Una persona non si ama perché è bella, ma è bella perché la si ama.
-Lev N. Tolstoj
Peter fischiettava sovrappensiero un motivetto appena inventato mentre buttava alla rinfusa i vestiti nella valigia spalancata sul letto ancora sfatto. Non vedeva l'ora di tornare a casa per le vacanze di Natale. Gli sembrava una vita da quando aveva visto i suoi genitori e la sua sorellina, ma in realtà era passato solo poco più di un mese.
Il ritmo calzante e infastidito del piede della sua ormai ex ragazza sul pavimento in pietra accompagnava Wade mentre raccoglieva i suoi averi sparsi nelle varie stanze del piccolo appartamentino, che era stato la sua casa.
Peter chiuse la porta del monolocale in cui viveva dall'inizio dell'università e entrò nell'abitacolo della macchina blu che suo padre gli aveva regalato. Gli aspettavano quattro ore di viaggio per raggiungere New York. Aveva finito di nevicare da poco, ma nonostante ciò la strada era pulita. Ai lati della strada era però già diventata marroncina a causa del fumo delle macchine.
Wade uscì di casa, guardando Jody, che ricambiò con uno sguardo freddo come il ghiaccio e sbattendo la porta dietro di lui. Questa volta l'aveva combinata grossa, lo sapeva. Jody l'aveva perdonato tante, troppe vole, ma ora aveva superato ogni limite. Wade sapeva che non c'era modo per riconquistarla. Questa volta nei suoi occhi verdi non c'era traccia di compassione nè di lacrime. Solo rabbia e delusione. Non avevano litigato, quell'ultima volta. Jody l'aveva solo sbattuto fuori casa, senza dire altro e Wade sapeva che lei aveva semplicemente smesso di provarci e che quella volta era davvero finita. Era finita per sempre.
Un brivido freddo percorse la schiena di Wade. Guardò il biglietto dell'autobus che Jody gli aveva fatto trovare. Sarebbe andato a New York. Wade non aveva una casa. Non aveva nemmeno un lavoro serio o qualificazioni per trovarne uno. Camminando assorto nei suoi pensieri Wade arrivò alla stazione degli autobus. Chiese informazioni per l'autobus verso New York.
"Merda"
L'ultimo autobus per New York era appena partito e non ce ne sarebbe stato un'altro fino al giorno dopo.Wade si accese l'ultima sigaretta rimasta nel pacchetto, pensando ad una soluzione. Sul tabellone brillavano gli orari dei prossimi autobus in partenza. Spense la sigaretta e salì sull'autobus più vicino. Sarebbe partito per Worcester in 5 minuti. Camminava verso gli ultimi sedili dell'autobus e si sentiva gli occhi di tutti i passeggeri addosso. Si chiuse completamente la cerniera della felpa, indifferente.
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Beauty lies in Small Things-Spideypool
FanfictionUn'infanzia difficile, ecco cosa accomunava Peter e Wade. Al di la di questo le loro vite non potevano essere più diverse. Diverse, ma ugualmente e inspiegabilmente intrecciate.