Bugie| Lando Norris

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Dedicated to MissCalabria2

GP di Silverstone 2019
 
Da Lando🥰❤: Solito posto. Non vedo l’ora di rivederti.
 


Leggo in fretta il messaggio e sorrido come una bambina. È da tempo che aspettavo di rivederlo e per fortuna l’occasione è arrivata proprio in occasione del suo Gran Premio di casa, a Silverstone. Io e Lando stiamo insieme da non molto, ma nessuno è a conoscenza di questa relazione, a parte il mio migliore amico Max Verstappen, che nel frattempo ci copre anche. E mio fratello? Non lo sa. Penso che se lo scoprisse, ucciderebbe prima lui e poi me. “Ma Daniel Ricciardo non è così cattivo!” starete dicendo voi. Beh, quando si tratta di me però può diventare molto protettivo. Io voglio bene a mio fratello però non ho potuto non mentirgli sulla mia relazione con Lando, per paura appunto di una sua reazione negativa. Sicuramente mentirgli non è stata la migliore delle idee e questa cosa fa male anche a me, ma mi sono ripromessa di dirglielo al più presto. Ritornando al presente, prendo in fretta una felpa e mi appresto a uscire dall’hospitality della Renault, quando una voce alle mie spalle mi blocca <Dove vai?>. Mi volto per incontrare lo sguardo curioso di Daniel. <Ehm… pensavo di andare da Max e di passare un po’ di tempo con lui> gli rispondo. Ed ecco una nuova bugia. <Oh certo, va bene. Ci vediamo più tardi allora!> mi risponde lui donandomi uno dei suoi migliori sorrisi. <A più tardi!> esclamo io soffiandogli un bacio. Appena metto piede fuori, mi si ripresenta un nuovo problema: avvisare l’olandese.
 
A Maxie❤🦁: Max, io e tu sai chi ora ci incontriamo al solito posto. Ho detto a mio fratello che mi vedevo con te
 
La sua risposta non tarda ad arrivare:
 
Da Maxie❤🦁: Ho capito. Divertitevi, ma non troppo! 😏😉
 
Ridacchio al messaggio che ho appena ricevuto dal mio migliore amico. Rimetto il telefono nella mia borsa a tracolla e mi dirigo verso il luogo del nostro “incontro segreto”. Con Lando mi sono trovata bene sin da subito e mi sono innamorata perdutamente dei suoi occhi. Non so come sia possibile ma ogni volta che incontro i suoi occhi non posso fare a meno di perdermici, ogni secondo. Cammino per il paddock, sorridendo al pensiero di incontrare quello che è a tutti gli effetti il mio ragazzo. Vado nel retro dell’hospitality della FIA e lo vedo in tutta la sua bellezza, appoggiato al muro a guardare il telefono. Indossa già la tuta di gara, ma la parte superiore è legata ai fianchi, dandomi così un assaggio del suo corpo muscoloso, attraverso la maglia ignifuga. Appena sente dei passi, alza gli occhi dal telefono per incontrare i miei. Sorride, rimette il suo cellulare via e apre le braccia. Io gli corro in contro e mi fiondo tra le sue braccia. Mi era mancato tanto abbracciarlo. Lui mi stringe forte a sé e mi accarezza piano i capelli. <Mi sei mancata tanto> mi sussurra facendomi alzare i suoi occhi verso di lui. Incontro i suoi occhi azzurri come il cielo e profondi come il mare. Occhi di cui mi sono innamorata e dei quali non mi potrei mai dimenticare. <Anche tu mi sei mancato> gli rispondo dandogli un leggero bacio sulle labbra. <Io vorrei che tu venissi ogni weekend…> mi dice appoggiando il mento sulla mia testa. <Lo so, ma sai, Daniel…> mormoro ma lui mi blocca, abbassando la testa e ritornando a guardarmi negli occhi <Quando pensi di dirglielo? Non possiamo continuare con questa situazione per sempre> <Lo so, ma se lui non l’accettasse? Potremmo non rivederci più e tu lo sai> gli dico allontanandomi da lui leggermente. <Lo so e non sopporterei di perderti, ma non possiamo continuare così> prosegue lui avvicinandosi di nuovo e prendendomiil volto tra le mani. Io annuisco sapendo che ha ragione. Abbasso lo sguardo sentendomi anche un po’ in colpa. <Mi prometti che glielo dici il prima possibile?> mi chiede cercando i miei occhi. Io ritorno a guardarlo e annuisco. Lui mi sorride più rassicurato e posa le sue labbra sulle mie. Mi erano mancati tantissimo i suoi baci. Lui mi chiede l’accesso e io glielo concedo. Approfondisce il bacio e quasi mi viene a mancare la forza nelle gambe. Le sue mani si posano sui miei fianchi, mentre la mia mano destra va a incrociarsi con i suoi riccioli bruni. Siamo solo noi due, nella nostra bolla. L’atmosfera però viene rotta da dei passi e noi ci stacchiamo in tutta fretta. Quando mi volto però incontro lo sguardo deluso e scioccato di mio fratello. <Daniel aspetta, ti posso spiegare> cerco di dire, ma lui scuote la testa deluso e se ne va. Io mi sento senza fiato. La consapevolezza e la paura di averlo perso per sempre si fanno strada dentro di me. Sento le lacrime pizzicarmi gli occhi e decido di andarmene. Non ho più la forza di stare qui. Ma qualcuno non è dello stesso parere perché una mano si avvolge attorno al mio polso facendomi voltare verso di lui. <Sofi…> dice Lando con uno sguardo triste. <Ti prego Lando. Ho… ho bisogno di stare da sola. Ci vediamo in hotel stasera> gli rispondo, per poi liberarmi dalla sua presa e andarmene lasciandolo da solo.
 
