Alpha [IN REVISIONE]

Alleanze importanti

«Di che cosa ha paura? Devo trovare una delle sue più grandi paure e usarle per sottometterla...» disse Dastin camminando avanti e indietro davanti alla panchina su cui erano accoccolati Cloe e Connor

«Ti stai facendo troppi problemi» gli disse il ragazzo sfregiato facendo il solletico a Cloe, che si dimenava tra le sue braccia.

«Cosa ne pensi?» chiese Dastin a Wayli, appoggiato all'albero accanto alla panchina

«Penso che una delle sue paure più grandi sia quella di perdere il suo beta. Non é preoccupata per suo fratello e si fida ciecamente di quel lupo che ti assomiglia» rispose Waily riflettendoci su

«E Xander?» chiese pungente Cloe.

Quella ragazza aveva la mente più velenosa che avesse mai incontrato.

«Sa che é forte. É un punto di riferimento, non sarà facile dividerli se é questo che intendi dire» le rispose il fratello del ragazzo dai capelli rossi mantenendo un tono neutrale, pur sperando che esplodesse da un momento all'altro.

•••

«Dobbiamo aiutarli?! Stai scherzando spero» urlò Richard al vampiro che aveva difronte

«Niente affatto» rispose Josh in tutta tranquillità

«Secondo me ha ragione Ric. È una follia!» disse Kristina limandosi le unghie sul divano, accanto alla sorella

«Che cosa pensi che succeda se non li aiutiamo?» chiese Brom a Josh

«Non ne ho idea, ma se si dovessero scontrare e dovessero perdere, saremo in serio pericolo» rispose il ragazzo, preoccupato questa volta

«Temi per quattro lupi? Loro sono sette, perché non dovrebbero farcela da soli?!» chiese Tasha al ragazzo.

Non ricevette la risposta da lui, ma da Ginger

«Ci faranno a pezzi! Non sai chi é lo sfregiato? Connor! Quel dannato cane! Era il beta di Joel, il lupo a capo del branco di Miami. Dastin lo ha ucciso e Connor lo ha seguito abbandonando tutto e tutti! Ovunque passino quei due c'è solo morte e distruzione!»

«Ginger ha ragione, dobbiamo fare qualcosa» confermò Brom a quelle parole

«Che cosa decidiamo?» chiese infine Josh.

•••

«Buongiorno» biascicò Corinna vedendo filtrare i primi raggi di sole dalla finestra.
Accanto a lei Xander la stava guardando appoggiato su un braccio

«Buongiorno tesoro» le rispose sorridendo

«É molto che sei sveglio?» gli chiese la ragazza, avvicinandosi sotto le coperte al petto nudo del ragazzo per cercare un po' di tepore

«No, non molto, ma mi piace guardarti dormire, sembri una creatura eterea, irraggiungibile...splendente e bellissima»

«Xander stai bene? Darren ti ha fatto il lavaggio del cervello?» chiese perplessa la ragazza pensando al romanticismo segreto, non per loro del branco, del beta del fratello.

«Volevo solo vederti fare quella faccia. Sei stupenda- le disse il ragazzo baciandole la fronte- adesso però sarà meglio alzarci perché potremo fare tardi a scuola e tuo fratello potrebbe scuoiarmi».

Xander si alzò e andò in bagno a sciacquarsi la faccia. I pantaloni verdi del pigiama gli cadevano sui fianchi tanto da lasciar vedere la V del basso ventre. Il petto scolpito dagli addominali.
Sì, ricordava la faccia che aveva fatto quando l'aveva visto per la prima volta senza maglietta: aveva 15 anni e mezzo ed erano tutti al mare. Suo fratello le aveva proibito di andare gli anni prima con loro; la riteneva una preda facile per quei mascalzoni dei suoi amici, ma piano piano aveva tirato fuori le unghie, per meglio dire, gli artigli, ed era cresciuta forte e determinata come lui. Tutti si stavano preparando per tuffarsi e davanti a lei, distesa sulla sabbia tranquilla, si frappose, con la luce del sole, una figura: Xander. Si levò la maglietta e i pantaloni con un rapido gesto rimanendo con un costume blu elettrico. Era rimasta a bocca aperta come una stupida.
Si, adesso si ricordava la prima volta che lo aveva preso in considerazione ignorando Ren.

Cory si alzò scalciando le coperte. Andò in bagno non appena Xander tornò, si lavò e indossò una comoda tuta ocra dell'Adidas, una delle marche che preferiva, si infilò le Air-Force nere e si diresse in cucina con il fidanzato, che indossava dei pantaloni marroni e una felpa bordeaux. Si era persino sistemato i capelli. Renyer era già in piedi con una tazza fumante di caffè in mano

«Buongiorno piccioncini» esordì appena entrarono in cucina

«Buongiorno» gli risposero in coro i due senza farci caso.

Cory si avvicinò al fratello e dette un morso al suo cornetto; Ren, in tutta risposta, se la trascinò sulle gambe e le scompigliò i capelli che aveva appena spazzolato

«Vendetta!» esclamò il ragazzo lasciandola andare

«Attento West! Potresti farti male» lo ammonì la ragazza con aria di sfida, girando intorno al tavolo e prendendo una pesca dal portafrutta mentre Xander addentava un muffin alla crema.

"Credete che i vampiri ci aiuteranno contro il cugino squilibrato di Xander?" chiese Jace in quel momento a tutti

"Perché questa domanda di prima mattina?" bofonchiò Darren, che non aveva alcuna voglia di parlare di vampiri

"Perché sono davanti la scuola e ci stanno aspettando" rispose Bruce, evidentemente già a scuola con Jace

"Fareste meglio a muovervi. Josh ha chiesto di voi, Ren e Cory...l concluse il ragazzo dagli occhi di ghiaccio.

«Muoviamoci» replicò Ren guardando Xander e la sorella.

Entrambi annuirono

"Arriviamo" rispose mentalmente l'alpha ai due ragazzi, mentre uscivano di casa.

"Ma Xander?" chiese Nathan, probabilmente anche lui e Darren si stavano dirigendo verso la scuola

"É qui con noi" rispose Cory stringendo la mano al compagno

"Due minuti e ti rivedrò amore mio" disse scherzosamente Xander al beta di Cory

"Non vedo l'ora, luce dei miei occhi" gli rispose quello con altrettanta ironia

"Ragazzi, vi prego, sto per vomitare. E non arcobaleni, ve lo assicuro!" commentò Bruce provocando la risata generale degli amici.

Appena arrivati i vampiri si avvicinarono

«Abbiamo discusso sulla faccenda dell'altro branco- esordì Josh- qualora si arrivasse ad uno scontro, saremo con voi!»

«Che sia chiaro- aggiunse Kristina- non lo facciamo per voi, lo facciamo per noi»

«Non c'erano dubbi» gli rispose distrattamente Bruce alzando gli occhi al cielo.

«Andata!» risposero Cory e Ren alla proposta del vampiro

«Bene!» sorrise quello ricordandosi della reazione della ragazza quando aveva stretto il patto di 'convivenza pacifica' con suo fratello.

I lupi annuirono convinti, pure Darren lo era, e lo stesso fecero i vampiri.
Non era una novità che lupi e vampiri combattessero fianco a fianco, ma forse era la prima volta dopo decine di secoli.