Capitolo VII

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Derek fu svegliato da un una voce che si fece sempre più forte nella sua testa "STILES!STIILEES!" gridava la voce, che Derek si rese conto essere dello sceriffo

Derek aprì velocemente gli occhi e iniziò a scuotere Stiles ancora tra le braccia di morfeo
"Ancora 5 minuti mamma"
"tuo padre Stiles!"
Stiles ancora mezzo addormentato si alzò di scatto dal letto e si diresse fuori dalla camera chiudendo la porta
"Hey papà, già sveglio?" disse Stiles in modo un po' buffo
"Stiles sono le 11" disse il padre guardandolo stranito
"Ah davvero non lo sapevo"
"Sei davvero strano ragazzo mio, in ogni caso sto per uscire, mi hanno chiamato dalla centrale, cerca di non metterti nei guai" Stiles salutò il padre aspettò che scendesse le scale e riaprì la porta della sua camera

"E' uscito?"
"A quanto pare" disse l'uomo senza guardarlo
Ma Derek subito dopo sentì passi provenienti dalle scale corse fino ad arrivare alla finestra, con una gamba già fuori da questa quando si aprì la porta

"Amico come sta..."
"Ah sei tu "disse Derek guardando Scott tranquillizzandosi e rientrando in camera

Scott illuminò i suoi occhi e alzando il tono della voce disse "Stile cosa ci fa lui qui? E tu, dopo sei mesi che non ti vedo la cosa più intelligente che ti viene in mente è ah sei tu?!"

"Scott sta calmo stava andando via" cercò di difendere il lupo sotto accusa Stiles
"No lui non va da nessuna parte" gridò Scott mostrando i denti

"Avanti Scott non mi sembra il caso" disse Derek prendendolo in giro
"Ah vuoi vedere cosa mi sembra il caso di fare Derek?" rispose Scott ringhiando

Stiles preoccupato dalla reazione del suo migliore amico si mise tra i due

"Ora calmiamoci tutti e cerchiamo di ragionare da persone...lupi civili" Stiles si rese conto da solo che lupi e civili non erano parole che andavano a braccetto, ma conosceva i suoi amici e sapeva quanto si volessero bene, sapeva che Scott era solo rancoroso.

"Dove sei stato in tutto questo tempo?" chiese l'alpha abbassando lo sguardo
"Avanti Derek credo sia il momento di spiegarglielo" lo spronò l'umano
Il lupo sbuffo "okay, però Scott, sappi che non voglio il tuo aiuto, né quello del branco, ho già chiesto troppo a Stiles, questa è una faccenda che devo sbrigare da solo"

Derek iniziò col racconto, lasciando Scott scioccato alla fine di questo
"Con quale faccia tosta ci racconti che hai esattamente 26 giorni di vita e pretendere la nostra indifferenza" l'apha riprese fiato e continuò "Sei uo stupido Derek, avresti potuto raccontarci tutto, t'avremmo aiutato, cosa che faremo anche adesso con o senza la tua approvazione amico"

Scott si era sciolto, e alla parola amico anche Derek lo fece e gli rivolse un sorriso per ringraziarlo
Scott rise e poi si avvicinò a lui con le braccia aperte, si abbracciarono.
"Mi sei mancato" sussurrò Scott
"Ora scusatemi ma ho Isaac che mi aspetta, in ogni caso ci vedremo oggi pomeriggio, faremo una riunione con tutti per decidere il da farsi"
Derek cercò di obbiettare ma..
"Sono io che do gli ordini ora, io sono l'alpha" disse Scott in modo giocoso

Salutò i due amici dicendo a Stiles di stare attento e poi andò via
"Ora che si fa?" chiese derek all'umano
"Pizza?" rispose
ANGOLO AUTRICE
HEYHEYHEY
Questo capitolo è molto di passaggio, ma Der è Scottie dovevano risolvere e mettere a tacere il loro astio
L'unica domanda principale è: Derek si farà aiutare dal branco o scapperà di nuovo?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo
XOXO

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