Capitolo XV

1.3K 77 15
                                    

Stiles si ritrovò a guardare fuori dal finestrino della camaro nera in cui era seduto
"Hey non hai detto nemmeno una parola" gli chiese Derek con un tono calmo e dolce
"Non so che dire" rispose acido
"Stiles non trattarmi così, noi due prima di questa storia avevamo già chiarito, stava andando tutto bene"
"Vuoi che parli? Allora parlerò, ma non permetterti di interrompermi"
Derek si girò a guardarlo e non aveva bisogno dei suoi sensi sviluppati per sentire la rabbia che emanava Stiles
"Sono qui con te, non mi ricordo di averti visto prima, non so cosa stia succedendo, e tu riesci solo a dirmi che non ho detto nemmeno una parola" Stiles piano alzava il tono della voce
Derek fece per parlare ma lo interruppe subito
"Ascoltami! Tu mi aiuterai solo a ricordare, se ne sarai capace. Ti salveremo da non so cosa perché nessuno si è degnato di spiegarmi nulla, e poi non ti far più vedere. Non voglio mai più vedere la tua faccia Derek Hale!"
Derek cercò di giustificare quelle parole, cercò di giustificare la rabbia, ma si sentì profondamente offeso, si sentì stupido, inutile.
Ma non urlò, non si arrabbiò non fece nulla rimase a guardare la strada e ad accelerare per arrivare il prima possibile al loft

Prima di scendere dall'auto il lupo richiamo l'umano con lo sguardo "Ti aiuterò solo a ricordare Stiles, poi me ne andrò, non mi vedrai mai più"

Stiles ancora non sapeva dell'accaduto, non sapeva delle condizioni reali del lupo.
Salirono in casa e Stiles si sedette sul divano
Cercando gli occhi di Derek, il quale non si era fermato nemmeno un attimo, cercava di raccogliere tutto il dispensabile per il ragazzo
"Der scusa, ho esagerato" sussurrò Stiles consapevole che il più grande potesse sentirlo

Derek scese dalle scale e diede a Stiles le sue coperte, il suo pigiama e i suoi asciugamani, fece per dargli anche un cuscino ma Stiles fermò la sua mano
"Ho già il m-mio" disse balbettando, il libro tocco tra i due gli diede una scossa e si sentì strano.
"Stiles" sbuffo il lupo " Hai ragione, ma ti prego non trattarmi come se fossi l'uomo peggiore sulla faccia della terra" Il ragazzo si chiese il perché di questa frase, gli aveva già chiesto scusa
"Lo so Derek, te l'ho già detto ho sbagliato, pensavo m'avessi sentito"
"Io non ci sento più tanto bene Stiles, non riesco a sentire gli odori come una volta, e credimi non hai idea di quanto vorrei sentire le tue emozioni in questo momento, ma non ci riesco"
Stiles rimase pietrificato, e il lupo capì la reazione, d'altronde non gli aveva ancora spiegato nulla.
"Ti racconterò tutto Stiles, ma ora è tardi, dormiamo ci penseremo domani"

Derek si sedette sul suo divano
"Puoi andare a dormire in camera mia Stiles, è scomodo questo posto" disse facendosi spazio sui cuscini duri
"Derek è casa tua, non voglio appropriarmi di cose tue" rispose
L'hai già fatto pensò Derek
"No davvero Stiles, sarai più tranquillo"
"Potremmo dormirci entrambi, il letto è grande" si fece sfuggire il ragazzino, il lupo notò l'imbarazzo colorare le sue guance
Derek non rispose, prese la mano di Stiles e lo accompagno di sopra.

Dopo essersi messo il pigiama, che consisteva in una maglia del lupo ed un pantalone di tuta
Stiles si stese sul letto aspettando che Derek uscisse dal bagno.
Quando entrambi furono nel letto Stiles iniziò a parlare
"Mi sei mancato tanto sourwolf"
"Mi sei mancato anche tu ragazzino" rispose

Total Eclipse of the Heart Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora