanto lo avessero loro. A seguire arrivarono rispettivamente Darren, Xander, Renyer e Bruce.

«Tu non....sei...normale» riuscì a dire Renyer appoggiandosi a Jace, che lo guardò con una smorfia interrogativa

«Come ti salta in mente di sfidare un alpha e suo il beta in una cosa del genere?» chiese Xander buttandosi a terra

«Io...dannazione! Non ci ho pensato!» esclamò il ragazzo mettendosi a sedere e passandosi una mano tra i capelli

«Scemo» lo canzonò Bruce sedendosi accanto a lui.

«Ehi, sta sorgendo il sole» fece notare Nathan, indicando, oltre le verdi praterie, la linea dell'orizzonte che cominciava a tingersi di un magico arancione e giallo

«Toglie il fiato ogni volta» constatò Jace

«Ma davvero?!»chiese Ren con ironia riferendosi alla corsa e scoppiando a ridere insieme ai compagni

«Meno male una corsa del genere la facciamo una volta ogni tre mesi, altrimenti morirei»

«Non ti provare neanche! Mi serve il mio beta- venne rimbeccato Darren da Renyer, che si era steso accanto alla sorella sull'erba- Tutto bene?» le chiese dandole un bacio sulla guancia

«Alla grande. Mio fratello mi vuole bene, mi bruciano i polmoni perché ho un beta che corre il doppio più velocemente di me, Jace é un cretino, Bruce non si lava e quindi puzza, il mio ragazzo non mi considera perché é agonizzante per la corsa e Darren...beh Darren é Darren, te fratellino, tutto bene?» rispose la ragazza con non chalance

«Ora....arrivo...un...minuto...» si sentì balbettare da Xander, prima che trovasse le forze per alzarsi e si avvicinasse a Cory prendendola in collo.

Guardarono sorgere il sole, che illuminò progressivamente tutto il panorama circostante

«Oggi propongo una giornata da lupi- disse Xander guardando i compagni- domani potremmo rientrare a scuola tutti se non sbaglio. Le tubature vengono aggiustate oggi pomeriggio, quindi non ci dovrebbero essere problemi»

«Approvo» disse Nathan alzando una mano

«Si, ci sto anche io» disse Darren alzandosi e sistemandosi i pantaloni sporchi di terra

«Vai, va bene» lo seguì Jace

«Ok» disse Cory facendo spallucce.

Bruce si limitò ad annuire con un cenno del capo. Aveva sentito, ma molto probabilmente stava dormendo.

«Allora andiamo!» disse infine Ren togliendosi la maglia, lasciando in bella vista il suo fisico perfetto.

Si trasformarono in una frazione di secondo. Ren ululò seguito da Cory e poi da tutti gli altri e insieme si gettarono nella boscaglia.
Lupi forti, determinati, coraggiosi e soprattutto liberi.

Alpha [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora