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E all'improvviso qualcuno sfondò la porta di casa.

Sussulto allontanarmi di scatto, faccio per urlare un "ma che cazzo" ma Caleb mi tappa la bocca.

"Shshshs devi stare zitto Jude." Mi sussurra all'orecchio facendomi rabbrividire.
Di sopra si sentivano un casino di passi, e molte voci.

"Sono loro" sibilla a denti stretti sentendo gli uomini entrare in praticamente tutte le stanze.

"Non è che ha avvisato anche lui?" sento urlare un uomo.
"non credo. Non si conoscono, fino a prova contraria." Dopo quasi 20 minuti li sentiamo fermarsi tutti in un punto.
Deglutisco, ho paura.

"Sei sicuro che non troveranno la botola..?" Mi sussurra sempre all'orecchio.
Sento il cuore andare a puttane.
"N-Non lo so, non ne ho idea." Dico mordendomi il labbro.

"Questi sono gli occhialini del ragazzo!" Urla un uomo facendo bloccare i due.
"Che indizio dovrebbe essere?" Urla un'altro.
"Bhe. Il ragazzino senza i suoi occhialini non esce." Dice facendo rabbrividire i due.
"Cazzo" sussurra Caleb.
"Forse si sarà nascosto.. questa casa avrà una cantina o qualcosa simile no?"

Caleb sentendo il commento si guarda in giro.
"Dobbiamo andare via." Lo guardo "Caleb.." borbotto e lui porta gli occhi su di me "troveranno questa stanza, dobbiamo andare via, so già dove andare, dobbiamo solo uscire" lo guarda per poi annuire.

"Sai come uscire?" Dice guardandomi.
Faccio un piccolo sorriso.
"Cazzo Sharp sposami!" Esclama facendomi arrossire.
Ignoro ciò che aveva appena detto andando verso una libreria con lo sguardo confuso del ragazzo addosso.

"Farà un po' di casino.. dobbiamo essere veloci." Dico prendendo un libro e all'improvviso la libreria si divide in due aprendosi.
"che figata-" borbotta Caleb guardando praticamente un tunnel.

Un uomo avendo sentito sicuramente il rumore urla "HO SENTITO QUALCOSA QUI SOTTO!"
Prendo il libro così non posso riaprirla nemmeno volendo prendo per il polso Caleb entrando nel tunnel chiudendo la libreria.

E proprio mentre essa si chiude gli uomini entrano.
Mi appoggio al muro sospirando.
"Ok.. dove porta questo tunnel?" Dice Caleb guardandomi.
Ridacchiò "vedrai!" Dico iniziando a camminare mentre Caleb alza gli occhi al cielo.

Dopo 10 minuti di una "lunga" camminata, a detta di Caleb, arriviamo.
"non uso questo tunnel da una vita.." borbottò per aprire una porta.
"Ma dove.." borbotta Caleb mentre apro la porta.
entriamo in quella camera "segreta", non facciamo nemmeno un passo dentro che sentiamo un boato.

Ecco.

"JUDE?!" Urla David indicandomi "NON USI QUESTO PASSAGGIO DA UNA CAZZO DI VITa? DA QUANDO ERAVAMO DUE NAN- CHI È STO QUA?! TI HA RUBATO? È CATTIVO?!" Si mette in una posa di combattimento "CERCHI PROBLEMI?!" Continua ad urlare e Caleb mi guarda come "dove cazzo mi hai portato" sospiro chiudendo la porta
"Calmati idiota" dico sedendomi sul letto.

"ENNO SIGNORINO IO VOGLIO DELLE SPIEGAZIONI!"
"Si ma calmati."
"SONO STRA CALMO."
"Che coppia di migliori amici bizzarra" borbotta Caleb appoggiandosi al muro.
"COME LO SAI."
Gli tiro un cuscino
"calmati e ti spiego."

Dopo aver spiegato tutto a David sembra "calmarsi".
"QUINDI DEI FOTTUTI UOMINI VOGLIO UCCIDERTI PERCHÉ SIETE ANIME GEMELLE?! NON HA UNA MERDA DI SENSO!"

"Lo so pinguino pirata ambulante non c'è bisogno di urlarlo." Dice secco Caleb.
"Madonna quando avevi detto che di persona potrebbe essere irritante non scherzavi"
"Tsk, non lo pensava così mentre lo stavo per baciare." Dice tranquillamente incrociando le braccia, sento le guance andare a fuoco.

"COSA?!"
"BASTA!" Sbuffo incrociando le braccia per poi guardare Caleb.
"Non avevi detto che c'era un posto dove andare?"
"Si infatti, però non possiamo andare così" Lo guardo confuto mentre va verso l'armadio del mio migliore amico.
"Ma cosa fai-" fa David mentre Caleb apre l'armadio.

Caleb tira fuori delle felpe e pantaloncini e cappelli
"Indossali" dice tranquillamente per poi girarsi verso di me.
Sbatto le palpebre più volte "eh..?"

"Spogliati Dio, vuoi che lo faccia io?" Fa per avvicinarsi.
"FACCIO DA SOLO!" Esclamò togliendomi la maglia indossando la felpa del mio amico stessa cosa con i pantaloncini con lo sguardo di Caleb addosso che tutto il tempo non si era spostato di un centimetro.

"Amico non mangiarlo con lo sguardo o prima o poi non rimarrà più nulla di lui" fa David incrociando le braccia meritandosi una mia occhiataccia.
"Devo proprio metterlo?" Dico guardando il cappello e Caleb annuisce.

Sospiro sciogliendo i rasta.
"SEI FIGO BRO" fa David vedendo il mio look in quel momento, alzo gli occhi al cielo.

"Ora possiamo andare" dice Caleb prendendo un cappello.

facciamo per uscire ma David ci blocca.
"Vengo anch'io." Dice facendo sospirare Caleb.
"Meglio che rimani qu-"

"Vengo anch'io. Non lascerò Jude da solo con uno come te e tantomeno in pericolo." Dice incrociando le braccia.

"David-" cerco di convincerlo ma lui mi blocca.
"Non importa quello che dirai vengo comunque." Dice, Caleb sbuffa.

"Se muori cazzi tuoi" dice Caleb per poi mettergli un cappello.

𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐫𝐨𝐬𝐬𝐨. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora