Due manine si muovevano all'interno di spessi guanti di lana, sprofondando nella neve per poi estrarre una discreta quantità di neve, che spostò a qualche metro di distanza. La piccola e Dania stavano facendo l'ennesimo pupazzetto di neve.
Barry si chinò dolcemente alle spalle della moglie e carezzandole la schiena le sussurrò:
-da quanto tempo? Lo indicava?-
-due mesi- rispose lei ricambiando con un lieve bacio sulla fronte e poi, guardando l'attività della figlia, aggiunse:
-tesoro, puoi andare a prendere due rametti per favore?-
-certo, torno subito, vado lì!- disse indicando la foresta, dopodiché si diresse spedito.
Guardando il coniuge allontanarsi, ella notò con la coda dell'occhio che un albero scomparse all'improvviso. Questa visione la fece sussultare silenziosamente.
-mamma! Mamma! Qui!- Venne subito interrotta dalla figlia che le muoveva il braccio come esortazione a dedicarsi con lei al pupazzo.
-vanno bene questi? Mi sembrano buoni, no?- disse Barry tornando a fatica, inciampando più volte nella profonda distesa
nevosa.
-sì, caro..- disse con aria perplessa, guardando il punto dove le sembrava di aver visto la scomparsa di quello che a primo impatto le sembrava un albero, e cercando, senza rendersi conto, di provare a guardare nello stesso punto di prima per vedere se fosse stato un effetto ottico, ma niente. Non succedeva più nulla. Fece finta di nulla e finì il lavoro con la figlioletta tirando fuori i bottoni da una bustina che aveva preso dagli scatoloni ancora a metà. Le tremavano le mani, era stata una scena un po' inquietante quella.
-tutto bene?- chiese Barry cercando di catturare e farle incrociare il suo sguardo con quello di Dania. Lei gli buttò un sorriso sincero, ma un po' incerto, come il suo cenno di conferma.
-a..adesso dobbiamo andare ad aggiustare gli scatoloni tesoro, così possiamo riposarci!- disse Dania al marito, cercando di essere coinvolta allo stesso tempo con lo stupore di Cloe. Ma che stava succedendo? Era combattuta tra il sorvolare e il farsi delle domande.
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L'incontro con l'uomo smilzo
TerrorUna nomalissima e felice famiglia. Due genitori che si vogliono bene e la loro bimba di cinque anni, più un altro in arrivo. Qual è il problema? L'essersi trasferiti e l'essere curiosi.