Dania venne svegliata da un tocco caldo e dolce. Era il marito che si era accucciolato al suo fianco e le dava un bacio sul collo.
-Barry!- disse Dania scossa e sorpresa a quel ritorno alla dolcezza.
-hai dormito molto, eh?-
-perché? Che ore sono?- chiese Dania ancora dormiente.
-sono le 7.32 di sera!-. Quel numero la fece svegliare del tutto, si sedette di scatto sul letto e stette lì a fissare Barry con gli occhi sbarrati.
-e Cloe dov'è?-. Fu il primo pensiero che le venne in mente per via del suo istinto materno.
-tranquilla, c'è il signor Russell lì in salotto, sta colorando la piccola! C'è anche la moglie comunque!-
-ma ha toccato qualcosa da mangiare? L'ho lasciata senza prepararle niente!- disse abbassando il capo per via del senso di colpa.
-tranquilla, le ho preparato una zuppetta ed un po' di pane insieme, poi il pomeriggio ha mangiato i biscotti al cioccolato, quindi è abbastanza sazia- disse il marito facendole l'occhiolino. Dopo abbracciò la donna dal ventre mettendoci la testa sopra.
-mi credi se ti racconto cosa è successo questa mattina, quando me ne sono andata con lei?- disse Dania dopo qualche secondo di silenzio tra i due, con un sottofondo di voci dell'altra coppia di coniugi anziani dal salotto.
La donna raccontò tutto ed il marito restò con sguardo perso, meravigliato e quasi incredulo.
Cloe non poteva essere così, aveva sempre avuto un'indole mansueta e pacifica, a parte la sua euforia, come tutti i bambini della sua età del resto. E poi da chi avrebbe potuto imparare a soffocare e a picchiare la gente? Era un mondo completamente ignoto per lei. Era un'amante di colori e dolcetti, di peluche e animaletti morbidi. Al di là di quello non vi era nient'altro che conosceva.
-ho deciso di fare una visita sia a me che a lei. Voglio capire cosa sta succedendo-. Barry stette in silenzio preoccupato per la situazione e poi aggiunse:
-ma tu che problemi hai?- chiese, prendendola sul serio adesso.
-ho una visione che mi tormenta la vista...v-vedo una presenza oscura...-
- è quella dei foglietti trovati?- chiese Barry alzando di scatto la testa dal ventre ancora piccolo di Dania.
La donna sgranò gli occhi confermando. Finalmente la prendeva sul serio.
-ma perché tu non lo vedi? Sarò pazza?-. Dania cominciò a piangere ed il marito cercò subito di bloccarle i singhiozzi.
-non fare così. Ricordati della positività che sei riuscita a trasmettere fino ad ora. I problemi si superano, indipendentemente dalla loro gravità-. Detto questo i due si abbracciarono e dopo un po' raggiunsero gli altri nel salotto.
-buonasera! - disse Dania rivolgendosi ai due coniugi.
Si salutarono e Dania, mentre baciava le guance della signora Russell notò il disegno che stava facendo la sua bimba sul tavolo. Si spaventò. Aveva illustrato quella specie di uomo, che teneva Cloe per mano e a fianco vi era scritto " slender & proxy".
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L'incontro con l'uomo smilzo
HorrorUna nomalissima e felice famiglia. Due genitori che si vogliono bene e la loro bimba di cinque anni, più un altro in arrivo. Qual è il problema? L'essersi trasferiti e l'essere curiosi.