Qualche ora dopo…
<Potresti smettere di camminare avanti e indietro? Mi stai facendo venire il mal di mare> esclama  Lando alzando le braccia, seduto sul mio letto. Alla fine dei conti, dopo la gara, ho chiesto a Lando di venire nella mia camera d’hotel per dirgli la mia idea. Andremo nella stanza di mio fratello e metteremo le cose in chiaro. Il problema è che questa cosa non fa altro che mettermi in ansia e in agitazione. <Lo so scusami è solo che… sono in ansia> ammetto fermandomi e mettendomi la testa tra le mani. Lando si alza e si mette di fronte a me. Mette due dita sotto il mio mento e fa incontrare i suoi occhi con i miei. <Andrà tutto bene, ci sono io con te> mi dice con un sorriso rassicurante. Questo provoca milioni di farfalle che svolazzano nel mio stomaco. <Ti amo Lando> dico senza neanche pensarci. <Ti amo anch’io Sofi> mi risponde e dandomi un bacio sulle labbra. <E ora andiamo!> esclama quasi entusiasta prendendomi per mano e portandomi fuori da quella stanza. Lui sembra tranquillo mentre io sto morendo di angoscia. Quando arriviamo davanti alla porta della camera di Daniel, ci fermiamo e io prendo un bel respiro. “Uff, ok, ce la puoi fare Sofia!” cerco di rassicurarmi mentalmente mentre busso alla porta. Si sentono dei passi all’interno e poi la porta si apre mostrandomi la figura di mio fratello. <Sofia… non mi aspettavo di trovarti qui> mormora stupito, ma appena nota la persona dietro di me il suo sguardo cambia completamente. Io stringo la mano di Lando che non avevo mai mollato. <Ti dobbiamo parlare> gli dico cercando di sembrare il più sicura possibile. Dan non risponde, semplicemente si fa da parte per farci entrare. Stiamo tutti e tre nella stessa stanza. Inizio a pensare alle parole che dovrei dirgli, ma mio fratello mi precede <Quindi voi due state insieme?>. Io e Lando annuiamo. <Perché non me lo hai detto?> mi chiede Daniel. Posso notare tutta la delusione che prova nei suoi occhi. <Avevo paura che non avresti accettato la cosa> mormora sciogliendo la mia mano che era ancora intrecciata a quella di Lando. <Cosa dici? Certo che l’avrei accettata! Avrei preferito solo che me l’avresti detto prima!> esclama lui. <Quindi mi perdoni?> gli chiedo io timidamente. <Ma certo che ti perdono!> esclama e io corro verso di lui sorridendo come non mai. Daniel mi accoglie tra le sue braccia, stringendomi forte. <Lo sai che ti voglio tanto bene sorellina> mi sussurra sciogliendo poi l’abbraccio. <Anche io ti voglio bene Daniel> gli rispondo dandogli un bacio sulla guancia. Mi volto poi verso Lando che mi guarda con gli occhi dolci e sorridendo. <E tu> dice poi riferendosi al mio ragazzo <Non ti azzardare a farla soffrire, se no ti ritrovi fuori dalla pista capito?>. Lando impallidisce e annuisce. <Non gli dare retta Lando> gli dico e subito si rassicura. E qui con i due uomini più importanti della mia vita, capisco di non avere bisogno di altro per essere felice.

One Shot| Formula 1 (RICHIESTE CHIUSE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora