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Danielle

"Il blush va sempre verso l'alto!" esclamai esasperata, togliendo il pennello dalla mano di Alice.
Lei sbuffò, mentre i due ragazzi già pronti da vari minuti ci guardavano dal letto.
"Non capisci niente" dissi, mettendomi a truccare la ragazza.
"Bene, ora che hai finito, vado a vestirmi" disse Alice, prendendo in mano i vestiti che le avevo preparato, cioè dei normalissimi jeans skinny bianchi e un maglione nero.
Mi sistemai i capelli in una coda allo specchio. Ero già vestita da tempo, con dei jeans neri strappati e un maglioncino bianco.
Avevamo deciso di vestirci abbastanza casual, concordandoci con Valerie.
Ci eravamo messe d'accordo, in modo da trovarci davanti al loro hotel per le 10.
Alice uscì dal bagno, mettendosi il cappotto e il telefono.
"Andiamo?" chiese la ragazza, dirigendosi verso l'uscita della camera.

"Finirà male questa serata" mi disse Lucas, passandomi la bottiglia di Gin, che avevamo comprato io e David il giorno prima.
Avevamo deciso di uscire un'oretta prima, per fare un giretto in centro.
Entrammo in una vietta isolata, evitando gli sguardi delle persone mentre bevevamo.
"Magari si lascerà un po' andare" dissi al ragazzo, rivolgendo un cenno alla mia migliore amica.
Guardai Lucas guardarmi confuso, gli feci l'occhiolino e mi dirisi verso la ragazza, passandole la bottiglia.
"Divertiti" le dissi, prima di sedermi su uno scalino.
"E a me togli tutto il divertimento?" mi chiese il ragazzo, sedendosi accanto a me.
"Solo per te" dissi tirando fuori dalla borsa una bottiglia più piccola di Tequila.
"Ho dei brutti ricordi con la Tequila"
Io mi misi a ridere, guardando Alice parlare con suo fratello.
"Lascia un po' di spazio per dopo" le dissi, guardandola smettere di bere dalla bottiglia.
"Sono già le 9.30, iniziamo ad incamminarci?" continuai, porgendo una mano alla ragazza, in modo che si potesse alzare.
Si alzò barcollando leggermente, per poi scoppiare a ridere.
"Bene è già ubriaca"
"Anche il nostro amico qua" disse David, indicando Lucas mentre teneva in mano la bottiglia di Tequila ormai vuota.
"Io non me la sento di portarli dagli altri" dissi, guardando la ragazza correre verso Lucas, saltandogli in braccio, Lucas perse l'equilibrio e cadde per terra insieme alla ragazza.
Guardai David, prima di scoppiare a ridere insieme a lui.
Si alzarono barcollando, riuscendo a stare fermi senza provocare qualche disastro.
Lucas chiese una sigaretta a David, facendosela accendere.
"Da quando fumi?" gli chiese Alice.
"Da quando sono ubriaco" disse ridendo, avvolgendo le spalle di Alice con un braccio.
"Li accompagniamo in hotel?" mi chiese David, guardando i due ragazzi ridere totalmente senza alcun motivo.
Io annuii, iniziando ad incamminarmi per l'hotel.

