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Tutti in quella casa erano in pericolo.

Sospiro prendendo Caleb per il braccio portandolo in un angolino.

"Ho Capito che vorresti rimanere solo con me ma-" si blocca notando una mia occhiataccia.

Incrocio le braccia "Caleb.." sospiro mentre lui mi guarda, spronandomi a continuare.

"Sei sicuro che qui saremo al sicuro?" Dico guardandolo nengli occhi.
Prima di guardarmi guarda il suo segno, lilla, ansia.

Caleb sospira per poi parlare.
"Jude, tranquillo, stiamo qui da un paio di giorni e non ci hanno ancora beccati, poi questa casa è del signor Kira, padre di Kira, nessuno può entrare in questa casa senza un permesso, nemmeno il governo" mi mette una mano sulla spalla "andrà tutto bene, per ora rilassati" sospiro per poi ricordarmi una cosa.

"Caleb ma mio padre.." lui mi guarda "starà bene, non uccideranno tuo padre ma cercheranno solo di chiedere di te, poi tuo padre è uno dei pezzi grossi non possono ucciderlo" sospiro per poi annuire.

Veniamo interrotti da una voce.
"Caleb"
Caleb si gira "cosa, Kira-"
Il ragazzo incrocia le braccia "non ci sono abbastanza camere questo significa che tu e il tuo ragazzo dormirete insieme, stessa cosa vale per il ragazzo dai capelli azzurri e Joe" dice per poi andarsene.

r a g a z z o.
n o.

Ed ecco di nuovo le guance che diventano rosse.
Dannazione.

"Dormiremo insieme, non sei felice?" Mi sussurra caleb all'orecchio per poi andarsene ridacchiando.

"NEMMENO UN PO'" urlo con le guance rosse.
Sarebbe stata una luuunga notte.

Sospiro entrando in camera di caleb, era una semplice camera, la immaginavo tutta nera con dei segni satanici.. invece è una semplice camera. Spero.

Mi siedo sul letto guardando il ragazzo entrare.
Lui ghigna sedendosi affianco a me.
Mi allontano leggermente ma lui si avvicina comunque, sbuffo.

"Smettila di starmi appiccicato!!" Dico incrociando le braccia.
"Sennò..?" Mi mette una mano sulla gamba guardandomi, sgrano gli occhi sentendo una strana sensazione solo a quel tocco.
Mi alzo di scatto "VADO A LAVARMI" esclamo per poi correre in bagno.

Sospiro aprendo l'acqua entrando nella doccia.
Diamine.

Mi appoggio al muro sentendo l'acqua calda, sono immerso nei miei pensieri, Caleb mi manda in pappa il cervello, quel ragazzo...

mentre sono immerso nei miei pensieri non sento nemmeno qualcuno entrare in bagno, non sento nemmeno qualcuno entrare nella doccia, ma sento quando qualcuno mi abbraccia da dietro.
Sgrano gli occhi e faccio per urlare, ma essa mi tappa la bocca.

Per un momento ho pensato che qualcuno volesse stuprarmi, ma in quella casa solo una persona ci provava spudoratamente.
Mi giro di scatto ritrovandomelo davanti.
Lo sapevo.

"Caleb esci!" Dico guardandolo male.
Lui ridacchia scuotendo la testa per poi avvicinarsi.
"O-Oi vai via devo lavarmi!" Continuo ma non sembra fermarsi.
"Cal-" ma vengo bloccato dal ragazzo.
"Oh eddai Jude e rilassati per qualche minuto" dice con voce roca sbattendomi al muro baciandomi.

cazzo. cazzo. cazzo.

Sgrano gli occhi mugolando qualcosa quando senza il mio permesso fa entrare la sua lingua nella mia bocca, con questo gesto riesco a sentire del calore al basso ventre.

c a z z o.

ansimo quando le nostre lingue si scontrano e lui ghigna staccandosi.
Respiro affannosamente.

𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐫𝐨𝐬𝐬𝐨. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora