Total Eclipse of the Heart

Capitolo XIV

Derek si sentì mancare la terra sotto i piedi, non poteva credere che Stiles non ricordasse la notte in cui aveva medicato le sue ferite, la stessa notte in cui dormirono abbracciati, non poteva credere che si fosse dimenticato della pizza mangiata insieme, delle risate, delle urla e di quel bacio sulla guancia che al lupo fece perdere i sensi.

Si sentì morto per un attimo, un attimo troppo lungo e non riuscì a rispondere subito al ragazzo
"Derek ti ho chiesto perché sei qui" il lupo non riusciva a dire nulla "Cosa c'è grande menefreghista ora non rispondi nemmeno alle mie domande?" Stiles iniziò ad irritarsi e visse di nuovo, inconsapevolmente, la miriade di emozioni di quando lo vide quella sera sotto la sua finestra.
Scott, consapevole che l'ex alpha era in stato confusionale prese il suo amico e lo diresse verso un'altra stanza.

"Stiles, devi prendere sul serio la cosa che sto per dirti, non è uno scherzo, siamo realmente preoccupati" il ragazzo iniziò a spaventarsi, non tanto per le parole dell'amico ma più per l'Asia che queste causavano
"Sono tre giorni che ti cerchiamo, Derek è qui da molto prima" continuò Scott "Non ricordi di quello che ti ha raccontato?"

Il ragazzo non poteva credere alle sue orecchie, era assurdo, se lo sarebbe ricordato se il lupo, il suo sourwolf fosse tornato
"Scott non vedo Derek da sei mesi"
"Hai dimenticato" rispose l'alpha innervosito dalla situazione
"Cosa ho dimenticato Scott! Parla!" Stiles era visibilmente su tutte le furie
"Stiles Derek è qui perché è debole, non sta affatto bene e tra 20 giorni, più o meno, la sua situazione sarà davvero grave"

Questa volta a Stiles mancò la terra sotto i piedi, Derek era in pericolo e lui non lo sapeva, l'aveva dimenticato e non riusciva a ricordarlo

"Cosa significa in pericolo? Cosa sta succedendo a Derek? Scott cosa succede?" Era sull'orlo di una crisi di panico
"Hey sta tranquillo, starà bene, lo aiuteremo" fece l'alpha cercando di rincuorare il suo migliore amico
"Perché non ricordo nulla, sento che devo ricordare Scott" disse quasi piangendo l'umano.
"Che ne dici di passare un po' di tempo con lui? Forse ti aiuterà a ricordare e lui ti spiegherà meglio la situazione" Scott era davvero in bilico
Non avrebbe voluto lasciare il suo umano in mano alla causa del suo attuale problema ma sapeva che l'unico che poteva essergli d'aiuto era Derek.

Stiles scosse il capo
"mi sentirei terribilmente in imbarazzo, non ci vediamo da troppo"
"Stiles so che non sembra possibile, ma ti abituerai subito, ti sembrerà così familiare da essere completamente a tuo agio"
Stiles si strinse nelle spalle, fece un sospiro, si asciugò le poche lacrime sul viso e annuì.

"Starà con te per un po' di tempo" disse l'alpha a Derek
"No Scott non se ne parla, lo metterei di nuovo a rischio"
"Sta tranquillo, ci saremo noi, lui non ci vedrà ma saremo sempre lì pronti a difenderlo" gli sorrise Scott per rassicurarlo, ma il primo ad avere una paura terribile era lui, ma non gli importava perché Stiles doveva ricordare, era l'unico in grado di salvare Derek, salvare il branco.
Voleva difendere Stiles ma sapeva che Derek era in una posizione diversa, una più adatta, una perfettamente adatta, certe cose un'alpha le sente, certe cose un'alpha le sa