Capitolo XI

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Stiles si svegliò dopo alcune, ancora offuscato, ma il suo risveglio non gli rese le cose più chiare  era infatti immerso nel buio, non riusciva a vedere al di là del suo naso, provò ad alzarsi ma si rese conto di aver in piede incatenato alla parete, cercò di liberarsi diverse volte, ma non ci riuscì.
Non capiva dove si trovava ne tantomeno il motivo, dopo pochi minuti però iniziò a sentire delle voci provenienti probabilmente dall'esterno della stanza, cercò di individuare la porta nel buio totale , pur non vedendo nulla, ma provò a seguire le voci accorgendosi che quasi sicuramente questa si trovava proprio di fronte a lui.
Le voci si fecero sempre più vivide e presenti,  infatti poco dopo la porta si aprì, sprigionando una forte luce bianca  che accecò Stiles per qualche secondo
"Oh la nostra principessa si è svegliata"

Stiles sentiva le voci ma non riusciva ad inquadrare bene i loro visi per colpa della luce forte che glia trovava negli occhi

"Dove sono?Chi siete voi" disse iniziando a sentire il sentore del panico crescere in lui, cercò di stare tranquillo però, non era assolutamente il momento di farsi prendere dall'ansia

"Su Stiles ragiona, sai chi siamo" conoscevano anche il suo nome a la cosa iniziò a preoccuparlo parecchio,

L'uomo pensava e ripensava, quando capì si senti stupido, avrebbe dovuto aspettarselo.
e iniziò a gridare "Bastardi!Lasciatemi andare! Non sono io il ragazzo che cercate"

"Andiamo ragazzino non rendere le cose più difficili" disse uno dei due presenti nulla stanza, Stiles iniziava a vedere a riconoscere i volti

"Pezzo di merda ti ho detto lasciami andare" gridò ancora Stiles e poi ne ebbe la conferma, perché questo gli ringhio in faccia abbassandosi alla sua altezza e sferrandogli un pugno nello stomaco, e li il ragazzo ne ebbe la conferma, erano di certo dei lupi, forse alpha, o sicuramente dei beta ben addestrati

"Non toccatelo mai più" si sentì una terza voce, una voce femminile provenire dall'esterno, avanzando fino a poter vedere la sua figura sull'usvio della porta
"Slegatelo" ordinò ai due lupi e poi si rivolse a Stiles "non provare a scappare, non rendere le cose difficili tesoro"
Stiles era davvero spaventato, non riusciva ancora a vedere la donna ma era certo della paura che questa potesse infliggere.

Stiles ormai libero dalle catene, si alzò con un po' di difficoltà is uscì lentamente dalla stanza

E poi la vide era paurosamente belle, le ciocche di capelli neri corvini gli ricadevano sulle guance accentuando il rossore limpido dei suoi grandi occhi, aveva un braccio completamente fasciato, probabilmente mangiato dalla magia nera esercitata.

Stiles era incantato sia dal terrore che dalla bellezza e carisma che questa trasudava.
"Stiles sai perché sei qui"

"non sono io il ragazzo che cercate"
"Tesoro non mentirmi"

"Non sto mentendo, il ragazzo si chiama Theo, non sono io"

La strega iniziò ad essere evidentemente infastidita dalla risposte non corrette di Stiles
"Credi che io sia stupida, ragazzino?" Disse alzando di parecchi toni la voce
"Sei tu quello che cerco, la metà del nato lupo, sei tu" accentuando la parola nato.
HEYHEYHEY
è davvero Stiles la metà del nato lupo?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo
XOXO

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