Dubbi

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Levy ormai si era addormentata. Mi alzai dal letto, mi tolsi il pigiama ed indossai la divisa senza fare il minimo rumore. Uscii dalla camera e camminai lungo i corridoi bui. Dopo poco tempo ero già fuori. L’aria fresca mi scompigliava i capelli e cominciai ad avere paura. Ero intenzionata ad andare nell’altro plesso per poter parlare con Natsu. Ero sicura che mi volesse dire qualcosa, ma se poi non era così? Che cosa avrebbe voluto dirmi? In fondo non ci conoscevamo nemmeno ed era proibito vedersi. Continuai comunque a camminare finché non arrivai al confine con il cancello. Sentii delle voci: stava per arrivare qualcuno. Mi nascosi dietro ad un cespuglio sperando di non essere vista. C’erano Natsu e Lisanna. Natsu sembrava ancora più bello da vicino. Aveva i capelli di colore rosa e grandi occhi castani, sembrava molto dolce. Ma a che cosa stavo pensando? Lisanna, invece, aveva i capelli bianchi e gli occhi di un azzurro chiarissimo. Era bellissima, io in confronto a lei non ero nulla. Forse stavano insieme? Lei voleva catturare la sua attenzione ma lui sembrava essere da un’altra parte. All’improvviso Natsu parlò.

-Lisanna puoi aspettarmi dentro? Devo prima fare una cosa.

-Che cosa?

-Non importa, tu vai, dopo ti raggiungo.

-O-ok.

La voce di Natsu era melodiosa, sembrava quasi che al posto di parlare stesse cantando. Quella di Lisanna, invece era come il suono di mille campanellini. Poi Natsu fece una cosa inaspettata: si arrampicò sul cancello ,con un’agilità non da tutti riuscì a scavalcarlo ed infine si lanciò. Stavo quasi per urlare. Il cancello, per poter tener separati i due istituti, è altissimo e Natsu era riuscito a scavalcarlo e a cadere perfettamente in piedi. Si sistemò la giacca e si diresse verso di me. Mi girai, non doveva scoprire che lo stavo spiando. Inoltre se mi avesse trovata e ci avessero scoperto sarebbe stato sospeso. Era ancora molto distante così ne approfittai per gattonare via quando qualcuno mi prese per i fianchi e mi fece sdraiare a pancia in su.

-Che cosa fai scappi?

Natsu mi sorrise come se fossi sua amica, teneva le sue mani sui miei fianchi e la distanza tra i nostri visi era così poca che i nostri nasi potevano quasi toccarsi.

-Che cosa ci fai qui?

La mia voce tentennava, avevo detto la prima cosa che mi era passata per la mente, era ovvio che mi aveva raggiunta perché mi voleva dire qualcosa, ma come aveva fatto a sapere che ero lì?

-Prima dovresti rispondere alla mia domanda.

-Beh, ecco, no non stavo scappando.

-A me sembra di si invece.

-E io invece ti dico di no. Ora rispondi tu alla mia domanda.

-Sono qui perché mi sono accorto che mi stavi spiando.

-No, non ti stavo spiando, ti sbagli.

Non ero per niente brava a mentire, ogni volta che ci provavo arrossivo.

-Ah si? E che cosa ci fa una ragazzina di notte tutta sola vicino al plesso della Night class dietro ad un cespuglio?

Non volevo ammettere che lo stavo spiando sul serio, quindi tentai di liberarmi ma invano. Era più forte di me e mi teneva bloccata a terra senza alcuno sforzo. Cercai quindi di cambiare discorso per evitare di rispondere.

-Ma come hai fatto?

-A fare cosa?

-Prima ti ho visto, eri molto distante da me ma quando stavo per scappare sei arrivato subito. E inoltre come hai fatto a capire che ero nascosta qui dietro?

-Non so se ti sei accorta ma hai appena ammesso che mi stavi spiando e che stavi per scappare.

Mi ero tradita da sola, ma adesso la priorità era che lui rispondesse alle mie domande. Volevo sapere perché eravamo divisi, che cosa nascondevano quelli delle Night. Se sapeva che lo stavo spiando non importava poi così tanto.

-E va bene, mi hai scoperta. In fondo quasi tutte le ragazze del collegio spiano quelli della Night no?

-Si ma non di notte. Sia per gli alunni della Night class che per quelli della Day class è proibito uscire di notte.

-Significa che sono più furba delle altre.

-Più furba, sei sicura?

Levò le sue mani dai miei fianchi e le spostò rapidamente sui miei polsi. Ora avevo ancora meno possibilità di fuggire. Rimpiansi il momento in cui avevo deciso di uscire di notte. Non solo non avevo scoperto nulla, i miei dubbi erano aumentati.

-Natsu, lasciami.

Non mi diede ascolto, non mi stava guardando negli occhi come quando si fa mentre si parla con una persona. Guardava il mio collo. Avvicinò le sue labbra al punto dove avevo il cerotto che copriva la ferita della sera precedente. Avevo paura, stavo cominciando a tremare.

-Sai, per le ragazzine belle come te è pericoloso uscire di notte tutte sole.

All’improvviso scostò le mani dai miei polsi e si alzò di scatto, come se avesse intuito che stava per succedere qualcosa.

Volevo dire qualcosa ma un’altra voce anticipò la mia.

-Natsu Dragneel e Lucy Heartphilia, sapete benissimo che è proibito uscire di notte, quindi che cosa ci fate qui?

Un uomo alto, di media corporatura, con i capelli lunghi di color castano chiaro si presentò dinnanzi a noi. Era il preside: Kayen Cross. Eravamo nei guai, una sospensione non ce l’avrebbe tolta nessuno. Ma come faceva Natsu a sapere che stava arrivando il preside?

-Lucy, tu vieni con me in presidenza. Dopo parlerò con il capoclasse della Night, lui si occuperà di te, Natsu. Adesso ritorna nel tuo plesso.

Natsu si girò e ritornò da dove era venuto. Io invece seguii il preside. Non ero mai stata in presidenza sino ad allora. Era una stanza molto semplice, con una scrivania al centro e dei quadri appesi alla parete. Mi fece accomodare su di una poltrona.

-Bene, ho una serie di cose da dirti. Non devi raccontare assolutamente a nessuno ciò che hai visto e i dubbi che adesso hai. Se tutti sapessero che sei uscita di notte e che hai incontrato uno studente della Night non mi sorprenderei se di notte il giardino fosse popolato di studenti. Non devi più avvicinarti alla Night class per nessun motivo ed in più non potrai più uscire di notte, è molto pericoloso farlo in questo collegio. Se rispetterai ciò che ho detto non ti sospenderò. Tutto chiaro?

-Si preside ma se posso vorrei farle alcune domande.

-No. Non dico nulla su questo argomento, ci sono cose che è meglio non sapere.

*L’angolinodell’autrice*

Rieccomiiiii. Mi fa piacere che questa storia stai cominciando ad essere letta e penso che comincerò a dedicarmi di più a questa rispetto all’altra mia fan fiction. Fatemi sapere come sempre nei commenti cosa ne pensate e quali sono le vostre preferenze *^*

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