Alice

"Fate i bravi! Siete sicuri di riuscire a non distruggere tutta la camera?" ci chiese Danielle.
"Tranquilla! Adesso mi scende" dissi sicura di me stessa, sentendo Lucas ridere dietro di me.
Danielle mi aiutò a slacciarmi il giubbotto, mentre David buttò il giubbotto di Lucas sul divano.
"Divertitevi!" esclamò Lucas, facendo uscire i due ragazzi dalla camera, per poi appoggiarsi alla porta.
"Che facciamo?" gli chiesi, prendendogli un braccio per alzarlo dalla porta.
Lui si mise a ridere, per poi trascinarmi in camera.
"Prima di tutto mi cambio perché si muore di caldo" disse lui, togliendosi la felpa e la maglietta sotto contemporaneamente.
Mi abbassai per prendere un paio di pantaloncini e una maglietta dalla valigia, effettivamente ci eravamo dimenticati di spegnere il riscaldamento.
Guardai Lucas seduto sul suo letto, guardarmi.
"Potresti girarti per favore?" gli chiesi rialzandomi barcollando leggermente.
Lui si girò ridacchiando.
Cercai di slacciarmi i pantaloni, fallendo miseramente.
"Mi aiuti?" gli chiesi, piazzandomi davanti a lui.
Lui mi guardò un attimo, slacciandomi i jeans velocemente.
"Grazie!" dissi prima di tornare dietro di lui.
Mi tolsi velocemente i vestiti per poi cambiarmi.
"Puoi girarti"
Lui si girò con un sorrisino sulle labbra, indicando lo specchio davanti a lui.
"Che scema che sono" dissi scoppiando a ridere, sedendomi accanto a lui.
Mi appoggiai alla spalliera del letto, stendendo le gambe sul letto.
"Non vomitare mi raccomando" dissi ridendo.
Lui ridacchiò, sdraiandosi e guardando il soffitto.
Spostò lo sguardo dal soffitto, per guardare me.
Iniziammo a ridere a caso.
Lui si alzò dal letto e mi prese per un braccio.
Tirò fuori il telefono dalla tasca dei pantaloni, mettendo una canzone dal suo telefono, appoggiandolo sul letto.
Mi prese entrambe le mani e si mise a ballare.
Io iniziai a ballare, sulle note della canzone spagnola, mi fece fare un giro su me stessa, ma mi fece girare troppo velocemente e gli finii addosso.
"S-Scusa" balbettai, tornando in piedi normalmente.
Lui mi prese le braccia, tirandomi verso di lui, appoggiando le mani sulla mia schiena.
"Lucas, tutto bene?" gli chiesi abbastanza imbarazzata.
"Certamente" disse lui sorridendo, ricominciando a ballare.
Io lo imitai, appoggiando le mani sulle sue spalle, in modo da allontanarmi leggermente da lui.
Ricominciammo a ballare e a ridere, almeno fino a quando non smise di ballare e si sedette sul letto, trascinandomi con lui.
Mi fece sedere sulle sue gambe, non capivo niente.
Presi un respiro profondo, guardando la stanza attorno a me iniziare a girare.
Spostai le mani dalle sue spalle sul suo petto, appoggiando la testa contro la sua spalla.
Sentivo solo lui dire qualche parola, prima di riappoggiare le mani sulla mia vita.
Alzai la testa guardandolo negli occhi per qualche secondo,
Non capivo letteralmente niente, sentivo il ragazzo respirare velocemente e il suo cuore battere forte.
I suoi occhi erano fissi sui miei.
Sentivo solo la canzone andare avanti nella mia testa.
Sentii una sua mano staccarsi dalla mia vita, per appoggiarmela dietro alla testa.
Chiusi per vari secondi gli occhi, prima di riaprirli per trovarlo a guardare intensamente le mie labbra.
Lo tirai verso di me e appoggiai le mie labbra sulle sue, in un bacio profondo e passionale.
Spostai le mie gambe per mettermi a cavalcioni su di lui, sentendo le sue mani spostarsi sul fondoschiena.
Lo feci sdraiare sul letto, in modo che io potessi stare sopra di lui, mi staccai un attimo da lui, prendendo fiato.
Nel frattempo lui prese l'iniziativa e mi fece girare, mettendomi sotto di lui.
Si reggeva con i gomiti sopra di me, si avvicinò a me, iniziando a baciarmi il collo, spostando leggermente il colletto della maglietta.
Mi alzai per un secondo, in modo da aiutarlo a sfilarmela.
Prima di farmi sdraiare, mi guardò sorridendo, prima di tornare a baciarmi il collo.
Sospirai profondamente, Lucas era terribilmente bravo.
Gemetti non appena sentii le sue labbra baciare il mio seno.
La mia mente era completamente offuscata a causa dell'alcool e l'unica cosa a cui potevo pensare era al ragazzo di fronte a me.
"Mi fai impazzire" mi sussurrò all'orecchio, prima di tornare a baciarmi il collo.
Sentii le sue labbra rimanere su un punto preciso del collo, prima di iniziare a morderlo ed a succhiarlo. Iniziai ad ansimare ma lui mi fece alzare, facendomi rimettere a cavalcioni su di lui. Mi slacciò il nodo dei pantaloncini, continuando a baciarmi il collo.
I suoi muovimenti erano estremamente dolci e lenti, e questo mi faceva letteralmente impazzire.
Mi sfilò i pantaloncini e mi rimisi seduta su di lui.
Lui mi stava davvero provocando, così iniziai a muovere il mio bacino, sentendo la sua erezione premere contro la mia intimità.
Presi una sua mano, mettendosela sul seno, sopra al reggiseno.
Lo ribaciai, approfondendo il bacio. Lui si sdraiò sul letto, trascinandomi con se.
Mi portò una mano nuovamente sul fondoschiena, strizzandolo leggermente, mentre l'altra giocava con il lembo del mio intimo.
Gemetti sentendo la sua mano sfiorare la mia intimità.
Tolse la mano dal lembo del mio intimo, iniziando ad accarezzare l'interno coscia.
Rigirammo le posizioni e lui si staccò dalle mie labbra. Scendendo verso la mia intimità.
Iniziò a giocare con il lembo del mio intimo, sfilandomelo non appena io annuii.
Inserì un dito nella mia apertura, sospirai profondamente, appoggiando una mano sui capelli del ragazzo.
Inserì un secondo dito, iniziando a muoverle.
Gemetti rumorosamente, coprendomi la bocca con una mano.
Lui mi guardò soddisfatto, togliendomi le dita.
Mi rimise l'intimo e tornò a baciarmi il seno.
Nel frattempo presi l'iniziativa e appoggiai una mano sulla sua erezione.
Il suo respiro si fermò, puntando i suoi occhi sui miei.
Gli slacciai i pantaloni, mentre lui pensò a toglierseli con le gambe.
Gli tolsi anche i boxer, prendendo il suo membro in mano.
Iniziai a muovere la mano su e giù, mentre io continuavo a guardarlo negli occhi.
Lui stava letteralmente impazzendo, non riuscendo a staccare gli occhi dai miei.
Feci un sorrisetto, iniziando a baciare il suo di collo, continuando a muovere la mano su e giù sul suo membro.
Lui appoggiò una mano sui miei capelli, sentendolo gemere sotto il mio tocco.
Non appena sentivo che stesse per venire smisi, finendogli anche un succhiotto sul collo.
"Stai scherzando?" mi sussurrò all'orecchio.
Io sorrisi, lasciandogli un bacio sulle labbra.

Sono le 5.21 di notte. È dalle 23 che cerco di finire questo capitolo. Probabilmente è stato il più difficile da completare.
Avevo scritto la prima parte giorni fa, lasciandolo da parte, non avendo l'ispirazione per continuare.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto :)

Mare || Lucas Jade ZumannDove le storie prendono vita. Scoprilo ora